Credo che vivere la mia vita non è facile, nella testa rimbomba sempre la stessa parola suicidio.
Nelle orecchie ho sempre I love you so degli The Walters.But i love you so.
Questo dice la canzone, una parola pesante che mi ha fatto soffrire, ogni giorno vengo preso per il culo e poi pestato a sangue ogni volta.
Il sangue lo conosco bene ormai, molto bene, sapevo che reagire con le mani non è bello, infatti le prendevo senza esitare, queste botte mi stavano divorando il cuore come Jeffrey Dhamer.E poi un giorno decisi una cosa che mi avrebbe finalmente fatto Riposare in pace.
Presi un coltello e senza pensarci due volte lo puntai al braccio...
E mi tagliai.
Caddi a terra il tonfo fu così forte che sveglio mia madre che a terra vide me stesso con una vena quasi incisa e un coltello insanguinato a terra.
Foto reale del coltello
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Questo mondo non mi renderà felice
General FictionVi trasporto nella mia vita in questo momento, non credo che sarà piacevole ma ormai sono al limite, e forse saranno i miei ultimi giorni questi quindi voglio pubblicare questo libro in modo da fare capire fino a che punto un ragazzo di 17 anni può...