Nella notte buia

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Il tesoro perduto di Mosca

-Capitolo 48-

Nella notte buia


Masha era seduta sulla poltrona della piccola stanza, quella della festa che aveva organizzato Voin ormai due anni fa.

Era stanca, molto stanca.

Si chiedeva per quanto sarebbe stata in grado di continuare.

Accarezzò il braccio e facendo attenzione appoggiò la schiena, tutti quei gioielli le avevano graffiato la pelle per via del movimento forte e ripetitivo che aveva scelto di adoperare Boian.

Si era messa delle creme apposite e aveva deciso di evitare il marito.

Era triste, molto triste.

Appoggiò il capo sullo schienale e chiudendo gli occhi cercò di rilassarsi.

Cosa ci trovava di bello in lei Boian? Era solo la bellezza estetica? Le interessava forse quello che le piaceva o no?

Si sentiva come un oggetto da guardare e ammirare, e dopo ieri anche da usare...

Le mancava la sua vita di prima, aveva le redini della situazione ed era libera di fare come le pareva!

Vide il telefono e vedendo che era stranamente sola compose un numero e dopo averi squilli sentì una voce a lei cara.

<<qui è Kenny, con chi parlo?>>

La donna sorrise e rispose <con la signora Doronin!>

<<Masha?!>>

La donna rise alla reazione dell'amico e disse trattenendo le risate <esatto, come stai Kenny? È da un po' che non ci sentivamo>

L'uomo dall'altra parte del telefono sorrise quasi commosso e disse appoggiandosi sulla sua scrivania <<bene dai, qui le ragazze non fanno troppo le birichine e Irina è sempre richiesta da un uomo, chissà magari se lo sposa e va via anche lei>>

<ma va! Pensa che non mi ha detto nulla quando mi è venuta a trovare all'ospedale! Quando la vedrò dovrò chiedergli chi è il fortunato a cui dedica tanto tempo>

Kenny tirandosi uno dei suoi ricci pazzi sorrise e chiese <<come stai Masha? ti senti meglio?>>

La donna sospirando e accarezzando i suoi capelli disse <non troppo, credo che sarà meglio per me stare a riposo. Lo sai che hanno invitato Boian alla festa di natale della coppia Baranova!>

<<la coppia Baranova? Se non sbaglio tempo fa suo figlio era venuto nel nostro bordello sai, se non ricordo male aveva chiesto di Mary...>>

Masha sorrise, ormai non andava al bordello da tempo e riconosceva solo pochi nomi delle ragazze che nominava Kenny, forse le mancava anche quel periodo?

Non era male passare del tempo con le ragazze e commentare come i clienti fossero stati bravi o incapaci di fare sesso, era divertente intanto lo tenevano tra di loro.

Sospirò e disse sorridendo <ah si? Descrivimela dai sono curiosa, magari se mi presento alla festa come questa Mary mi porta via da Boian e mi lascia almeno respirare>

Sentì la fragorosa risata dell'amico che iniziò a descrivergliela.

Un po in carne, con delle belle curve, quasi tenera, sembrava una bambola!

I capelli erano corti e molto ricci ed erano di un nero profondo quasi notte. Gli occhi erano castani chiaro e risaltavano subito comparandoli ai capelli scuri.

Indossava sempre un completino azzurro cielo infatti si era sparsa la voce che fosse la fata turchina.

Masha invece raccontò a Kenny delle passeggiate che faceva nell'immenso giardino della villa Doronin, che scopriva nuove stanze come se fosse un castello incantato ma quella magia appariva per poco, poi veniva riportata dalla realtà da tutti gli uomini di guardia armati fino ai denti.

<<Masha ormai domani è natale, cosa vuoi di bello?>>

Masha sentendo quella domanda si sorprese e disse guardandosi in torno quasi cercando ispirazione <oh beh... ma non c'è ne bisogno di un regalo sai Kenny->

<<gli anni scorsi non ti tiravi indietro per farti regalare una bella pelliccia sai, da quando sei diventata così riservata nel chiedere regali?>>

La donna sorrise malinconicamente a quei ricordi e quasi in un sussurro disse <sai non sarebbe male passare questo natale con te e Sasha, ma è chiedere un po' troppo... buonanotte Kenny e buon natale in anticipo>

Chiuse subito la chiamata per non sentire nulla, aveva gli occhi lucidi e non ne poteva più di quella villa!

Quella casa era troppo grande e si era stancata di girare tutte le sale per vederla!

Voleva tornare a casa, col suo bambino e Artù!

Si mise contro il vetro che affacciava al giardino privato di Boian e pianse singhiozzando silenziosamente.

Voleva tornare a casa subito, non voleva più rimanere lì!

Quello era il secondo natale che passava senza Sasha, senza vedere se il regalo che gli aveva fatto gli sarebbe piaciuto o meno!

Perché Boian non li poteva lasciare in pace? Perché non poteva innamorarsi semplicemente di un'altra donna? Tra tutte le donne di Mosca proprio lei doveva scegliere?

Scesero molte lacrime, erano così tante che la mano ormai era bagnate nel mentre che cercava di trattenere i singhiozzi.

Sentì aprirsi la porta e non girandosi chiese subito <chi è?>

Non ricevette risposta e cercando di nascondersi con lo scialle che si era portata dietro vide che era Adrian che stava in silenzio.

La donna sorridendo disse guardando in direzione del giardino e asciugandosi le lacrime <Adrian hai davvero un tempismo tremendo!>

<mi spiace signorina Golubev cercherò di correggere il mio tempismo>

Masha controllando che non scendessero più lacrime chiese sorridendo <allora, hai altri documenti da farmi strappare? Bruciare? Tagliuzzare e poi farli cadere davanti a Mironova?>

Adrian con i suoi occhi cupi e senza luce si avvicinò lentamente alla donna e disse mettendole le mani sulle spalle <signorina Golubev lo sa che io e mio fratello siamo capaci di mettere fuori gioco sia Doronin che il suo sottoposto, se vuole lo facciamo subito>

Masha sentendo quelle mani grandi e pesanti sulle sue spalle le sembrò quasi di avere una coperta addosso.

Mettere fuori gioco Boian e Mironova... ma poi cosa sarebbe successo? Voin avrebbe preso il comando? Avrebbe preso il comando qualche d'un altro? Da quanto aveva sentito Boian aveva molti contatti e sottoposti sparsi nel mondo... sarebbe stato come togliere la testa al ragno o avrebbe continuato a camminare senza problemi e trovarla per ucciderla?

<non dire queste cosa ad alta voce, se non hai nulla da dirmi vai pure, non vorrei trattenerti di più...>

Adrian stringendo le labbra chiese prendendo la mano della donna e baciandogliela <e scappare? Dopotutto suo figlio è già lontano da qui>

Masha stringendo la mano dell'uomo rispose sorridendo <ci ho già pensato, ma non serve a nulla se prima Boian non si stanca di me, col potere che ha a disposizione se decidesse davvero di cercare qualcuno lo troverebbe in un attimo!>

Adrian sentendo la mano fredda e morbida della donna nella sua grande e calda la accarezzò e disse <come desidera, ma se mi permette di fare una cosa>

Masha lo guardò curiosa, non gli aveva mai chiesto nulla in cambio del favore che alle volte chiedeva.

Vide quegli occhi che erano sempre scuri e neri, si illuminarono per poco e poi sentì delle labbra morbidire accarezzare le sue, come il primo bacio di un ragazzo, casto e delicato.

Masha sorpresa guardò sempre gli occhi dell'uomo che tornarono bui come quelli di prima e nel silenzio più tombale vide Adrian andare via nella notte buia.

Il tesoro perduto di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora