Raven come Sophie sembra essere nella scuola sbagliata da un po' troppi anni e per qualche motivo si rifiutano di spostarla. I buoni non fanno per lei, quello che Raven desidera più di ogni altra cosa è studiare nella scuola del male così aiuterà Ag...
R: agata ti sei già pronta? A: si, devo solo pettinarmi R: bene perché io no, ma chissene tanto ci metto dieci minuti. Il grande giorno per le altre era arrivato, quando arrivavano i loro poteri con il dito luminoso cosa che a me non serviva dato che i miei poteri non erano di origine fiabesca. A: Dovery mi ha detto di dirti rosa o viola, sai di che parla? R: purtroppo si
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Arrivammo nella sala dove Dovery ci venne incontro raggiante. Dovery: ma come sei bella Raven, sono felice che hai iniziato a seguire le regole R: quindi potrò cambiare scuola? Dovery: certo che no, proprio ora che sei migliorata guarda come sei bella. R: io non voglio essere bella Dovery: niente discussioni, resti qua e ora va a sederti. Anche se non fai la cerimonia devi assistervi comunque. Cercai il posto più appartato che riuscivo a trovare e mi ci rannicchiai prendendo il quaderno per scrivere.
Probabilmente in molti la conoscevano come la terribile strega cattiva delle fiabe e lei lo era se la storia veniva raccontata dagli eroi del villaggio. Perché era la cattiva? Molto tempo prima degli amici avevano combinato un macello e lei facendo parte del regno magico li aveva salvati. Però quella gente non le voleva bene e appena in salvo la abbandonò al suo destino solitario. Inizialmente se ne fece una ragione ma con il passare del tempo le voci messe in giro dai suoi vecchi amici che la additavano come cattiva, brutta e sporca le impedivano di trovare altri amici. Così lei decisi di vendicarsi, fosse stata l'ultima cosa che avrebbe fatto. Lì cercò ovunque e scoprì da un mercante di passaggio che erano diventati sovrani di un regno, benvoluti da tutti. Lei si recò da loro e arrivata al cospetto dei vecchi amici chiese spiegazioni e loro la derisero con tutta la corte. Quella notte la strega li rapii rinchiudendoli in grotte senza via di scampo. Loro dovevano soffrire la solitudine come lei era stata costretta a sopportare. Un servo seguii la strega e raccontò tutto agli altri del regno. Però quando anche lei ebbe raccontato quello che le avevano fatto non la ascoltarono e sapete perché? È più facile dare ragione alla ragazza perfetto a e bella piuttosto che a una strega bruttina ma con una bella parlantina.
Rilessi il testo compiaciuta di come stavo migliorando nella scrittura. Tutti fanno la cerimonia del dito luminoso e a metà entra Sophie con il suo nuovo look che attira l'attenzione di tedrus proprio come vuole lei.
