Kaneko Maeda, primo pilastro delle tenebre dopo parecchi anni dall'ultima apparizione del primo pilastro.
Dopo la cerimonia di presentazione agli altri, Kaneko, comincerà a conoscere i suoi colleghi ed è proprio con uno di loro che ci sarà un sentim...
Il giorno dopo mi svegliai prima delle altre per andare da Kyojuro siccome eravamo entrambi stati trascinati via, lasciai un bigliettino sul comodino alle altre dicendo che sarei andata da lui. Prima però ero passata un attimo a casa mia a portare la pianta, ora ero appena arrivata davanti a casa di Kyojuro e stavo bussando. Sinceramente ero un po' in imbarazzo perché insomma è anche la mia prima relazione, poi ripensando a ieri sera mi vengono ancora le farfalle allo stomaco, la porta si apre e sbuca un esemplare di Kyojuro con i capelli arruffati e la faccia assonnata -Ehi.- gli dico, sembra che appena sente la mia voce si svegli e mi guarda con occhi spalancati e un sorriso che gli stava spuntando sul viso. -Ehi...- mi risponde -Dormito bene?- gli domando e lui annuisce, con la mano mi invita ad entrare ed io accettai. Una volta dentro mentre chiudeva la porta io mi tolsi i sandali quando sentii due braccia avvolgermi e un tenero bacio sulla guancia, risi adorando il suo lato dolce e ricambiai il bacio.
-Hai fatto colazione?- mi chiede mentre andavamo in cucino ed io gli dico di no -Beh ho preparato del the in più se lo vuoi.- mi dice ed io lo ringraziai. Ci sedemmo al tavolo come abbiamo fatto molte altre volte e cominciammo a fare colazione, -Alla fine sei sopravvissuto a Uzui ieri sera?- gli chiedo e lui ride dicendo di si e che è stato fortunato. -E tu con le ragazze?- mi chiede, per la risata che dovetti trattenere avevo quasi sputato un po' di te, mandai giu il sorso per poi pulirmi la bocca con un tovagliolo, -Oh è stata un'impresa, sai come sono fatte.- gli rispondo e anche lui ride.
-Ti va di allenarci insieme oggi?- gli domando e lui sembra leggermente dubbioso -Ma il tuo braccio?- mi chiede, abbasso la manica del mio kimono scoprendo la spalla per fargli vedere che è tutto ok e che ho solo una fasciatura -Sta guarendo in fretta, tutto merito di Shinobu.- gli rispondo e allora lui accetta. Finito la colazione io sparecchiai mentre lui si andò a cambiare, una volta sceso io avevo finito di sistemare e andammo nel cortile della sua villa.
Cominciammo con un po' di sano riscaldamento e anche stretching, io facevo alcune circonduzione con la spalla per vedere se era predisposta ad un allenamento. Per mia fortuna non mi faceva più male anche se dovevo stare attenda a prendere meno colpi possibili li. Facemmo anche qualche gara di chi faceva più flessioni, con due mani o anche con una.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
(Godetevi questa immagine, prego. P.s. L'ho presa da Pinterest.)
Facevamo anche numerosi addominali, avvolte capitava che ridevamo come dementi, specialmente quando abbiamo fatto gli addominali appesi a testa in giù perché per via del sangue che andava al cervello facevamo facce completamente da deficenti. Mentre facevamo delle flessioni l'uni accanto all'altro avvolte fi facevamo cadere a vicenda togliendo un braccio all'altro dal terreno e facendolo cadere di faccia. Combattemmo anche con delle katane in legno in modo che non ci facessimo troppo male, svariate volte era lui che riusciva a buttarmi a terra ed a bloccarmi, letteralmente pochissime volte riuscivo a vincere contro di lui. In questo momento mi ritrovai nuovamente sotto di lui che mi teneva ferma, avevo perso, ancora. -Hai perso.- mi dice, il suo viso era molto vicino al mio quindi utilizzai una tecnica veramente bastarda, alzai il mio viso e lo bacia lentamente in modo da farlo rilassare. Appena sentii la sua presa allentare capovolsi le situazioni e sta volta mi ritrovai io sopra di lui che lo guardavo -Chi è che ha perso?- gli domando ironicamente -Ma così non vale!- dice ed io rido appoggiando la testa sul suo petto, mi sento davvero bene con lui.
