Un mondo immenso cap.43

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Cameron

Mi trovo di nuovo seduto sul pavimento della mia cucina.

Ma stavolta non è per la tristezza.

Steve è andato via da un po' ormai, e io penso, penso a come sia cambiata la mia vita in così poco tempo. A come una persona possa distruggere tutte le barriere, e crearne delle nuove.

Perché io dopo la rottura con Simon, mi sono sentito così tanto scottato che per un momento non ho voluto più credere in niente.

Ho pensato che l'amore fosse una perdita di tempo, che non esistesse veramente.

E infatti in questi anni mi sono trovato ad avere rapporti occasionali, cose da niente che ti lasciano un vuoto immenso dentro ogni volta che torni a casa a fine serata.

E dentro quel vuoto io ci ho scavato, moltissimo, fino a trovare il buco nero di cui tanto si parla, e ovviamente non ci ho trovato niente.

E quindi, ho scavato sempre più infondo, ed ho trovato la luce. E per quanto possa essere bello il sesso senza impegni, quando invece provi un mondo immenso di emozioni per una persona, diventa tutto bellissimo.

Ed è come a teatro o al cinema.

Se non vai a guardare uno spettacolo che non ti interessa non sarai mai soddisfatto al cento per cento.

Mi sembrava di star disteso su una nuvola, perché mi sentivo così talmente libero e spensierato.

E mi sentivo come se potessi saltellare da una nuvola all'altra. Come se potessi volare facendo un salto.

Mi sentivo come se le farfalle del mio stomaco fossero completamente uscite dalla mia pancia.

E Steve ansimava dal piacere, e io mi sentivo appagato, perché lo stavo facendo stare bene.

Aveva paura, e io l'ho stretto più forte a me. E quando sono entrato dentro di lui le farfalle facevano più baccano.

Svolazzavano dappertutto, e lì non ci ho capito più nulla.

E quando le spinte erano diventate più intense e precise, Steve è diventato completamente rosso.

Sudava, e anche io.

E nei suoi occhi vedevo amore.                                               
Purezza.

E si muoveva, stava per impazzire.

Ma io lo stringevo ancora più stretto, gli tenevo i polsi lungo il letto, non so, forse per paura che scappasse via.

O semplicemente perché volevo farlo mio del tutto.

E non appena ho sentito di star per arrivare al piacere conclusivo... per un momento ho stretto più forte quei polsi.

E lui ha emesso quel suono soddisfacente prima di me, e io l'ho guardato bene e me ne sono innamorato sempre di più.

E adesso ripensandoci mi viene da sorridere, potrei urlare al mondo intero di essermi innamorato.

Perché è un dono che dovrebbe provare chiunque.

Che l'amore alle volte rende cieco, vedi solo quella persona, e nessun altro potrà vederla come lo fai tu.

Perché innamorarsi significa proprio questo.

Guardare una persona e rendersi conto che nessuna può competere con essa.

E sarà la più bella del mondo, non vedrai nessun altro, e io vedo solo Steve, con quegli occhi penetranti, azzurri come il cielo. Vedo il suo sorriso che mi scalda il cuore.

"L'Angelo e il Diavolo"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora