Le persone adatte all'amore

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Considero ora quali persone siano adatte a portare le armi d'amore. E devi sapere che chi è padrone della propria mente, è pronto a svolgere le opere di Venere, tanto che può essere trafitto dagli aculei di amore.  

"Porca puttana, porca puttana, porca puttana, por-"

"Harry?"

"Che cazzo c'è?!"

"Non mi mancava così tanto il vecchio te, dopotutto" bofonchiò Niall, imbronciato.

"Concordo" disse Zayn, lanciandogli un'occhiataccia. 

"Pronti per ordinare, ragazzi?" chiese gentilmente la cameriera, il cui sorriso si affievolì leggermente alla vista della faccia scontrosa di Harry.

"Sì, grazie mille. Ho proprio voglia di una colazione calorica," rispose Niall però, facendola ridacchiare. Harry si mosse nervosamente sulla sua sedia, girando il telefono con lo schermo rivolto verso il basso e borbottando il suo ordine a testa bassa, le braccia incrociate al petto. 

"Ci dici che succede, invece di inveire contro il nulla?" lo spronò Zayn, dandogli un calcetto da sotto il tavolo.

"Louis."

"Okay. Elabora."

"Lo odio."

"No, non è vero. Vai avanti."

"Ieri sera..."

"Siete andati a comprare l'albero di Natale insieme, giusto?" chiese conferma Niall.

"Sì" sbuffò Harry, "E ci stavamo per baciare, an-"

"Ancora?!" esclamarono in coro i suoi due amici.

"Sì, ancora. E ancora non è successo, per colpa sua. E anche un po' per colpa mia, okay."

"Cosa è successo?"

"Eravamo vicini così" mimò con le mani dritte Harry, "così! Ma lui non mi ha baciato e allora io ho pensato che non volesse, cioè, se non cogli un'occasione del genere! Quindi io non l'ho fatto lì per lì. Però Louis ha continuato a provocarmi, cercando di estorcermi l'eclatante confessione che gli avessi sbavato dietro tutta la sera e, assolutamente vero, mai negato" continuò, gesticolando animatamente, "E siccome era tutto fumo e niente arrosto, alla fine gli ho chiesto tipo di dirmi che cazzo dovessi fare. E lui!" alzò la voce, spalancando gli occhi.

"Lui?" chiese Zayn, con tono poco sorpreso.

"Mi ha detto..." si schiarì la voce e, in falsetto, recitò: "Non è palese? " poi sbatté le mani sul tavolo, "No, porca puttana, se te lo chiedo, e-vi-den-temente no."

"Sei un po' coglione anche tu, però, Harry" ragionò Niall, "cioè... a questo punto potevi anche chiedergli se voleva che lo baciassi con la lingua o senza."

"Infatti" scrollò le spalle il moro.

"Per questo ho detto che la colpa è anche parzialmente mia. Ma se tu vedi una persona in difficoltà non fai così! È come se passassi davanti ad un bambino in lacrime che si è sbucciato il ginocchio cadendo dalla bici e gli dicessi Oh, io ho un cerotto e anche un lecca lecca, ma penso che li calpesterò fino a renderli inutilizzabili perché mi diverte vederti in difficoltà."

De Amore - L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora