Zayn

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Quando mi metto a sedere e apro gli occhi noto che Perrie si è rivestita ed seduta al tavolo, reggendosi il viso con una mano, mentre nell'altra stringe un cellulare. Il mio. Proprio nel momento in cui sto per parlare lei si gira verso di me, i resti del mascara nero ormai asciutti sulle guance, prendendo un profondo respiro. "Ha vibrato." Mi dice scuotendo il mio iPhone. "Più volte." Respira. "Ho pensato fosse importante e ho deciso di controllare..." Provo a ribattere, ma lei mi zittisce con un dito in aria. So cos'ha visto. Mannaggia a me e a quando le ho detto la password, non le nascondevo nulla. "Una certa Every dice che le manchi e che è ansiosa di vederti per fare ciò che le hai promesso." Distoglie lo sguardo, disgustata. Non può sapere della promessa, del ballare sotto la pioggia e tutto il resto, ovviamente. Dovrei dirglielo, spiegarmi, ma le parole sono intrappolate sotto il nodo che mi si è formato in gola. "Ho letto un po' la chat, ma dopo il 'buonanotte piccola' e tutta quella merdata dei brutti sogni ho deciso che era meglio per me smettere di curiosare. Non voglio nemmeno immaginare..." Ora è in piedi che cammina avanti e indietro per tutta la stanza, gesticolando drammaticamente. "Amore è solo-" Inizio per dirle la verità, che è solo un'amica e niente di più, ma mi interrompe. "È lei, non è vero? Quella con cui messaggi di continuo.." Prende il mio silenzio per un sì, e continua. "Sai cosa? Mi fidavo, Zayn, sul serio. Sai meglio di chiunque altro cosa ho passato, e mi fai questo!" Urla, gli occhi colmi di rabbia. E dolore. " Tu.. lei.. da quanto?" Si ferma e mi fissa negli occhi. "Da quanto va avanti?" Le si spezza la voce, e il mio cuore affonda.

"Un paio di settimane, ma.." Che risposta stupida, ora che era disposta ad ascoltarmi io non metto le cose apposto, che idiota che sono, cazzo. Dovevo spiegarle tutto, rassicurarla, invece le ho appena confessato l'inizio di una storia che non esiste. "No. Non voglio sentire altro, Zayn. Davvero, adesso basta. È stato bello, ma così non può continuare, hai tradito la mia fiducia ed è la cosa più grave." Posa il mio telefono sul tavolo, prende la borsa e si avvia verso la porta. "Perrie, aspetta!" Mi alzo, raggiungendo la porta, ma lei è già sul pianerottolo e io sono completamente nudo. "Amore, fermati!" Grido, i suoi tacchi che rimbombano sulle scale. "Lo sai che ti amo, cazzo, aspetta!" Prendo al volo la felpa appesa all'ingresso, consapevole del fatto che mi copre appena l'inizio delle cosce ,e le corro dietro, due gradini alla volta. "Perrie, ti prego!" l'ho quasi raggiunta. "No, Zayn." Si gira un'ultima volta verso di me, prima di entrare nel taxi che avuto un tempismo maledettamente perfetto. "Amore.." Mi si spezza la voce quando l'auto parte, portando con sé la cosa più bella della mia vita. Sono qui, seduto sul bordo del marciapiede mentre tutti i passanti mi lanciano occhiatine, sconvolti per il mio insolito look. Non mi importa se sono a terra, nel bel mezzo di Londra ,con solo una felpa addosso, sto ancora realizzando di essere stato lasciato, dopo due anni bellissimi. "Ragazzo, ti conviene rientrare, sta iniziando a piovere." Mi dice una donna anziana, picchiettandomi leggermente con il suo bastone. Non mi ero neanche accorto delle gocce che stanno scendendo dal cielo. "Oh.. ehm..sì, grazie signora." Rispondo quanto più educatamente possibile , rientrando di corsa nel mio palazzo. Il portone era aperto, ma quando arrivo davanti alla porta di casa, mi rendo conto di non aver preso le chiavi e di essere rimasto fuori.

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Capitolo scritto da TrixieThunder

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora