Capitolo 15.

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'𝑵𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒕𝒊 𝒉𝒂 𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒐.
𝑬' 𝒄𝒉𝒊
𝒊𝒍 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆.'
𝑵𝒂𝒓𝒘𝒂𝒊𝒏.


𝑪𝒉𝒓𝒊𝒔 𝒍'𝒉𝒐 𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒐 𝒊𝒐.

Sono passati due giorni dalla festa di bentornato, ho avuto molto da fare tra le lezioni e l'organizzazione di alcuni party, ho incrociato Chris solo una volta in compagnia di gambe lunghe, ho alzato la mano in segno di saluto e lui mi ha fatto un cenno con la testa.
O forse una mosca lo infastidiva, non lo so...
Finita l'ultima lezione raggiungo Olly a mensa. «Hey!» Esclamo vedendola totalmente presa dal cellulare.
«Stef.»
Mi accomodo di fronte a lei. «Con chi scrivi?»
Alza un istante gli occhi su di me per tornare subito al telefono. «Denny, è partito stamattina, starà fuori un paio di giorni.»
Poggio i gomiti sul tavolo e la fisso tenendo il mento sulle mani. «E...?» Domando incuriosita.
Sbuffa infastidita. «Non voglio che senta la mia mancanza, sono patetica lo so, ti prego non infierire.»
Sorrido. «Non sei patetica, sei smielata, fastidiosa, diabetica..»Mi fulmina con lo sguardo, schiarisco la voce e continuo. «Volevo dire... dolce!»
Le mie parole la colpiscono al punto da farle lasciare il telefono per un paio di minuti, mi sorride. «Sono felice che tu pian piano stia tornando!»
Faccio roteare gli occhi in modo buffo, Olly ride e subito dopo riprende a scrivere un messaggio dopo l'altro.
Mi accorgo che qualche tavolo più in là c'è Chris con alcuni amici e Maya, non credo mi abbiano vista. Non sopporto il modo in cui lei lo guarda, ad ogni risatina gli allunga le sue sporche mani affusolate con le unghie dipinte.
E gli sorride.
Sorride come una cretina. Mi stupisco dei miei pensieri, vengo colta improvvisamente da un mix di sensazioni, credo di sentirmi ferita e ho paura...

E se fosse innamorato di lei?

Se ci andasse a letto? Se la guardasse negli occhi come guardava me?

Oh mio Dio...

Se la porta a letto! E la guarda...

Le accarezza i capelli...

Le bacia la fronte...

Magari le ha anche regalato una polaroid o una maglietta per dormire.

Un nodo mi chiude la gola. All'improvviso ho la nausea, sento di dover vomitare, lascio cadere entrambe le mani sul tavolo.

Sono gelosa? Non posso crederci, sono gelosa!

Bello schifo!

Mi alzo cautamente come se fossi in una scena a rallentatore, e mi avvicino al loro tavolo cercando di non far prevalere la voglia che ho di strappare a gambe lunghe tutti i capelli perfettamente in piega, fino a lasciarla pelata.
Alzano lo sguardo, faccio un sorriso in una smorfia,tiro su una mano. «Ciao!»

Oh Stefanie sei pessima!

Con tono sufficiente gambe lunghe mi rivolge un'occhiata sdegna. «Guarda Chris la tua vecchia amica, come si chiama?» Dice girandosi verso di lui.
«Stefanie!» Esclama Chris posando gli occhi su di me.
«Stef.» Lo correggo. «Stefanie solo per i vecchi amici.» Sorrido a lei e poi mi rivolgo a lui.«Chris posso parlarti?»
Fa cenno di sì con la testa, quindi si alza per raggiungermi, lei scatta all'in piedi. «Perché non ti siedi Stef? »
Cala il silenzio.
«Non è necessario.»Rivolgo il mio sguardo verso Chris. «Ho bisogno di parlarti in privato, se non puoi adesso, passa dopo da me.»
La faccia di Maya è in fiamme sprizza rabbia da ogni poro, ho gli occhi di tutti quelli seduti al tavolo puntati addosso. Mi rendo conto di averlo messo in imbarazzo, quindi mi siedo su una sedia vuota. «Quello che devo dirti può aspettare, grazie dell'invio Maya, di cosa parlavate?»
Sono tutti evidentemente imbarazzati, un paio di visi mi sono familiari, credo che facciano parte della squadra di nuoto, ne indico uno e per smorzare l'atmosfera astiosa chiedo. «Noi ci conosciamo vero?»
Lui sorride. «Si, faccio parte della squadra di nuoto!»
Allunga la mano per presentarsi. «Michael, piacere!»
Gliela stringo. «Stef.»
«Lo so.»Dice soffocando un sorriso.
Veniamo fulminati dagli occhi di Chris che passano come una palla da ping-pong su me e lui.
Michael schiarisce la voce. «Parlavamo del party in piscina, non ne sai nulla?»
Scuoto la testa, sono fuori dal giro da troppo!
«Ne parla mezzo campus, sabato mattina. Sarà una mega festa!»
Fa una piccola pausa, dopo che gambe lunghe ha schiarito la voce, poi riprende. «Niente a che vedere con quella che sta organizzando Maya per la settimana prossima.»
Annuisco bisbigliando. «Divertente, un party in piscina, anzi due.»
Questo silenzio è insopportabile, faccio per alzarmi e Michael prende parola. «Se ti va vieni anche tu, è a due isolati dal campus, e puoi portare chi vuo...» Non riesce a finire la parola che gambe lunghe lo interrompe. «Credo che non le piacciano i party, vero Stef? Mi sembra di non averti vista nemmeno a quello per il bentornato di Chris.»
Sono all'in piedi e la guardo disgustata. «Ti sbagli, io sono la regina delle feste! E c'ero a quella di Chris! Il fatto che tu non mi abbia vista non vuol dire che non ci fossi.» Sposto lo sguardo su Michael. «Michael, grazie per l'invito, io adoro i party..credo che verrò con una persona.»
Rivolgo l'ultimo sguardo a Chris prima di andare via, ma lui guarda fuori dalla finestra, quindi faccio un gran sorriso finto. «Ci vediamo ragazzi! »
Sento Maya borbottare contro Michael, mi avvicino nuovamente al loro tavolo. «Maya e... per la tua festa non posso prometterti nulla!»
Fa un ghigno di rabbia, passa una mano nel corposo ciuffo di capelli e si gira verso Chris come se io non fossi lì.
Raggiungo Olly, credo che non si sia accorta di nulla, invia un messaggio dopo l'altro, le accarezzo la spalla. «Olly torno a casa, sono stanca.» Fa sì in modo distratto con la testa. «Ti chiamo più tardi!»Esclamo.

Tra le crepe del mio cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora