Riuniti nel salotto tutti quanti, si mettono a pensare a cosa fare per i prossimi due mesi o almeno cosa fare nel mentre.
J-Hope fa avanti e indietro nella stanza per cercare di calmarsi, alterando la poca pazienza di Jungkook.«La prima cosa fondamentale: i letti. J-Hope deve stare con qualcuno» dice Namjoon.
«Sisì! Vi prego!» trema J-Hope.
«Non c'è problema, possiamo dormire assieme, lo facevamo già nel nostro dormitorio no?» gli sorride Jimin.
«Aaaa! Sei un vero amico Jiminie~!» si butta su di lui e lo abbraccia forte.Jimin ride e ricambia l'abbraccio.
«E un problema è risolto, prossimo: pasti» riprende Namjoon col discorso.
«Il cibo non ci viene dato dallo staff?» Domanda Taehyung muovendo la gamba sinistra accavallata sulla destra.
«Ricordi "in the soop"?» gli dice Jin.
«Ah... Aish»
«Ma non c'è problema! Cucinerò io! Pranzo e cena!» sorride Jungkook fiero di sé.
«E la colazione?» Chiede Jimin.
«Mica pretendi che sia disponibile sempre eh! Devo anche dormire»
«Cucinerò io, non c'è problema» sospira Suga prendendo una statuetta e vedendola da vicino.J-Hope si allontana di poco giusto per osservare i corridoi arredati con mobili vecchi. La carta da pareti è in gran parte caduta e i colori sbiaditi nel tempo. Le ragnatele e la polvere fanno da padroni in questa villa.
«Non ho... Mai visto... Così tanto...» trema e si accascia al suolo, Namjoon lo soccorre velocemente.
«Ti senti male? Hyung?» gli domanda preoccupato.
«Sporco!!! Devo pulire questa merda!» si mette in piedi e sparisce tra i corridoi prendendo un panno dalle sue proprie tasche.
«Cosa...»
«Beh vedo che si è calmato... È sempre il solito Hobi immagino» ride Jimin.
«Io andrò a fare un giro, sono curioso di vedere cos'ha da offrire questo posto» si dirige all'uscita del salotto Yoongi.
«Non perderti» gli incita Jin.
«Non mi sono mai perso in vita mia. A dopo» se ne va.
«Mai?»
«Lasciaglielo credere» gli dice Namjoon.
«Comunque... Sono un poco preoccupato» si siede sulla poltrona Jimin accanto a Taehyung.
«Per J-Hope? Starà bene» gli sorride Taehyung.
«Non per lui... Per questa casa... Insomma, sono finite con stragi dopo di dividersi»
«Pensi veramente che dopo circa tre anni ci separiamo? Ma va'!» si appoggia al muro Jungkook.
«Infatti... Prima dobbiamo essere uccisi da uno di noi» annuisce Namjoon, attirando gli sguardi malevoli degli altri «che c'è? Che ho detto?»Nel frattempo J-Hope viene colto in un violento attacco di mania germofobica e comincia a pulire ogni centimetro dei corridoi e delle stanza, fino ad arrivare alla sala dello studio o la biblioteca personale, ove vi è presente un camino.
«I camini sono una delle cose più... Grrr!» si avvicina minacciosamente alla struttura e comincia a togliere tutta la cenere dal camino.
Fino a quando non sente un gelo sul collo, così se lo copre dandosi uno schiaffo alla nuca. Si gira e si guarda attorno, non vedendo nessuno.
Si alza e osserva per bene.«L'ho immaginato?»
Alza le spalle e torna a pulire il camino, fino a quando non sente un colpo violento al collo, tanto che lo spinge in avanti, facendolo cadere.
«Ma che...» si alza da terra e si guarda nuovamente attorno.
Non ancora convinto esce dalla stanza e controlla il corridoio, sentendo una porta lì vicino aprirsi scricchiolando.
J-Hope si gira lentamente e comincia a tremare dalla paura. Indietreggia fino a sbattere la schiena contro qualcosa di duro.«Ah... Ah... AAAAAAAAAAAAHHHH!!!» Urla all'improvviso, ma una mano gli si mette davanti alla bocca e preme.
«Sono io testa di rapa!» Lo rimprovera Yoongi.
«Ah... Sei... Devo svenire» ruota gli occhi fingendo di svenire e cade tra le braccia dell'altro.
«Cosa stavi facendo qui?»
«Ah! Vero, c'è il fantasma!» Rinviene.Yoongi sospira e ruota gli occhi.
«Ma per favore, non esistono i fantasmi»
«Qualcuno mi ha alitato sul collo e mi ha dato una spinta... Come lo spieghi?!»
«Suggestione la prima e la tua sbadataggine la seconda»
«So cosa ho sentito, non è suggestione perché-»CRIIII (onomatopea di una porta che cigola).
«Ah!» Si mette dietro Yoongi e sbircia spaventato.
«Hobi... Rilassati»
«La porta si è aperta da sola!» Urla sussurrando.
«Sono gli assestamenti della casa, il fatto che si sta rovinando. Può essere tante cose, ma non un fantasma»
«Ti sfido ad entrare dentro quella stanza allora»
«Va bene» sospira e si trascina fino alla porta, spalancandola del tutto. Rimane fermo per un po' e poi sorride di sghembo girandosi verso J-Hope «visto? Non c'è nulla»Un vento gelido gli dà uno schiaffo sulla nuca e lui si gira coprendosela.
«Chi cazzo è stato?!»
«Il fantasma!»
«Hobi, smettila, non esistono cose così, evidentemente è qualcuno... Kookie...» Assottiglia lo sguardo.Colpevole trovato, pensa Suga.
«Preparati a morire, coniglio!» Comincia a scendere le scale.
J-Hope sbianca.
«È un... Seminterrato... Aaaa! Non sarò la final girl che muore per prima! No!»
«Scelta tua, ma ricorda che muore quello che rimane indietro eheh»
«Hyung aspettami!» Lo segue in fretta.Scendono le lunghe scale, con uno scoiattolo che trema e fa sussulti e urli acuti, arrivando a toccare il pavimento in pietra.
Con l'aiuto del cellulare Yoongi trova l'interruttore della luce e lo schiaccia. Solo una lampadina illumina con luce fioca la stanzetta. Una piccola stanza quadrata di due metri quadrati con dentro troppi oggetti rovinati e rotti.
Una puzza giunge ai loro nasi e sono costretti a coprirseli.«Mio Dio che puzza... È morto qualcuno qui dentro?» Mormora Suga.
«Magari è il corpo del fantasma!»
«Può essere anche un topo»I due guardano attorno, non trovando nessuno, alzando molta polvere solo camminando. Stanno per andare via quando un oggetto, riposto su uno scaffale in ferro arrugginito, cattura l'attenzione di Hobi.
Avvicinandosi, e scostando un paio di scatole, scopre che si tratta di un cranio umano.«Su... Su... Su... Su... Suga...» parla con voce flebile cercando con una mano l'amico, non distogliendo lo sguardo dal cranio.
«Hobi, per l'ultima volta non esistono fantasmi!» Gli si avvicina sbuffando.
«Un... Un... HHH! AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!»
«Aaaah! Il timpano!» Si copre forte le orecchie con le mani.
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LA CASA DELLA MORTE [FANFICTION BTS]
HorrorI Bangtan boys sono stati invitati a trascorrere due mesi in una delle ville più infestate della Corea del Sud. Ci dovranno passare due mesi. Ricompensa: ogni membro può chiedere ciò che vuole per tre volte. Penitenza: dovranno rimanere nella villa...