꧁𝙿𝙰𝚁𝚃 𝚂𝙴𝚅𝙴𝙽 • 𝙸꧂

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31 luglio 2003
Godric's Hollow, casa Potter


A Godric's Hollow era sorta la mattina e quella dell'ultimo di luglio era la più soleggiata dell'anno.
Harry Potter avrebbe compiuto ventitré anni e sua moglie, Kathleen, aveva in serbo una meravigliosa sorpresa di compleanno. Si era alzata alle prime ore del mattino per preparargli la sua colazione preferita: pancake, con una torta alla melassa - la sua preferita -, insieme a una spremuta d'arancia.
Harry si svegliò sentendo il profumino che saliva dalle scale ed entrava nella camera matrimoniale, dove la porta era socchiusa. In sottofondo i tasti di un pianoforte che suonava una melodia che sapeva d'infanzia e la voce di Kathleen canticchiare.
Scese le scale con soltanto dei pantaloncini e i capelli spettinati come il suo solito. Kathleen era indaffarata ai fornelli e non lo sentí arrivare. Sorrise tra sé, mentre si passava una mano tra i capelli, e andò ad abbracciarla.
<<'Giorno...>> mormorò all'orecchio mentre le dava un bacio sul collo.
<<Ehi!>> esclamò lei sorridendo. <<Giusto in tempo, stavo impiattando.>>
Con un colpo di bacchetta apparecchiò e versò la spremuta nei bicchieri.
<<Buon compleanno.>>
Harry sorrise e lei lo baciò. Kathleen indossava una maglietta di Harry che le arrivava fin sopra al ginocchio.
<<Ho una cosa per te>> disse lei staccandosi.
Harry scosse la testa e la sollevò sul ripiano della cucina e si piazzó tra le sue gambe continuando a baciarla. Le mani si fecero largo sotto alla maglietta e si posarono suoi fianchi.
<<Harry...>> sussurrò Kathleen sulle sue labbra.
<<Mhm...>>
<<Devo darti il tuo regalo.>>
<<Cioè te? Lo adoro.>>
<<Non io.>>
Harry mise il broncio. <<È il mio compleanno e io voglio fare l'amore con te>> protestò come un bambino. <<Al tuo compleanno non l'abbiamo fatto.>>
<<Lo faremo dopo che avrai aperto il tuo regalo.>>
Harry sorrise e la baciò. <<Ti amo.>>
Kathleen sorrise e gli lasciò un bacio sul collo. <<Ti amo.>>
Harry rimase a fissarla con un espressione ebete.
<<Mi passi la bacchetta?>> gli chiese. <<È lì, sul tavolo.>>
Harry si allontanò da lei e prese la bacchetta porgendogliela. Kathleen mosse il polso mentre lui riposava le mani sotto alla maglietta.
<<Hai dimenticato i pantaloncini.>>
<<Ti facilito la cosa, no?>>
<<Già, perché ho una voglia matta di te.>>
Kathleen sorrise e prese una scatolina che stava fluttuando verso di loro. Era bianca con un fiocco verde smeraldo al di sopra. La guardò, poi sospirò e guardò Harry. I capelli cambiarono colore in un battito di ciglia. Succedeva da un pó.
<<Perché quella faccia?>>
<<Forse è meglio se ti siedi.>>
<<Perché quella faccia?>>
<<Siediti, per favore.>>
Prese la scatola e si sedette. Kathleen balzò giù e si sedette di fianco a lui. Le mani sul grembo, lo sguardo preoccupato. Harry slegò il fiocco e aprí la scatola lanciando occhiate curiose a Kathleen che lo incitava ad aprire. Harry sgranò gli occhi.
<<Non è vero...>> mormorò. <<Mi stai prendendo in giro... Scometto che quei due sono nascosti da qualche parte, con una fotocamera in mano...>>
<<È vero, invece>> disse Kathleen.
Harry prese il ciuccio in mano e lo guardò. Poi guardò Kathleen e abbassò lo sguardo sulla pancia.
<<Per Godric!>> esclamò balzando in piedi. <<Diventerò padre?>>
Kathleen annuí. Non sapeva se la sua reazione fosse positiva o negativa. La mascella di Harry toccava il pavimento.
<<Diventeremo genitori!>> gridò guardandola con un sorriso da orecchio a orecchio.
Kathleen sorrise, sentendo il sollievo inondarla. Harry la prese in braccio e la fece girare.
<<Avremmo un bambino!>> gridò di nuovo. Mise Kathleen a terra e le guardò la pancia. <<Ti adoro, piccolo me!>> Diede un bacio sulla pancia e si rialzò. <<Il migliore regalo di sempre.>>
La tirò di nuovo su e Kathleen emise un gridolino per poi trovarsi le labbra di Harry sulle sue.
<<Ti amo da impazzire>> disse guardandola negli occhi. <<Ti amo tantissimo! Non puoi capire quanto ti amo!>>
Kathleen rise, Harry la baciò di nuovo.
<<Devo dirlo a Ron e Neville. Oh mio dio...>>
<<Che ne dici prima di mangiare? Ho pensato a tutto io. Verranno qui sta sera.>>
<<Sei fantastica!>> disse Harry rimettendola giù.
<<Lo so>> sorrise lei.
Harry la ribaciò e si sedette a tavola, borbottando parole incomprensibili mentre mangiava la torta alla melassa. Kathleen sorrise tra sé e posò una mano sul grembo istintivamente. La pancia non si vedeva ma lo percepiva. Sapeva che era lì.
<<Voglio che Hermione sia la madrina>> disse Kathleen. <<Le ho promesso che lo sarebbe stata.>>
<<Sí, va bene>> disse Harry alzando la testa dal piatto per guardarla. <<Ron può essere il padrino, che dici?>>
Kathleen annuì.
<<Ora, siediti e mangia qualcosa.>>
<<Sento odore di iperprotezione>> lo prese in giro Kathleen sedendosi.
<<Lo sai che mi viene naturale. Ora che aspetti il nostro bambino, lo sono di più.>>
<<Il nostro bambino>> ripeté Kathleen. <<È da quasi un mese che lo so e solo adesso sto diventando davvero consapevole.>>
<<Sei incinta da un mese?>>
<<Ci siamo sposati il mese scorso.>>
Harry le prese la mano sinistra dove aveva la fede nuziale e l'anello con uno smeraldo al dito. Le baciò il dorso e sorrise.
<<Come posso dimenticare il giorno in cui sei diventata Kathleen Potter?>>
<<Suona davvero benissimo.>>
<<Lo so.>>
Kathleen prese la mano di Harry e la posò sulla pancia.
<<Tra qualche mese crescerà e si farà sentire.>>
<<Non vedo l'ora.>>
<<Anche io>> disse Kathleen guardando la pancia.
<<Sarai una mamma perfetta>> disse Harry.
<<Tu, un papà perfetto.>>
Harry le sorrise e la baciò. <<Ti amo.>>
<<Ti amo.>>
Harry mangiò con una mano sulla pancia di Kathleen, lei con una mano su quella di Harry e le caviglie intrecciate, mentre fantasticarono su tutte le cose che avrebbero fatto una volta diventati genitori.

ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora