~one~

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Sharon pov

come ogni fine estate, io e la mia migliore amica, emma, ci ritroviamo nel parchetto dietro casa, con il nostro solito joint e due birre per raccontarci le ultime settimane passate separate.

io ed emma siamo migliori amiche dalla prima infanzia, sempre state vicine di casa, orami siamo come sorelle
Siamo cresciute nella classica cittadina dove tutti conoscono tutti, e sicuramente è brutto ma ha anche dei vantaggi

parlando ancora del più e del meno, decidiamo di avviarci verso casa distante solo due isolati

"oddio scusa" dice la ragazza dai capelli biondi e gli occhi verde smeraldo, dopo aver rovesciato tutta la mia birra su di me e aver fatto cadere alcuni dei suoi libri sull'asfalto

aiuto la ragazza a raccogliere i sue libri, e nel frattempo tengo il mio sguardo fisso su di lei, mai vista prima ed è molto strano visto che in paese ci conosciamo tutti, vabbè penso tra me e me, mentre le porgo i libri fissandola ancora mi accorgo della vergogna che prova, facendomi un po' ridere ma mi controllo, e le porgo i libri. volendo augurarle una buona serata mi parla sopra e dicendo "ancora una volta, scusa tantissimo" e corre via con le sue cose

"emma ma chi è quella?"
"ed io che ne so, molto probabilmente è la ragazza nuova della scuola, a quanto ho capito si è trasferita da poco, perciò non la conosciamo"
"vabbè"

saluto emma, e mi fiondo in casa.

saluto mia madre, che stranamente era in casa e corro in camera mia ancora pensando a quella ragazza, non fraintendete, ma è strano sapere che in questa piccolissima città venga una nuova famiglia, è molto strano, è come se scompigliassero la nostra normalità....

lana pov

Andare in libreria era la mia priorità dalla mattina, ma iniziando a dare una sistemata alla stanza con tutti i vestiti e oggetti inutili che posseggo.

si è fatta ora di pranzo, dopo pranzo dovevo per forza iscrivermi ai corsi a scuola e iniziare a pianificare le cose da comprare o meno.
Ormai è sera, e sono rimasta in libreria fino alla chiusura, tornando a casa con la mia pila di acquisti tra le mani e leggendo la trama di un libro.

giro l'angolo e non mi accorgo di due ragazze dirette verso di me, quindi inciampo in una di loro e faccio cadere i libri su di lei, rovesciandole la bevanda che aveva nelle mani, birra penso.
"Oddio scusa" dico subito sentendomi mortificata, se questo è il mio piano per farmi amiche, ci sto riuscendo alla grande.
La guardo non sapendo bene che fare, e mi accorgo dei suoi lunghi bizzarri capelli neri e rossi e quei occhi neri come il carbone.
Stenta a dire qualcosa, ma non lo fa, mi guarda bene e fa per aiutare a prendermi i libri, mi abbasso con lei e raccolgo le mie cose in fretta e furia. Appena ci alziamo la guardo ancora per un po' e le dico per l'ultima volta
"ancora una volta, scusa tantissimo"
e con la mia vergogna me ne scappo subito proseguendo la mia strada fino a casa.

the 5th avenueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora