capitolo 31

217 11 2
                                    


Grazie mille per le 1k letture <3

La mattina dopo

Pov's Kaneko

Questa notte non riuscì a chiudere occhio però almeno potevo bearmi della compagna d Kyojuro anche se dormiva, non mi sarei mai permessa di svegliarlo solo perché io non riuscivo a riposare. Girai la testa verso la finestra e vidi che ormai il sole era sorto, penso che nemmeno le altre due siano riuscite a dormire, non so veramente come aiutarle perché anche io sono scioccata eppure mi sento in dovere di occuparmi io di loro. Sbuffai al pensiero di tutto ciò affondando la testa sul cuscino, -Che succede?- mi domanda all'improvviso il mio ragazzo tra le mie braccia, lo guardo sospirando un attimo per poi dirgli me pensieri, lui con il busto si alzò e mi prese il visto fra le mani come aveva fatto la sera prima -Ehi guardami, andrà tutto bene ce la farete va bene? Ed io ti sarò vicino, sempre.- mi disse per boi baciarmi il naso, sorrisi e gli diedi un bacio sulle labbra per ricambiare

-Vado a vedere come stanno.- dico alzandomi la la sua mano sul mio petto mi fa riabbassare, si mette sopra di me e comincia a baciarmi dolcemente la mandibola fino ad arrivare al collo -Dovresti rilassarti...- mi disse, misi una mano tra i suoi capelli tentando di spingerlo via ma mi stava facendo rilassare troppo che non volevo staccarmelo di dosso, -K-Kyojuro non penso sia il momento...- gli dissi respirando affannosamente-Sei sicura?- mi chiese ed io gli dissi di si, lui mi diede un ultimo bacio sulle labbra e si stacco, un po' mi mancava quel contatto ma non era davvero il momento.
-Andiamo a vedere come stanno?- mi domandò ed io annuii alzandomi.

Una volta vestiti e aver fatto visita alle due che ci dissero che stavano bene e che dovevano solo riprendersi io mi tranquillizzai. Mi ringraziarono anche per averle ospitate, mi dissero che una volta sistemate le cose sarebbero andate da mia zia, mia mamma le aveva già spedito una lettera ed era d'accordo a farle rimanere da lei.
Ora Kyojuro per farmi rilassare un po' mi portò a fare una passeggiata vicino alla riva di uno splendido fiume dove c'erano li vicino svariati fiori che stavano per sbocciare.
Ci sedemmo sulla rive di esso e io preso subito alcuni fiori che erano già spuntati e senza aspettare il suo consenso mi misi a fargli una treccina, all'inizio fu sorpreso ma subito dopo si rilassò e mi lasciò fare.

Gliene feci due da tutti e due i lari della testa con i fiori intrecciati -Dove hai imparato a farle?- mi domandò, sorrisi e gli dissi che era stata mia nonna ad insegnarmi.
Lui volle provare a farle anche su di me, il problema e che io avevo i capelli abbastanza corti, era divertente vederlo sbuffare e perdere la pazienza ogni volta che le ciocche gli scappavano dalle mani. All'ennesima ciocca scoppiai a ridere e lui si infastidì, mi saltò addosso lasciando perdere la treccina e cominciò a farmi il solletico sui fianchi, cominciai a ridere fino a perdere il fiato e lo stesso stava facendo lui vedendomi contorcere dalle risate. La sua risata è magnifica, stavo adorando questo momento anche se continuavo ad urlargli di smetterla perché non c'è la facevo più. Dopo un po' smise e disse che lo meritavo per aver riso di lui mentre provava a fare le treccine, -Scusa scusa!- dissi mentre stavo riprendendo fiato con una mano appoggiata al petto.

-Comunque prima che tu mi aggredissi in questo modo volevo dirti che non ti stanno affatto male le treccine che ti ho fatto.- gli dissi e lui mi ringraziò e disse anche che non si sarebbe scusato per questa tortura che mi aveva appena fatto.
Alzai la testa e vidi che era mezzogiorno quindi gli proposi di pranzare, ovviamente accettò. Tirai fuori dalla piccola borsetta che mi ero portata due bento che avevamo preparato insieme sta mattina, al loro interno c'era del riso con accanto del pesce e qualche verdura. Era qualcosa di semplice ma devo dire veramente ottimi, e anche dalle sue facce potei intuire che piaceva anche a lui.

Tornammo a casa nel tardo pomeriggio, notai che mamma e Mayumi non erano in casa, probabilmente sino andate a farsi un giro per conto loro. Per sicurezza mandai il mio corvo a vedere dove fossero e se stessero bene, torno quasi subito dandomi delle buone risposte per entrambe le domande. Non erano molto lontane da qui, erano a fare un giro nel villaggio più vicino, probabilmente mia mamma voleva provare a distrarre Mayumi.

Il pilastro delle tenebre🌑|Rengoku Kyojuro x OC|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora