- Sai che baciare il ragazzo che ti interessa aiuta a scegliere se portare avanti una relazione o no con lui?
- Nel senso che se uno è stra figo, ma bacia male, decidiamo di lasciar perdere?
- Gli studi dicono questo
Aspetto la risposta mentre sono sotto la tettoia dell'università sperando sballi un po' dato che non ho portato nessun ombrello con me questa mattina.
- Gli studi dicono qualcosa anche riguardo al sesso occasionale?
Sorrido. - Stai facendo sesso e non ne so niente?
- Lo farò a breve. Un bel corpo a corpo, bagnato soprattutto. Orgasmo assicurato!
Guardo il cielo con le sue nubi nere che non hanno nessuna intenzione di andarsene a quanto pare, poi sposto lo sguardo lungo la strada e nella testa si crea un pensiero.
Mi mordo un labbro, è una cazzata, potrei prendermi un'influenza bestiale, ma è venerdì e al massimo non tornerò a casa come avevo promesso avrei fatto a mia mamma. Saltello sul marmo bianco ormai divenuto grigio e dopo essermi tirato su il cappuccio muovo il primo passo verso quell'orgasmo di cui credo parlasse Elia.
La pioggia che non ha pietà di me continua a scendere bagnandomi poco a poco in ogni dove. Posso sentire chiaramente i pensieri delle persone riparate da una cupola colorata, che mi danno del pazzo quando gli passo accanto correndo più forte che posso e sebbene abbiano ragione, spero di non sbagliarmi.
Non potevo chiedergli dov'era, non se voglio mantenere ancora quel segreto tra di noi. Per questo mi sono infilato in questa situazione piuttosto umida. Solo perché ho voglia di vederlo, solo perché mi manca stuzzicarlo, solo perché il mio cuore ha bisogno del suo respiro.
Corro ancora e quando alzo gli occhi verso l'entrata principale del conservatorio riesco a vederlo buttarsi sotto l'acqua esattamente come ho fatto io, con la sacca piena di spartiti stretta attorno alle braccia per evitare che si bagnino.
Lo raggiungo, il fiato che inizia a tradirmi, ma non posso sprecare questa occasione, non quando non ho nessun motivo per suonare il campanello di casa sua dato che è il weekend. «Casa mia è più vicina».
Lo vedo sobbalzare al suono della mia voce, per poi sorridere non appena mi riconosce.
Mai e poi mai mi era anche solo passato per il cervello l'idea di poter correre sotto la pioggia per un ragazzo, eppure eccomi qui, fradicio e felice di aver avuto questa possibilità.
Lo prendo per mano e quando siamo davanti il portone lo tiro verso di me.
«Siamo arrivati». Indico il vetro dietro la mia schiena mentre osservo le gocce di pioggia ricadergli dai capelli per atterrare ovunque sul viso e sulle spalle. La mia mano tiene ancora stretta la sua e quel calore che si irradia tra di noi, brucia troppo per sopportarlo. Lascio la presa controvoglia, ma sapendo entrambi che siamo arrivati a un impasse.
«Abbiamo avuto entrambi una pessima idea». Mi dice seguendomi mentre saliamo le scale, con le scarpe che fanno uno strano rumore.
«Decisamente». Confermo le sue parole, prima di voltarmi e sorridergli mentre sfilo le chiavi di casa dalla tasca dello zaino. «Pensavo che fosse più vicino quando ho mosso i primi passi». Dico indicando l'interno e facendogli cenno di precedermi. «Mentre tu a cosa pensavi?».
«Ero stanco, solo e l'alternativa era aspettare che smettesse».
Vero. Mi ero dimenticato che questo fine settimana suo papà non ci sarebbe stato perché partecipava a un convegno. Me lo avevano detto entrambi a dir la verità, sia suo papà che RuMa. «Allora cosa ne dici se ti propongo una doccia calda, una pizza e magari un film?».
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ONLIFE
RomanceCosa succede quando il ragazzo che conosci solo tramite un'app finisce nella vita vera di tutti i giorni? Bee e RuMa sono amici online, non sanno nulla l'uno dell'altro eppure da quattro anni si sentono ogni giorno, parlano dei loro studi, dei loro...