Il cuore di Louis quasi non perse un battito alla scena. Davanti a lui non c'era altro se non Jack Dawson. Cazzo, doveva essere morto. Che cazzo ci faceva ancora vivo? Ma sopratutto, come c'era arrivato su quell'isola?
Quando Harry capì chi l'uomo fosse, abbassò la pistola e corse dall'uomo, prendendolo per il braccio, così da sostenerlo.
Non era messo molto bene. Era ricoperto di sangue e i vestiti erano strappati. "Cosa le è successo?" Chiese Harry una volta averlo aiutato a farlo sedere su una roccia, all'interno della caverna.
Louis guardava l'uomo da lontano, non sapendo cosa dire o come comportarsi. "Mi sono svegliato nell'oceano, l'aereo era crollato" iniziò a spiegare Jack "mi sono arrampicato su un pezzo rotto di aereo che stava galleggiando, l'ho usato come zattera, fortunatamente riusciva a reggermi"
Non poteva fare la fine di Jack nel Titanic e affondare?
"Sono stato lì sopra per non so quanto tempo, credo di essere svenuto dalla sete" Louis alzò gli occhi al cielo. Doveva restarci svenuto. "Quando mi sono risvegliato ero su questa isola, verso nord" la parte dell'isola che Harry e Louis non avevano ancora visto. "Ho vissuto per giorni al freddo, cibandomi di sole bacche e acqua di un laghetto, ma ieri un lupo mi ha attaccato e mi ha morso alla gamba"
"I lupi attaccano gli umani solo se si sentono in dovere di farlo. Di solito cercando di starne alla larga. Si saranno spaventati nel vedere la tua faccia da cazzo probabilmente" commentò Louis. Il suo intento era solamente di pensarlo, ma la sua bocca aveva altri piani, e quindi lo disse ad alta voce, attirando tutta l'attenzione su di lui.
Harry e l'uomo si girarono verso Louis "Oh, Louis" disse Jack, il tono sarcastico "non ti avevo visto"
Harry guardò i due. Si riusciva a sentire la tensione che era nell'area anche a chilometri di distanza. "La aiuto a curare la gamba" disse l'agente, cercando di tagliare un po' questa tensione.
"Attenzione allo stomaco, sull'aereo mi avevano levato la pallottola e medicato, ma fa ancora male" disse alzando la maglietta e facendo vedere la ferita che Louis gli aveva procurato quel giorno.
Il riccio alzò lo sguardo e guardò Louis lateralmente, mentre quest'ultimo distorse lo sguardo, così da non guardarlo.
"Abbiamo delle garze, ma sta perdendo troppo sangue" Esclamò Harry, "Louis, mi porti dell'acqua per favore? E anche l'acqua ossigenata"
"Si Louis, prendili grazie" fece da eco Jack.
"Ci sento Jack, non c'è bisogno che tu faccia il pappagallo rompi coglioni" rispose Louis, prendendo dal borsone quello che Harry gli aveva detto e passandogli il tutto.
Mentre Harry disinfettava la ferita, pensava al casino che stava accadendo. Non sarebbe finita bene. Louis ha cercato di uccidere Jack, e Jack forse ha incastrato Louis per omicidio. Sarebbero finiti per uccidersi a vicenda quei due.
Louis si sedette il più lontano possibile dai due, guardando il tutto da lontano.
In mano stringeva un bastoncino che aveva trovato a terra, stritolandolo con tutta la forza che aveva in corpo. Magari avrebbe aiutato a trattenersi dal non saltare addosso a Jack e cercare di ucciderlo un'altra volta.
Lo odiava. Lo odiava con tutto se stesso, e pensava che, con la caduta dell'aereo, se ne fosse liberato una volta per tutte, ma no, eccolo lì. Perché tutte a lui?
Harry fece scorrere dell'acqua ossigenata sulla ferita alla gamba dell'uomo. Sembrava una brutta ferita, probabilmente il morso di un lupo, come aveva già detto il signor Dawson.
L'uomo strinse i denti dal bruciore "mi scusi per il dolore, ma devo disinfettare" si scusò l'agente.
"Dopo che Louis ha cercato di uccidermi, un po' di acqua ossigenata non mi fa niente"
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Desert Island || Larry
Fiksi PenggemarHarry/FBI Louis/criminal dove Harry e Louis si ritrovano in un'isola deserta insieme. Louis è un criminale ed Harry l'agente che lo deve catturare. Inizio pubblicazione: 2/12/2022 Fine pubblicazione: 4/12/2022 -- Tw: side characters death e altre c...