Non riesco ad addormentarmi e non capisco il motivo, ho un sonno mortale come cazzo faccio a non addormentarmi? Mi alzo dal letto senza fare casino per non svegliare Alessio che sta dormendo come un fottuto sasso, cerco il mio pacchetto di sigarette sulla scrivania ma non l'ho trovo c'è troppo buio, mi ricordo che in cucina però ci stanno le camel blu di Ale quindi vado subito in cucina e la mia mente (stranamente) aveva ragione, il pacchetto era li sul tavolo. Prendo una camel e l'accendino che stava dentro al pacchetto insieme a quelle poche sigarette, vado sul balcone e accendo questa cazzo di sigaretta.
A:"Marcoli che fai?"
M:"Ei Ale, sto fumando"
A:"Mh"Sembra strano, gli e successo qualcosa ne sono più che sicuro. Viene anche lui sul balcone e si siede sull'unica sedia che ci sta, di solito mi siedo io ma questa notte mi e venuta voglia di stare in piedi.
A:"Posso fare un tiro?"
Non gli rispondo, gli passo semplicemente la sigaretta e come sempre il tiro diventanto tre/quattro tiri, poi me l'ha ripassa
M:"Scusa se ti ho svegliato non era il mio obiettivo"
A:"Vai tranquillo"Sta guardando le stelle per non incrociare il mio sguardo
M:"Ale posso sapere che succede?"
I suoi occhi sono lucidi.
A:"Non lo so manco io Marco"
Una lacrima gli scivola sulla guancia, non mi piace proprio vederlo quando piange; l'ho abbraccio, le sue lacrime mi bagnano un pochino la felpa
A:"E tutto cosi confuso"
M:"Ale ne sei proprio sicuro che non ve vuoi parlare?"Ci riflette un po' su, si stacca dall'abbraccio ed inizia a parlare.
A:"Sai che la mia vacanza doveva durare di più?"
M:"Si però mi hai detto che siete tornati prima perchè meta del gruppo ha avuto un problema e doveva tornare il prima possibile a Roma"
A:"Era una stronzata sono tornato solo io a Roma"Si ferma, vuole tranquillizzarsi per parlare senza singhiozzare
A:"Dimmi che non cambierà nulla dopo questa cosa, dimmi che continueremo ad essere amici"
M:"Non cambierà nulla tra di noi, te l'ho prometto"
A:"Marco io sono....Sono gay"Aspetta cosa? Questo spiega perché ha rifiutato tutte le ragazze che ci provavano con lui in questi due anni, non perché avevano un carattere non molto carino ma perché gli piacciono i ragazzi.
A:"Ti prego di qualcosa, qualsiasi cosa però non guardarmi cosi"
M:"Sono felice che ti sei fidato di me e hai fatto coming out"
A:"Quindi non cambierà niente?"
M:"Ovvio che no, se ti piacciono i maschi o le ragazze o anche tutte e due i generi non e affare mio, sono affari tuoi di chi ti piace"
A:"Grazie Marco, adesso non ho tutto questo peso addosso"
M:"Con me puoi parlare sempre lo sai"Spengo la sigaretta e il ragazzo seduto fa uno sbadiglio
M:"Torniamo a dormire?"
A:"Si ti prego"Torniamo nel letto ed Ale come sempre si addormenta prima di me.
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un sogno o un incubo?
Fanfiction"Quella sera dovevo ascoltarti scusa per tutto, ti amo</3" (Storia su Ale e Marco)