Capitolo 8

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31 Ottobre

Caro Diario,
Sono molto felice, oggi c-

☽︎

«Luna, sbrigati!» Urlò sua madre affacciandosi alla porta. «Sì!» Luna chiuse in fretta il diario e lo mise dentro il cassetto della scrivania. Si diede un'ultima sistemata e mise gli stivali.

Luna corse in cucina. «Ti sta bene il costume.» Disse suo padre mentre giocava con Nicolas. Suo fratello la fissò. «Grazie, ma non so quanto durerà, è molto pesante.» Disse sorridendo.

Sua madre li raggiunse con le chiavi della macchina in mano. «Sei pronta? È già abbastanza tardi.» «Siamo in perfetto orario, stai tranquilla.» «Non basta essere in perfetto orario, dovevamo partire almeno dieci minuti fa.»

Sua madre correva da una parte all'altra della casa. «Mamma, non ti preoccupare, si può entrare quando si vuole.» «Lo so, ma almeno fai una bella figura.» «Sì... Ma prima voglio aspettare un attimo.»

Il telefono nella tasca di Luna vibrò. Controllò chi le inviò il messaggio. Selene.

<<Dove seeeeeiii>>
<<Mi annoiooooo>>
<<È troppo imbarazzante, non c'è quasi nessuno della nostra classee>>

Luna guardò in alto. «Sai una cosa, mamma? Possiamo andare adesso?» Sua madre le urlò dalla sua stanza. «E allora vai in macchina, arrivo.»

<<Sto arrivandoooo>>

Luna salutò suo padre e suo fratello, poi uscì di corsa dalla porta. Aspettò sua madre e nel frattempo messaggiava Beatrice.

<<Mi dispiace tantissimo di non poter venire :((((>>

<<Non importa, forse l'anno prossimo si rifarà>>

<<Non credo...>>
<<È già la sesta volta che lo fanno>>
<<Poi quest'anno non erano molto convinti>>

<<Ah, peccato>>
<<Ora scusa ma devo andare>>

Luna posò il telefono nella tasca quando entrò sua madre in macchina.

«Sei pronta? Hai preso tutto?» Chiese sua madre di fretta. «Sì, te l'ho detto mille volte. Ora possiamo partire? Mi stanno aspettando.»

Dopo aver girato la chiave, il motore si accese e partirono. Arrivarono a scuola in dieci minuti. Prima che Luna potesse scendere sua madre la fermò

«Mi raccomando, non fare niente di stupido. E soprattutto, non isolarti.»
«Quest'anno sarà diverso, c'è Selene. E comunque siamo a scuola, ci saranno un sacco di professori a controllarci.»
«Va bene, vai e divertiti.»

Luna annuì e scese dalla macchina, camminando a passo veloce verso l'ingresso della scuola. Cercò immediatamente Selene, ma era pieno di gente, una cosa rarissima visto che di solito non era così affollato.

Per fortuna tra la folla riconobbe i suoi capelli biondi e ricci. La chiamò e Selene si girò di scatto.

Era vestita in modo strano e Luna non aveva idea di chi dovrebbe essere. Le due si salutarono con un sorriso.

𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora