Stringerò forte i lacci alle mie nike.

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La mattina mi risvegliai sul letto con vicino Marco. Accesi il telefono per vedere l'ora ed erano le 5 del mattino. Mi misi a guardare un po' instagram e scrissi ad Aurora. Stranamente mi rispose subito.
"Ciao cuoricino, che fai?" scrissi.
A: ciao amore mio, io sono a letto mentre ascolto la musica, che ci fai ancora sveglia? mi avevi detto che stanotte andavi in discoteca.
C: si, ma non riesco a dormire.
A: vuoi la ninna nanna?
C: stronza sei, no però ho Marco vicino che russa come un dannato.
A: u maro
C: STANOTTE È SUCCESSO
A: COSA
C: MI HA BACIATA
A: ODDIO ODDIO ODDIO, COME È STATO? RACCONTA
C: BELLISSIMO, ERAVAMO LÌ CHE STAVAMO BALLANDO ASSIEME, E TUTTO A UN TRATTO SI AVVICINA E MI DA UN BACIO STAMPO, POI SI SCUSA
A: ah si è scusato
C: SIII
A: ah, beh se si è scusato Chloe lasciatelo dire significa che non gli piaci, però è solo un mio punto di vista, ora vai a dormire cuoricino bello, abbraccia forte forte Marco e salutami tutti domani mattina. CIAO BELLA.
Davvero significava che non gli piacevo? Nah Aurora non ci sa fare con i ragazzi, ma se avesse ragione?
Le mandai un cuore e spensi subito il telefono.
Mi avvicinai a Marco e lo iniziai ad abbracciare. Lui si girò verso di me e si mise nel mio collo, così iniziai a fargli le carezze e a accarezzargli i capelli. Smise di russare, ma il suo respiro nel mio collo mi faceva il solletico, provai a trattenere le risate che mi addormentai.
La mattina sarebbe dovuta venire la ragazza di Alessio, ero un po' ansiosa di conoscerla. Mi vestii per bene, diciamo, misi il pantalone a palazzo nero, che indossai per il viaggio, una felpa color panna rubata a Marco e mi leggi i capelli con una molletta.
"OK DOVREBBE ESSERE QUI, VI PREGO NON FATEMI FARE BRUTTA FIGURA." ci raccomandò Alessio.
Carlo era andato a casa sua, così rimanemmo solo io, Marco e Alessio a casa. Mi sedetti nell divano e mi seguii il ricciolino che mi fece appoggiare su di lui.
"Amoreee" disse Alessio. Studiai per bene i suoi occhi, erano così felici.
Io e il castano vicino a me ci guardammo e saltammo in piedi e andammo vicino alla porta.
Visti la ragazza. Era bellissima. Portava un jeans a palazzo blu e un top bianco. Era bassetta, poco più bassa di Alessio. Aveva le guance rosse e due occhi grandi marroni. Ha i capelli neri raccolti in una coda con due ciocche fine lasciate all'aria. Le sue mani portavano tantissimi anelli e nel braccio sinistro portava un braccialetto stupendo.
"Ragazzi lei è Wissy, Wissy loro sono Chloe, la nana rincoglionita del gruppo, e Marco, il gigante non tanto buono." ci presentò Alessio.
"Simpatico Alessio, piacere Chloe" la abbracciai.
"Senti Alessio io sono buonissimo, cosa dici, comunque io sono Marco." disse Marco.
"Che ne dite invece di stare a casa di farci un giro?" propose Alessio.
"Certo nessun problema" affermò la ragazza.
"Ovvio" dicemmo contemporaneamente io e Marco.
"Amo, mi prendi le scarpe pure a me?" mi chiese Marco mentre mi avviai in camera a prendere le scarpe.
Gli presi le nike e io mi infilai le mie amatissime converse.
Uscimmo tutti e quattro in giro per Roma, ci eravamo presentati nel mentre.
Ho scoperto tante cose di questa ragazza e, si, è molto simpatica, anche tanto carina

scusa se piango. // kiddrastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora