"Park Jongsong, non fare lo scemo e lasciami andare!" Gridò Jungwon chiaramente incazzato.
"Sei così adorabile quando ti arrabbi" disse Jay accennando con le labbra un sorriso compiaciuto, con un movimento istantaneo prese la mano del suo amato nell...
"Jay, per favore, non picchiare quel poveretto! E se fosse innocente?" Lo supplicò Sunoo, gli face pure gli occhi dolci, ma niente da fare.
"E chi altro avrebbe potuto farlo? Eravamo in tre a scuola ieri, se io e Ni-ki siamo innocenti, sarà stato per forza Sunghoon."
"Non fare cazzate, per favore, potresti essere espulso questa volta. Lascia stare."
"Ha messo le mani addosso al mio ragazzo!"
"Non è il tuo ragazzo. Ti ha rifiutato, lascia perdere."
"Lo sarà fidati, non mi arrenderò, ormai è una questione di vita o di morte."
"Hey, ragazzi, oggi a che ora avremo chimica?" Si introdusse Ni-ki.
"Sarà alla terza ora, prima dell'intervallo." Rispose Sunoo.
Dopo qualche minuto entrò il nuovo insegnante di matematica.
"Annyeonghaseyo! Sono Jake Sim. Il vostro vecchio prof si è licenziato, da ora in poi ci sarò io." Annunciò.
"Ma chi sa di chi è la colpa!" Esclamò uno studente e tutti si girarono a guardare Jay.
"Evidentemente ha corretto il mio compito di matematica e ha deciso di farla finita! hahahaa" Si mise a ridere per la battuta, seguito da tutta la classe.
"Hahahhaha, che simpatico. Tu sei?" Gli chiese.
"Park Jongsong."
"Lei, prof, non ha idea di che cosa combina! Soprattutto col prof di Chimica, gli sta facendo venire un'attacco di nervi! hahahah" Esclamò un altro alunno.
"Vorrai dire: un'attacco di cuore." Lo corresse Heeseung, vedendo il tutto molto romantico.
"Ok, ragazzi, dopo mi spiegherete meglio il flirting che c'è tra Jongsong e il prof di chimica, mi incuriosisce, ma ora iniziamo la lezione."
Jake è molto giovane anche lui, viene dall'Australia. Aveva i capelli più disordinati, ma ben divisi, di un bel colore castano e gli andavano a coprire i suoi occhietti color cioccolato.
Anche lui il suo fascino ce l'aveva: sopracciglia marcate, così come il naso, leggermente spostato all'insù. Anche il mento era ben evidente, ma lasciava sempre tratti lievi e morbidi, tipici di un volto asiatico.
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Quando la lezione volse al termine cambiò argomento, essendo che si stava dilungando troppo con tutte quelle formule complesse e aveva ormai perso l'attenzione di tutti.
"Come si chiama il vostro prof di chimica?" Domandò.
"Yang Jungwon." Rispose la classe in coro.
"Oddio! Ma io lo conosco! Era un mio amico delle medie!" Esclamò.
"Siete fortunati ad averlo come professore. Tu, Jay, non arrenderti eh, era ora che qualcuno ci provasse. Alle medie lo chiamavo "la suora" perché rifiutava tutti quanti, non si è mai e poi mai fidanzato, scommetto quello che vuoi che anche adesso non ha mai dato un bacio a qualcuno." Raccontò.
