Capitolo 5 - "Oh, is what you do to me"

207 19 4
                                    

Jar si allontana di poco da me –Aspettami qui, vado a prendere degli asciugamani in casa. – dico con aria indaffarata –Tu intanto comincia a metterti la giacca, non voglio tu prenda freddo. – si avvicina di nuovo e mi stampa un bacio sulla fronte. Saltello verso l'interno della casa e quando apro la porta mi trovo davanti una Barbie con un vestito molto ridotto viola, è l'amica di Kelsey: Jennifer. Si gira a guardarmi –Pensavo che almeno il giorno del tuo compleanno ti saresti vestita un po' meno da pagliaccio. – mi dice squadrandomi –Invece... - le passo davanti per andare nel bagno al piano superiore a prendere degli asciugamani, ma ad un tratto mi giro –La tua amica Parker? – mi fa una smorfia –E' fuori, da Paggi. – Jar. Ancora a piedi nuri corro fuori di casa e trovo Jar intento a riallacciarsi un polsino della camicia con la biondona avvolta in un tubino rosso fiammante e dei tacchi alti minimo quindici centimetri, sento il petto bruciarmi di rabbia, ma con calma mi avvicino a loro. Lorenzo senza farsi troppi problemi mi avvogle un braccio intorno alle spalle –Scusa se non ho preso gli asciugamani, ma... - abbasso la testa intenta a trovare una scusa, ma alla fine opto per la verità -... ho incontrato Jennifer, un'amica di Parker, e non mi sentivo sicura a lasciarti qui con lei. – lo guardo negli occhi –Non ti fidi di me? – gli accarezzo frettolosamente il viso –No, no! Non è questo il motivo! Non mi fido di lei. – mi giro e la fulmino con uno sguardo avvelenato. –Veramente stavo per andarmene con Jennifer, eravamo passate per farti gli auguri e combinarti qualcosa. A quanto pare però l'hai già combinata da sola. – dice prendendomi una ciocca di capelli bagnati. Jar scosta la sua mano rapidamente –Non la toccare. Andatevene, non siete le benvenute qui. – manda un bacio con la mano e nell'esatto momento in cui comincia ad allontanarsi la raggiunge la sua amica, bionda e Barbie come lei. –Andiamo dentro. – mi incoraggia Jar –Non fare caso a loro, sei bellissima anche con il trucco colato e i capelli bagnati. – mi regala un sorriso sincero che mi porta a credere che sia vero. Lo conduco nella camera degli ospiti che, molto fortunatamente, è insonorizzata e i suoni della taverna sono lontanissimi da noi. La grande stanza sui toni del blu notte ha un piccolo bagno, entro e mi chiudo la porta alle spalle e appiccicato allo specchio trovo un curioso post-it azzurro "Ciao Sara, se stai leggendo questo post-it è perché sei lì con Jar. Spero stiate passando una buona serata, spero che sia il compleanno più bello della tua vita. Nel beautycase trovi tutto quello di cui puoi avere bisogno. Un bacio e "buona" notte. Alex, ti voglio bene". Ringrazio la mia amica per aver pensato a tutto quanto e prego che nella valigetta bianca ci sia tutto quello di cui ho bisogno. Trovo delle salviette-struccanti, della crema corpo profumata e delicata (la stessa messa prima dell'inizio della serata), una spazzola, del profumo e un altro post-it: "Fatti una doccia e indossalo.". Non capisco subito cosa intenda la mia amica, ma quando apro la doccia con addosso solo l'accappatoio bianco in microfibra trovo una camicia da notte corta in seta nera bordata di pizzo, con le spalline molto sottili con all'estremità dei fiocchi appena accennati: Alex e la sua passione per Victoria's Secret. Sposto la camicia da notte dalla doccia ed entro, trovo un altro post-it "Usalo, ti prego" attaccato ad un rasoietto verde. Ho sempre più chiaro dove la mia amica vuole andare a parare. Dopo un rapida doccia, essermi spalmata della crema, spruzzato il profumo e aver seguito ogni singolo post-it sto per indossare la camicia da notte fin troppo sexy quando trovo appesi ad un appendino un raggiseno e un paio di slip alla brasiliana neri in pizzo –Siamo alla follia... - sospiro tra me e me, non posso nemmeno tenere il mio intimo perché è bagnato, che io sia maledetta. Sento la porta chiudersi –Sono tornato Sara, sono andato nel bagno qui di fianco che mi ha consigliato Alex. – sorrido –Arrivo tra un secondo. – lascio i miei capelli castani mossi ricadermi sulle spalle, indosso l'intimo di Victoria's Secret regalatomi dalla mia amica... pizzica. Faccio scivolare sul mio corpo la camicia da notte e mi sento più a disagio di quanto non avrei pensato. Mi giro verso il manico della porta e trovo un post-it sotto la maniglia "Guarda nel cassetto sotto il lavandino.". Sbuca un sacchettino verde chiaro della farmacia e intravedo un pacchettino azzurro e la scritta "Durex" mi salta agli occhi –E' fuori di testa... - mormoro –Hai detto qualcosa? – mi chiede Jar dall'altra parte della porta –No, no, esco. Non ridere. -. Apro la porta –Come potrei ri... ohoh. – i suoi occhi si inchiodano al mio corpo. Si alza dal letto a baldacchino e mi rendo conto finalmente che è senza camicia e il suo bel torace è davanti ai miei occhi –Io... oddio... – mi guarda con un sorriso soddisfatto e quell'apparente tranquilla dolcezza sparisce da i suoi occhi per fare posto a virilità e pura attrazione fisica. Mi solleva in braccio a lui e sento il suo corpo caldo attaccato al mio, avvolgo le mie braccia intorno al suo collo e le gambe alla sua vita. Le sue labbra cercano le mie e quando le trovano se ne appropriano, spinge sulle mie labbra con tenacia e mi dimostra quello che vuole. Per la seconda volta mi sento avvampare e penso che sia lui a farmi questo effetto. Cadiamo di lato sul letto mentre indietreggiamo verso la testiera per poi spostarci sotto il lenzuolo blu scuro, le luci della notte filtrano dalla finestra e rendono l'atmosfera magica e perfetta. Mi stringe a sé facendo scorrere una gamba tra le mie, alzando la mia camicia da notte, prontamente afferma tra un sospiro e l'altro –Pizzo, mi piace. – si fionda sul mio collo e comincia a fare scorrere le sue mani sul mio corpo: questo prurito ne vale la pena se la ricompensa sono i suoi baci. Mi ritrovo a cavalcioni su di lui che mi sfila la camicia nera –Wow. – afferma concludendo. Mi sento scoperta, ma sicura allo stesso tempo e decido che è il caso di fare la mia mossa: slaccio e lancio via i pantaloni di Jar. Mi guarda sorpreso per quello che ho fatto. –Vieni qui. – crollo al suo fianco e torna la dolcezza –Tu mi piaci davvero Sara. – mi bacia.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 13, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

"Grazie per i libri" || Lorenzo Paggi (Crookids - Jarzone)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora