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Stanotte non sono riuscito proprio a chiudere occhio, e la seconda volta che non dormo e non so come non crollo come un morto per il sonno. Sposto quella piccola ciocca di capelli dal viso di Alessio. Sono quasi le dodici quindi preparo qualcosa da mangiare, starà morendo di fame visto che ieri non abbiamo cenato, io stranamente non tengo fame però qualcosa devo pur mangiare se non voglio morire. Butto la pasta nell'acqua e mentre cuoce preparo la tavola

A:"Buongiorno"

Il bello addormentato si e svegliato finalmente.

A:"Ho tanta fame"

L'ho sapevo, meno male che la pasta e quasi pronta

M:"Tranquillo la pasta e praticamente pronta"

Gli do il piatto ed inizia subito a mangiare

A:"Dormito bene?"
M:"Si dai"

Mento, non voglio dire ad Ale che e da due notti che non riesco a dormire. Si sta abbuffando vedo che aveva veramente molta fame.

M:"Mangia piano"
A:"Sai da quanto non mangiavo una carbonara cosi buona?"
M:"Oh..beh grazie"
A:"Ari sai tra quanto torna?"
M:"Adesso sta a Milano e mi sa che stara un bel po' "

Mi sono trasferito del tutto a Roma un'anno e mezzo fa e vivo insieme ad Arianna, ottima coinquilina anche se purtroppo non c'è quasi mai.

M:"So che non vuoi sentire questa domanda però tra quanto vuoi tornare a casa dai tuoi?"
A:"Preferisco dormire sulle panchine, se do fastidio vado già dopotutto questa e casa tua non mia"
M:"No no preferisco che resti qua"

Dopo questa conversazione spunta un silenzio imbarazzante. Voglio bene ad Alessio e so che i suoi genitori sono degli stronzi però con loro ci abita pure sua nonna e lei ci tiene molto al nipote, non voglio che pensi sia successo qualcosa ad Alessio. Stoppo per un secondo i miei pensieri perché vedo il corvino alzarsi dalla sedia e andare verso la porta di ingresso

M:"Posso sapere dove vai?"
A:"Cazzi miei"

Ed esce fuori. Forse era meglio se non gli chiedevo niente dei suoi, alla fine l'hanno e l'ho trattano tutt'ora una merda, in più adesso ha capito di essere gay, non c'è nessun problema amare qualcuno dello stesso sesso però i pensieri dei suoi genitori sono diversi e avrebbero un "motivo" in più per dire che e un pessimo figlio (anche se non e così). Non l'ho inseguo anzi aspetterò che stasera torni a casa cosi potrò dirgli scusa, so come e fatto Alessio e se l'ho seguo si incazzerà il doppio perché non l'ho lasciato da solo come voleva lui.

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