𝙒𝙝𝙚𝙧𝙚'𝙨 𝙢𝙮 𝙡𝙤𝙫𝙚 | Kagehina

💔

Perché?

Perché le persone muoiono?

Perché lui è morto?

Il mio schiacciatore, il mio compagno di squadra, il mio primo amico, il mio migliore amico, il mio primo amore.

La vita è ingiusta, la vita è proprio stronza. 

Aveva un sorriso stampato in faccia e il sogno di arrivare alla vetta.

Voleva giocare davanti a tutto il Giappone, davanti a tutto il mondo. Voleva continuare a stare in campo fino alla fine, voleva segnare l'ultimo punto, voleva giocare ancora e ancora... e io con lui.

E lui c'è rimasto in campo, fino alla fine. Se mi fossi buttato io per prendere quella palla, se non l'avessi lasciata a lui forse non avrebbe sbattuto contro il muro, forse non avrebbe avuto quel trauma cranico, forse sarebbe ancora qui. 

Perché? 

Perché lui e non io?

Perché io devo rimanere qui, da solo?

Un'ora e otto minuti fa eravamo in due e ora ci sono solo io.

La vita è proprio stronza.

Ma come faccio io ora?

Come riuscirò ad alzarmi alla mattina senza poter rivedere il suo sorriso?

Come riuscirò a toccare di nuovo una palla? 

Come alzerò di nuovo sapendo che lui non sarà lì a prenderla?

Come farò a tornare a scuola?

Come guarderò in faccia i miei compagni?

E ora, cosa renderà bella la pallavolo? No, cosa dico, cosa renderà bella la vita?

Pallavolo, amore, mio grande amore, ti ho amata, ma ho amato di più lui e ora, a differenza sua, ti devo lasciar andare.

Ma lui... come posso lasciar andare lui?

Come posso stare qua sapendo che lui non c'è?

Semplice, non posso... perché non esiste alzatore senza schiacciatore, non esiste 9 senza 10, non esiste umano senza amore. E tutto il mio amore se ne è andato via con lui.

Potrò mai amare qualcos'altro oltre a quel sorriso? 

Potrò mai amare qualcos'altro oltre a quel agglomerato di energia?

Potrò mai amare qualcos'altro oltre a quell'idiota? 

Al mio idiota...

Non lo so, ma ora non mi resta che contare i minuti, le ore e i giorni prima di poterlo rivedere. 

Perché vivere non posso più e sopravvivere sembra tanto complicato.

Mi chiedo dove sia andato il mio tutto che mi ha lasciato senza niente.

Mi chiedo se adesso sia una nuvola con una forma divertente, un fiore dal colore sgargiante o un uccello che vola su nel cielo più blu. 

Ma non può essere così, perché le nuvole si dissolvono, i fiori appassiscono e prima o poi gli uccelli si stancano e smettono di volare.

Lui non era così, lui brillava ad ogni modo. Lui è una stella che illumina il cielo, la più brillante di tutti, ne sono sicuro.

E se nel caso non fosse una stella allora non saprei, perché non ho più certezze. 

L'unica cosa di cui sono sicuro è che adesso volerà più in alto di chiunque altro.