"Bebo, vai a dormire, menomale che non ti sentivi bene!" gli dico quando entro in casa insieme a Luca e lo vedo sul divano con la coperta addosso, mentre gioca con la play nonostante sia raffreddato marcio.
Ma fino a mezz'ora fa non dormiva??"e ja Ilè, cinque minuti, finisco questa" mi dice concentrato.
"cinque Bebo" gli ripeto chiudendo la porta, poggio le chiavi sul tavolo e vado verso il balcone seguita da Luca.
Lo vedo sedersi ad una sedia di ferro di quelle attorno al tavolo, così mi metto ad una di quelle forse piu distanti da lui, facendolo sogghignare.
"Cr'è? Mica ti mangio" mi dice alzando solo gli occhi, mentre tiene la testa china verso le sue mani che stanno preparando la mista.
"avvicinati" mi dice qualche secondo dopo per mettermi alle strette, notando il mio improvviso silenzio.
Poggia la cartina lunga sul tavolo, quando lo vedo alzarsi leggermente dalla sedia ed allungare una mano sotto la mia, spostandola verso di lui con una facilità immane.
"fumi sta sera?" mi chiede, girando la mista sulla cartina, mentre mi passa il pop per preparare il filtro.
"no" scuoto la testa iniziando a arrotolare il filtro, mentre lui mi fissa mettendomi terribilmente a disagio.
"tieni" glielo passo, così lui velocemente chiude la cartina.
"l'accendino Ciù Ciù?" mi chiede distrattamente leccando la cartina per togliere l'eccesso, così me lo sfilo dalla tasca insieme alle sigarette.
La accende, e subito l'odore di fumo mi invade le narici, credo che non esista profumo migliore da sentire, ti manda brividi ovunque anche solo sentirlo nell'aria, ti stordisce, ti rilassa.
Mi porto le ginocchia al petto poggiando le scarpe sul bordo della sedia, quando accendo la sigaretta e lo sento avvolgermi un braccio dietro le spalle.
Guarda la manica della felpa tirata su e nota la fasciatura della caduta in motorino, così la preme piano con la mano che tiene lungo le mie spalle.
"ti fa male ancora?" mi chiede, quando mi vede spostare leggermente il braccio al contatto, annuisco in silenzio.
Passa le dita nei miei capelli iniziando a giocare con qualche ciocca, mentre con l'altra mano continua a fumare.Io continuo a giocare con il laccetto della felpa, mentre tra le dita stringo la sigaretta, e lui continua a guardarmi.
Sta forse aspettando che mi giri?
Così lo faccio lentamente, e mi ritrovo a pochi centimetri da lui, che sembra essere più bello del solito oggi.
"è vero che ci provo con te.." mi dice sottovoce, guardandomi negli occhi.
È così vicino che sento il suo fiato sulle mie labbra."mi piaci assaij" mi dice poi, lasciandomi sorpresa quasi.
Davvero Luca, il ragazzo che se la tira di più al mondo, e probabilmente quello che vogliono tutte, mi sta dicendo che gli piaccio?
"lo so che io non ti piaccio" ride divertito alzando le sopracciglia, facendo ridacchiare anche me.
"mi stai solo antipatico, non ho mai detto che non mi piaci" torno seria distogliendo lo sguardo dal suo, e mi stringo ancora di più le gambe al petto.
"quindi ammetti che sono bello" dice soddisfatto, tornando di nuovo quello presuntuoso di prima.
"no!" esclamo, facendolo ridere.
"sei tremenda" scuote la testa.
Mi rigiro verso di lui, quando lo vedo avvicinarsi, forse un po troppo per i miei gusti, perché le sue labbra sfiorano le mie.