Capitolo 48

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"Buongiorno!" Entriamo a casa Holland "ahh, buongiorno! Ecco i miei cantaci nipotini!" Prende in braccio Diego e stringe fra le sue braccia Stefania e Leo, Nic. "Dici, nonna" cerca di far parlare Diego "cerco di farlo parlare da giorni" sospiro "parlerà prima o poi" mi bacia le guance "ciao tesoro" abbraccia il figlio "ciao mamma". Prendo Diego in braccio a ci sei slap a tavola con gli altri "ciao a tutti!" Li salutiamo "ciao!" "Hey piccola Beth" le bacio il naso, mi siedo accanto a Sam che aveva la piccola in braccio, Diego e la piccola Si mettono ad arrampicarsi su di me e su di lui per stare insieme. "Diego così mi fai male!" Gli tolgo i capelli dalle sue mani "Beth, non fare così" prende la bambina sospirando "sai Elisabeth è come Stefania" "elettrica?" "Si, non sta ferma neppure un secondo "ti capisco" batto la mano sulla sua spalla dandogli una pacca "hai fame?" Lo metto nel passeggino accanto a me. Prendo il cucchiaino di gomma per non fargli far male le gengive, la pappetta alla frutta e inizio a imboccarlo. Prende in mano il cucchiaio e si sporca tutte le mani. "Nono!" Tom gli prende subito le manine così posso pulirgliele, inizia a piangere disperatamente, così il padre lo prende in braccio e lo dondola, gli prende la mano che ho appena pulito, e inizia a passare delicatamente il dito sopra di essa, facendolo rilassare. Sprofonda in un sonno profondo mentre Tom lo dondola. Lo mette nel passeggino lasciandolo dormire. "Tutto bene?" Mi chiede "si, credo di avere un po' di pressione bassa" sussurro "ti vuoi stendere?" "Nono.. solo.." lascio andare il mio corpo senza forze ma per fortuna Tom riesce a prendermi in tempo, tutti si alzano allarmati. Mio marito mi stende sul divano e inizia a darmi dei colpetti sul viso. "Amore, Diana, mi senti?" Mugolo leggermente, gli portano un bicchiere d'acqua con dello zucchero e me la fa bere "amore.. ci sei?" "Si.. devo solo riprendermi" tutti sospirano e la tensione si allieva "Dio mio che spavento" si mette una mano sul petto Nic "state tranquilli, succede spesso" spiego "dovremo andare a farti visitare" "no, non ne ho bisogno" "si invece Diana, hai la pressione troppo bassa ultimamente" sospira Thomas.
Tutti si siedono a tavola e io rimango un'altro pò sul divano con Tom. "Ti senti meglio?" "Si, grazie" "Diana sai che questo non è normale... stai avendo nausee, svenimenti, pressione bassa.. non sono tutti sintomi di gravidanza?" "No! No! E no! Thomas abbiamo Diego neonato, non c'è la farei a reggere un'altra gravidanza, il terzo parto sarebbe... straziante, peggio di quello di Diego" "non si sa mai.. forse.. dovremmo controllare.." "o Dio mio" inizio a piangere "amore, hey , non è detto che tu sia incinta" "non posso sopportare di nuovo
quel dolore" mi abbraccia mentre mi passa delicatamente un dito sotto gli occhi per asciugarmi le lacrime "il parto di Diego.. è stata la cosa più dolorosa che io abbia mai provato, non voglio farlo di nuovo" lo stringo a me "va bene.. shh.. shh va tutto bene amore mio, va tutto bene".

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