-----------------------------------------------------------Scoppiai a piangere in preda all'ansia.
Jungkook«Hae andrà tutto bene»
«non andrà bene, non va bene»
Kwan«perché non vuoi il bambino?»
«si, cioè no cioè si. Mi reputo troppo giovane per avere un bambino ma ora che sono incinta non voglio lasciarlo andare ma tae, lui lo vuole?e se non lo volesse? E se mi lasciasse per questo? Ho paura»scoppiai di nuovo a piangere
Hobi«è tutto ok»
Kwan«Hae facciamo così, adesso ti accompagno in bagno e ti fai un bel bagno caldo, poi ti aiuto a prepararti e ti accompagnamo al ristorante dove ti aspetta tae, ok?»annuii ancora scossa
Kwan fece come mi disse, mi portò in bagno e mi riempí la vasca di acqua calda e mise una bomb viola e mi lasciò da sola per avere privacy.
Mi spogliai lentamente e mi immersi nella vasca, l'acqua calda rilassò i miei muscoli e mi fece dimenticare per un pò i miei problemi.
Dopo 15 minuti uscii e avvolsi il mio corpo con l'accappatoio e mi diressi in camera dove c'era la mia amica ad aspettarmi.
Mi tolsi l'accappatoio e misi l'intimo, mi guardai allo specchio mentre la mia amica mi pettinava i capelli e il mio sguardo cadde sulla mia pancia e non potei fare a meno di sorridere e mettere una mano sulla pancia ed accarezzarmela.
La mia amica mi guardava sorridente mentre mi passava il vestito.
Kwan«sarà bellissimo o bellissima come voi»sorrisi e i miei occhi tornarono leggermente lucidi.
Mi misi il vestito, Kwan mi truccò e mi pettinò e mi passò le scarpe.
Ero finalmente pronta e adesso mancava solo andare da tae al ristorante sperando che il motivo della cena fosse qualcosa di felice e non qualcosa di triste.
Outfit
Appena scesi i ragazzi mi fecero i complimenti ed in quel momento mi sentii sollevata di averli come amici.
Nonostante tutto mi erano sempre state vicine per non parlare di Kwan, è un'amica fantastica e mi è sempre stata vicino sopratutto in questo momento.
Usciamo di casa e ci dirigiamo subito all'auto, il viaggio è molto silenzioso e io ho lo sguardo rivolto fuori dal finestrino.
Arriviamo e la mia amica scende e mi aiuta ad uscire dall'auto.
Succede esattamente come quando ci siamo messi insieme, entro nel ristorante pieno di persone come l'ultima volta.
La stessa cameriera mi porta allo stesso tavolo e lí lo vedo, con un completo nero e una camicia bianca che si tortura le mani e non si è ancora accorto della mia presenza.
Quando mi vede si alza e mi sorride ma io non riesco a ricambiare quindi cerca di farne uno forzato, mi fa sedere davanti a lui e poi si siede al suo posto.
Portano da mangiare e mi offrono il vino ma rifiuto, non vorrei fare del male al bambino.
Finalmente poi prende parola
Tae«Hae, questi giorni in America mi hanno fatto riflettere e so che penserai, ma sono stati 4 giorni e questo prende una decisione del genere, lo so ma stiamo insieme da tanto e-» i miei occhi diventano lucidi
«vuoi lasciarmi vero? È per la giornalista? Ti sei innamorato di lei?»scoppiò a ridere ma vedendo che rimasi seria la smise e mi prese le mani
Tae«io ti amo Hae, non potrei mai lasciarti. Quello che volevo chiederti oggi è una cosa importante »mi lascia le mani e si alza, si mette davanti a me e sposta la mia sedia in modo di avermi davanti e si inginocchia
Tae«Lee Hae ti amo tanto, sei la mia vita, il mio ossigeno e senza di te non sono nessuno.
Quando sono con te sono Kim Taehyung e non V dei BTS, mi fai essere me stesso e con un solo tuo sorriso mi illumini la giornata.
Lee Hae vuoi sposarmi?»scoppio a piangere e mi metto le mani in faccia, successivamente sento degli applausi e capendo che sta aspettando la risposta annuisco ancora in preda alle lacrime.Mi toglie le mani, sorride e mi bacia.
«tae, ho bisogno anche io di dirti una cosa importante»
Tae«dimmi»
«tae diventerai papà.....sono incinta»questa volta a piangere fu lui che si alzò baciandomi
Tae«volevo essere io a farti una sorpresa»risi e dopo esserci asciugati le lacrime uscimmo e ci dirigemmo a casa sua.
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Solo Tua- Kim Taehyung
FanfictionIl mio nome è Lee Hae, ho 25 anni e sono nata in corea a Seoul(città natale di mio padre) e ho vissuto lí fino all'età di 13 anni, poi mi sono trasferita a Milano(città natale di mia madre). Dopo anni passati ad affrontare difficoltà ho deciso di to...