Sono passati un po' di giorni. Jenny se ne andata qualche giorno fa (anche se lei ed Ari sono lasciate sono rimaste in buoni rapporti per fortuna). Arianna sempre stessa vita, fa avanti e indietro tra Roma e Milano. Adesso parliamo di me e Alessio, non ho ancora capito se siamo una coppia però piano piano stiamo capendo insieme che forse l'ho siamo, Ale però vuole fare tutto a piccoli passi a paura che potrebbe farmi star male essendo che nella sua vita ha avuto molti problemi ed ha fatto soffrire molte persone; l'ho convinto anche di tornare dallo psicologo e con questo nuovo si trova bene, sto proprio andando da lui così gli do uno strappo a casa (oramai) nostra. Il corvino esce fuori seguito dal signore che l'ho segue in questo percorso, Ale entra in macchina.
A:"Ti vuole parlare un secondo"
M:"Oh emh...okey, torno subito"Scendo dalla macchina e vado dal signore che e rimasto fuori ad aspettarmi, non e la prima volta mi vuole parlare quindi non sono tanto preoccupato.
L:"Allora Marco so che vuoi molto bene ad Alessio quindi penso sia più opportuno che glielo dica tu, forse potrebbe ascoltarti"
Okey forse per la prima volta mi sto preoccupando ed anche tanto
M:"Che succede? Cosa dovrei dire ad Ale?"
L:"Alessio soffre di depressione e sta peggiorando sempre di più, forse e meglio se va in un ospedale psichiatrico l'ho seguiranno meglio di me"Sento il modo cadermi addosso a quelle parole, andare in un ospedale gli farebbe molto bene però cosi l'ho vedrò pochissimo, poi come può prendere questa cosa? E se non vuole andare? Non voglio obbligarlo
L:"So che sarà difficile convincerlo però e per il suo bene Marco"
M:"Okey oggi gli parlo per questa cosa"Ci salutiamo e torno in macchina da Ale, non riesco ha guardarlo in faccia, come può una persona con un sorriso del genere soffrire cosi tanto di depressione?
A:"Allora che ti ha detto?"
M:"Ne parliamo stasera va bene?"
A"Mh va bene"*skip time*
Siamo a tavola, nessuno dei due aveva voglia di cucinare quindi abbiamo chiamato la pizzeria qua vicino e ci hanno portato le pizze che abbiamo chiesto.
Non voglio parlare della conversazione che ho avuto oggi con il suo psicologo ma non posso non dirglielo, anzi mi precede.A:"Oggi quindi cosa vi siete detti te e Luca?
M:"Ecco a proposito di quella chiaccherata.."Il ragazzo che stava mangiando la sua pizza cambia subito espressione.
A:"E una roba grave?"
M:"Mi ha detto che forse e meglio se stai per un po' in un ospedale psichiatrico, la ti possono seguire meglio"
A:"Ma io mi trovo bene con questo perché dovrei cambiare scusa?"Si sta irritando, quando Alessio si irrita non va mai ha finire bene.
M:"Mi ha detto che soffri di-" mi interrompe
A:"Si soffro di depressione e sta anche peggiorando lo so ma non me ne frega niente non voglio andare in un cazzo di ospedale"Aspetta lui sa che soffre di depressione? Da quanto tempo ne soffre non me l'ha detto.
M:"Scusa da quanto soffri di questa cosa? Non me ne hai parlato"
Si zittisce subito.
M:"Alessio parla ho mi incazzo"
A:"Lo so da quasi una settimana ormai"
M:"Perché non me l'hai detto?"
A:"..."
M:"Spiegami perché cazzo non me l'hai detto!"Mi alzo in piedi, mi ha fatto incazzare non capisco perché non me l'ha detto subito di sta roba, sa che con me può parlare e può confidarsi, l'avrei aiutato di più.
A:"Non volevo farti preoccupare Marco, ti preoccupi troppo per me"
M:"Mi preoccupo perché voglio aiutarti Ale"Inizia a pianegere.
M:"Mi preoccupo perché...perché ti amo"
Cala il silenzio, c'è soltanto di sottofondo il pianto del corvino davanti a me. Vado verso di lui e provo ad abbracciarlo ma si scansa.
A:"Ti amo anch'io Marco...Però in questo momento l'ultima cosa che mi serve e una relazione"
M:"Nessun problema Ale, aspetterò"A:"Penso sia l'ora di andare, grazie che mi hai fatto restare per cosi tanto tempo a casa tua sei stato di grande aiuto"
Non sto capendo. Si alza da tavola e va verso la porta, gira la maniglia ma l'ho fermo.
M:"Sei proprio sicuro che non vuoi restare ancora un po'? Sei proprio sicuro di voler tornare dai tuoi?"
A:"..Ci vediamo Marcoli, ti voglio bene"Ed esce fuori di casa, non ci penso proprio ha lasciarlo da solo adesso quindi mi alzo subito e l'ho inseguo.
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un sogno o un incubo?
Fanfiction"Quella sera dovevo ascoltarti scusa per tutto, ti amo</3" (Storia su Ale e Marco)