Arrivammo in questo paesino di montagna, era carino e molto piccolo.
Gray: "allora? Cosa succede qui?"
Y/n: "qualcosa attacca il villaggio distruggendolo e ferendo tutti poi, il mattino dopo, tutto era come nuovo tranne per le ferite dei cittadini"
Gray: "tortura?" -disse portandosi il pollice e l'indice sul mento-
Y/n: "non saprei. Chiediamo hai cittadini spiegazioni"
E così chiedemmo a tutti i cittadini presenti e tutti dicevano la stessa cosa che stava scritta sul biglietto.
Signore: "...sappiamo solo che tutto parte del centro del villaggio, dal pozzo, salta letteralmente in aria e ha inizio la devastazione"
Gray: "grazie mille, cercheremo di risolvere questo problema"
Signore: "grazie mille ragazzi, fate attenzione"
Io guardai il signore dritto negli occhi con sguardo rassicurante mentre Gray annuì.
Perché devo finire un squadra con mister ghiacciolo aaahhhh....
Ci allontanammo dal signore per discutere, tra di noi, sulla strategia.
Gray: "direi di controllare sul pozzo...se ha tutto iniziò da lì perché non controllarlo?"
Y/n: "certo, va bene"
Così andammo verso il pozzo. Per controllare quanto fosse profondo, Gray, fece una palla di ghiaccio e la buttò giù nel pozzo. Restammo in silenzio ad ascoltare il rumore della neve che si spezzava ma...niente.
Y/n: "mmhh...non si sente niente, strano" -dissi portandomi il pollice e l'indice al mento-
Gray: "già molto molto strano. Che si fa ora? Aspettiamo notte?"
Ma non fece in tempo a girarsi per guardarmi che io saltai giù nel pozzo.
Gray: "Y/N!"
E così mi seguì anche lui.
Cademmo per minuti fino a quando non atterrammo su della terra colore rossa.
Io atterrai perfettamente in piedi mentre Gray finì a pancia a terra.
Gray: "ma un modo migliore per scendere no?"
Non lo ascoltai, ero presa a guardare il paesaggio. Era mozzafiato. Le montagne, le colline...tutto era rosso.
Y/n: "wow, che meraviglia"
Gray: "si molto bello....ora cerchiamo la causa della devastazione"
Y/n: "si hai ragione scusa"
Così ci incamminammo.
Stavamo camminando da un po' quando Gray vide qualcosa.
Gray: "ferma"
Y/n: "mh...che c'è che hai visto?"
Gray: "quello non sembra il villaggio che c'è di sopra?"
Guardai attentamente dove stava indicando ed effettivamente era così.
Y/n: "è vero...andiamo a controllare"
Ci guardammo e annuimmo.
Arrivati al villaggio le case erano tutte rosse piene di radici nere e mezze distrutte.
Y/n: "ei ma che è successo qui?"
Gray: "non ne ho idea ma resta all'allerta" -disse attivando l'ice maker.
Così io feci diventare le mie mani ghiacciate così che, se ci fossero stati problemi, avrei attaccato subito senza perdere tempo.
Dopo qualche minuto di perlustrazione sentimmo un boato fortissimo provvenire dal centro del villaggio.
Arrivammo al centro e, dove c'era il pozzo nel villaggio di sopra, c'era una voragine immensa.
Y/n: "MA CHE CAVOLO-?!"
Gray sgranò gli occhi.
Y/n: "sarà fatta da un animale di qualche tipo?"
Gray: "non credo, lo spero almeno"
Ci sporgemmo di poco e, infondo alla voragine, c'era una luce azzurra che si avvicinava sempre di più.
Gray: "attenta qualcosa si avvicina"
Dopo la frase di Gray, la luce azzurra, si catapultò fuori dal buco e mostrò una figura umana.
Gray: "cosa?! Ma non è possibile?! Eri morto!"
Io sgranai gli occhi, sapevo benissimo chi fosse.
xxx: "vedo che c'è una nuova aggiunta alla gilda" -disse alzando un sopracciglio-
xxx: "quindi suppongo tu non sappia chi sia, vero?"
Y/n: "so benissimo chi sei" -dissi caricando i poteri sulle mani-
L'individuo sghignazzò.
xxx: "dillo. Dì il mio nome"
Y/n: "Acnologia"
Spazio autrice
Ebbene sì ragazzuoli.
Acnologia è tornato.Se non si fosse capito, il paesaggio stupendo è l'inferno.
E niente. Spero che la storia ci stia piacendo, scusate se non ho continuato ma ero impegnata con la scuola.
Baci baci stelline<3
STAI LEGGENDO
la dama di ghiaccio (Gray fullbaster x Reader)
Fantasyun tragico passato alle spalle, pieno di lacrime amare e sangue. y/n, da piccola, era una ragazza molto solare, sempre disponibile e con un sorriso e a 32 denti stampato in faccia 24h. purtroppo tutto questo ebbe fine. la ragazza solare che c'era pr...