Appena decidemmo di tornare a casa chiesi a Marco di togliermi un dubbio.
"Scusami un momento, il concerto sarà qui a Napoli o a Roma"
"Sarà a Roma bimba mia, infatti, domani prepara le tue valige con calma e domani sera partiamo assieme a Carlo e Alessio per andare li a Roma." mi spiegò lui.
"Ok, andiamo a casa di Alessio immagino"
chiesi un po' confusa.
Ha davvero aspettato che gli ponessi quella domanda per dirmi che era a Roma, perché tipico di Marco me lo avrebbe detto 2 ore prima.
"Ovvio bambi"
"Bambi sarai tu" ridacchiai
"Tu sei bambi scema"
"Ma scemo tu"
"Sei tu scema"
"Tu il più scemo però punto"
Ci guardammo negli occhi. Provai a non perdermi in quegli occhi azzurri, ma mi sembrava impossibile erano così dannamente belli.
Arrivammo a casa mia, Marco prese il suo liberty e andò a casa sua.
Rientrai in casa lentamente, perché era l'una di notte, salii le scale e mi buttai nel letto.
Dopo 10 buoni minuti mi alzai, presi il pigiama e andai in bagno.
Mentre mi lavavo i denti pensavo a Marco.
Forse mi stò veramente innamorando di quello scemo li. È così bello. È così gentile. Così dolce, tranquillo. Così semplice, così perfetto. È un ragazzo magnifico. È perfetto in tutto e per tutto. Forse è vero. Mi sto innamorando di Marco.
Salii in camera e sprofondai nelle lenzuola e mi addormentai subito.
Il giorno dopo, essendo festa, non ci stava scuola, così mi misi a preparare le valigie.
Presi il pigiama, un tubino per la serata, due cargo, uno nero e uno verde, un top bianco e uno nero, con una felpa a zip marrone e una nera. Misi la piastra, la mia borsa dei trucchi con tutte le mie creme, è il resto delle mie cose.
Finii la valigia, per fortuna si chiudeva.
Arrivò sera e Marco mi venne a prendere verso le 19:30.
"Pronta la mia principessa a venire a Roma?" domandò mentre entrava in casa perché aveva sete.
"Prontissima." salitami mia madre con la sua solita raccomandazione di non fare nessuna cavolata.
"Mi raccomando Chloe, Marco è tutta tua, state accorti e soprattutto divertitevi bellissimi. Salutatemi Carlo eh" rise.
"Mamma è fan di Carlo" dissi
"Aaaa, sarà fatto signora, grazie mille davvero" ringraziò lui per poi accompagnarmi alla porta.
Salimmo in macchina per arrivare alla stazione di Napoli.
Per fortuna non perdemmo il treno.
Mi addormentai sul petto di Marco nel tragitto.
Arrivammo finalmente a casa di Alessio, sistemai la mia valigia nella stanza mia e di Marco, per poi crollare nuovamente nelle sue braccia.
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scusa se piango. // kiddrast
Любовные романыMi prese il viso e mi diede un bacio stampo. "Non capisco" dissi appena si slegò dalle mie labbra. "Non c'è nulla da capire Chloe" mi disse lui. "Allora perché mi hai baciato?" ero confusa. "Beh, perché ti amo seriam-" non ebbe il tempo di finire l...