Cercami nel vento - Briga

CAPITOLO 17

*MATTIA BRIGA*
Quanto è difficile averla così vicina e non poterla baciare. Ma di certo non voglio farlo in un locale, quando probabilmente è un po brilla, anche se ha bevuto poco.
Stiamo andando a casa mia, pure sta sera dorme da me.
Ma la sistemarò in camera di Rebecca. Voglio sia lei a chiedermi di dormire assieme.
Entriamo e lei sta sbadigliando che nemmeno fossero le quattro di mattina. Si butta a peso morto sul divano. Mi scappa una risata.
M:'Tranquilla fai come fossi a casa tua eh'
Cerco di ricreare un tono di voce irritato.
Ma sta volta ha la risposta pronta, il che mi spiazza.
B:'Potrebbe esserlo se volessi'
Le vado vicino, e senza pensarci mi stendo sopra di lei cercando di farle il solletico.
B:'E dimmi n'po, com'è sta storia che non voi venì a star qua?'
Lei ride. Ci giriamo e rigiriamo.
E finiamo con lei totalmente distesa sopra di me. Le nostre gambe incrociate.
Credo non sia abituata a portare vestitini, e credo che si sia pure dimenticata di averne su uno perché nella posizione in cui siamo questo si è tirato su e le mostra tutte le gambe.
La tentazione è troppo forte e appoggio le mani proprio sulla coscia appena sotto il sedere con fare innocente. Appena sente il contatto delle mie mani sulla sua pelle si ricorda di cosa ha addosso e scatta in piedi cercando di tirarlo un po giù.
B:'Matti, qualcosa di più comodo ?"
M:'Ce potrei anche pensare se me dessi un bacino'
Sbuffa.
M:'Vabbene allora dormi pure così per me nun ce stanno problemi.'
Me la rido di gusto. Lei si china e mi da un bacio, io la tiro a me e la faccio di nuovo stendere sopra di me.
Sbuffa ancora 'eh uffa avevi detto un bacino"
Gliene do uno anche io e mi alzo.
Le porto la solita maglietta e i soliti pantaloncini.
M:'Certo che se portassi le tue cose qui sarebbe tutto più facile no? ' cerco di convincerla ironicamente.
Il fatto che io voglia farla venire a stare da me sembra piacere ci ha preso gusto e la cosa mi fa sorridere.
M:'Beh io ho sonno. Sai dov'è la camera di Rebecca, buonanotte'
Le do un bacio sulla fronte e mi giro sperando lei mi fermi ma non lo fa.
*BIANCA*
Non ci credo mi abbia appena liquidata così . Perché mi ha chiesto di venire qua se poi mi manda in camera di Rebecca? Beh, è la cosa più sensata certo, però ammetto di esserci rimasta male. Ma di certo non glielo posso dire.
Vado in camera ma non riesco a dormire. Mi giro e rigiro nel letto. Sento il telefono che trilla. Chi sarà a sta ora?
Leggo..
"Mattia:Qui il letto è così vuoto, che verresti a farmi compagnia?'
Non volevo sentire altro che questo.
Mi alzo ed entro in camera sua. So che il letto è enorme, ma io ho bisogno di lui, vado e mi stendo vicino. Lui mi prende e mi poggia sopra di sé. Non so quanto comoda sia la posizione per lui. Ma io ci sto una favola.
Mentirei a nessun altro che non a me se dicessi che nos sto bene. Io con lui sto da Dio.