Il tesoro perduto di Mosca

Ombre che cambiano

Il tesoro perduto di Mosca

-Capitolo 57-

Ombre che cambiano

Kenny era seduto sulla sua solita poltrona, anche di natale lavorava, dopotutto era quel giorno dell'anno dove molti se la spassavano, mai quanto capodanno ma ci andava vicino.

Era nella penombra, illuminato soltanto dalla piccola lampada che aveva recuperato da casa sua.

Sorrise, considerava di più il suo studio come casa sua che il suo appartamento.

Guardò poi una foto appoggiata nella sua scrivania, la prese in mano e vide il piccolo Sasha giocare con quel batuffolo bianco.

Sospirò, il giorno prima aveva sentito Masha, quanto era triste e sola.

<se solo Boian!> esclamò sussurrando l'uomo stringendo la cornice, di tutte le donne doveva prendere di mira la sua amica!

Gli mancava, gli mancava quando Masha gli chiedeva di farsi accompagnare a casa, gli mancava quando si fermava a cena con lei e il suo bambino, gli mancava dormire con lei, quelle notti le passava a dormire come un bambino ignaro delle cattiverie del mondo e dei problemi più vari.

Appoggiò la testa sulla poltrona e sospirò, gli mancavano quei tempi, dove erano sereni nonostante i problemi di tutti i giorni, nonostante alle volte non andasse come previsto ma ce la facevano lo stesso.

Strinse i suoi ricci neri e sospirò pesantemente!

E poi c'era anche quel Lèonid! Non sarebbe stato male se fosse caduto dalle scale!

Si alzò, ormai aveva capito che con l'umore che aveva non riusciva a lavorare!

Stava per aprire la porta quando spalancò gli occhi!

<mamma?!>

<Korney ma cosa urli?> chiese la donna e il figlio sentendosi chiamare col suo nome di battesimo fece una smorfia, non aveva mai sentito un nome più brutto del suo!

<Kenny mamma! Kenny!> esclamò il figlio buttando la giacca su una poltrona e la donna guardandosi intorno disse accendendosi una sigaretta <vedo che dall'ultima volta che sono venuta a trovarti hai cambiato poche cose> e si mise la sigaretta in bocca.

Il figlio sentendo già l'odore di fumo disse prendendo quella sigaretta dalle labbra della madre buttandola fuori dalla finestra <e quante volte ti ho detto che non puoi fumare! Lo sai cosa ha detto il dottore! I tuoi polmoni sono peggio di una centrale di carbone!>

La madre che aveva un caschetto corto con delle labbra dipinte di un rosso molto scuro disse sospirando <sei proprio un rompiballe, sai forse ha preso da Lavr!>

Kenny guardandola di sottecchi disse <intanto lo so che neanche tu sai chi sia mio padre! Smettila di dire nomi a caso!>

La donna premendo le labbra disse <mmm no ora che ci penso assomigli di più a Markel>

<mamma!>

La madre del ragazzo alzando le mani disse <su su caro si fa per scherzare, anche se ripensandoci...>

<sei uno strazio! E poi cosa ci fai qui a natale? Non lo passi sempre con la zia?>

La donna col caschetto affacciandosi ad una finestra disse aprendola e accendendosi una sigaretta <quelle poche volte che ti vengo a trovare mi accogli così? L'avrei dovuto dare a tuo cugino il mio bordello qui a Mosca!>

<sappiamo benissimo come sarebbe andata a finire!>

La madre girandosi disse sorridendo <certo, sarebbe morto per qualche malattia sessuale e ci saresti ancora tu qui, però almeno ci facevamo fuori quel cretino>

Kenny sospirò e andando verso la madre le prese la sigaretta e disse fumando anche lui per distendere i nervi <davvero non so che dire mamma, il tuo spirito natalizio mi sorprende sempre!>

La più anziana dei due sorrise e chiese <e quella puttana che ti avevo portato io? È ancora un'accompagnatrice?>

Kenny passando la sigaretta alla madre disse <Masha si è sposata, o per essere più precisi è stata costretta a sposarsi>

<e con chi?> chiese la donna e il figlio sbuffando disse <Boian Doronin!>

La donna alzando le sopracciglia stupita disse <accipicchia persino costretta! Se fossi stata io gli avrei leccato anche il buco del culo per appagarlo e farlo diventare dipendente da me!>

Kenny mettendosi una mano sulla fronte disse rabbrividendo cercando di non immaginare la scena <lo so che lo dici così per scherzare, ma sapendo la tua carriera so per certo che lo facevi davvero...>

<certo! Ogni puttana che si rispetti fa quelle cose, se no per cosa ti pagano fare?!> chiese contrariata la donna e il figlio ridendo disse <ora capisco perché ti sta sulle palle Masha!>

La donna pettinandosi con le mani il suo caschetto disse annoiata <certo! Quell'ingrata! Gli ho insegnato tutti i trucchi del mestiere, l'ho mandata da te e cosa fa? Fa la preziosa facendosi pagare una fortuna per solo un pompino!>

Kenny sorridendo disse <eppure guarda un pò che fine ha fatto, sposata con l'uomo più ricco di Russia!>

La donna sorrise denigrandolo e disse <cosa credi, che nemmeno io abbia avuto delle proposte da uomini ricchi come pochi?>

Il figlio appoggiando il mento sulla sua mano chiese <e come mai sei qui allora?>

La donna lo guardò, guardò fuori dalla finestra e disse fumando poi la sigaretta <semplicemente perché ero rimasta incinta di te Korney>

L'uomo guardando anche lui fuori dalla finestra poi disse <e allora per vendicarti mi hai chiamato Korney?>

La donna sorrise e ridendo disse <certo certo, anche per quello, ma me l'aveva chiesto tuo padre sai?>

Kenny spalancò gli occhi e la donna sorridendo disse appoggiandosi al davanzale <se solo mi ricordassi chi era...>

L'uomo strinse le labbra quasi come offeso, si divertiva un po' troppo sua madre!

<dai dimmi perché sei davvero qui mamma> chiese il figlio e la madre guardandolo rispose buttando la sigaretta fuori dalla finestra <il mio amante mi ha fatto la proposta e ci sposiamo. Credo che andremo in Francia, non so ancora bene>

Kenny sospirò, lo sapeva, l'aveva sempre saputo che era solo una zavorra per lei...

<beh sei stata gentile a venire il giorno di natale a dirmelo> disse Kenny spiritoso e la madre staccandosi dal davanzale disse <lo so, comunque se vuoi un viaggio gratis a Parigi basta fare uno squillo>

Kenny non si girò, rimase a guardare Mosca con le sue luci natalizie, poi sussurrando disse <magari, ci penserò...>

E sentì chiudersi la porta del suo ufficio.