Quell'espressione | Ciel Phantomhive × MaleReader

Capitolo 1♤

Non so cosa mi attraeva di Londra ma l'ho sempre trovata misteriosa.
La sera poi con tutti gli assassini che potevano saltarti addosso da un vicolo buio e sgozzarti saliva l'adrenalina.
È l'unica cosa che mi fa sentire vivo.
Il sangue è l'unica cosa che riesco a vedere chiaramente.
Sono il conte Y/S Y/N, proprietario di una grande compagnia che si occupa di the, segretamente il serpente della regina Vittoria.
Mi occupo della gestione dei casi più piccoli che non può affidare al suo cane da guardia, il serpente è stato scelto come animale perchè cerco di risolvere casi usando la seduzione, come il serpente nella storia di Adamo ed Eva.
Non mi ritengo sostenitore di Satana ma neanche della regina.
Sono un intermedio.
Essendo conte poi mi annoio ogni giorno che passa, fortuna che ho due maggiordomi simpatici che tutti i giorni fanno in modo che passi le giornate al meglio.
Ma continuo a sentire come se mancasse qualcosa, o qualcuno con cui passare il tempo... vivo solo in mezzo al nulla.
Non posso continuare così...
Cosa faccio? Nulla.
Devo continuare a fare quello che faccio sempre, ininterrottamente.
È questo il mio scopo, servire la regina e nient'altro.

Domani ho un ballo in maschera nella villa di un conte di cui neanche mi interessa il nome.
Ho 13 anni e nessuno può aspettarsi che io sia perfetto in tutto ciò che faccio.
Essendo fine ottobre è a tema halloween e penso di vestirmi da me stesso zombie, per il trucco chiederò a Stan di aiutarmi.

Non so cosa ci provi la gente a bere il the che produco, lo trovo banale.
Ma se alle persone interessa, almeno sono felici.

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A parere mio, la carozza traballa troppo su strade sterrate.
Riusciremo mai a creare veicoli meno ondeggianti?
Non lo so.
A volte è meglio ammettere se non si sa qualcosa, non si può pretendere di sapere tutto.
Fatto sta che andare al ballo con il conte Burrel non è il massimo.
È vecchio e scorbutico, ma quando è a suo agio non smette mai di parlare e che discussioni, affari, affari e solo affari.
Non so quanto riuscirò a resistere, spero si arrivi presto...

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I vestiti al ballo sono tutti uguali.
Le signore sono vestite o con maschere che coprono il viso o vestite da spose.
I signori invece sono tutti differenti.
Ballavano tutti e io solo, l'unico ai lati della sala senza compagnia.
Potevo avvicinarmi alle dame ma nessuna mi dava interesse.
Quelle giovani erano accompagnate, le altre erano tutte molto più grandi di me.
Finché non successe... lo vedo a malapena... ma mi cambiò la vita... quella bellissima vista...

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Spazio autrice
Ciao cari lettori,
spero vi piaccia questa xreader con te e Ciel, vi prego sempre di tralasciare i miei errori di ortografia.
Al prossimo capitolo♡!