21. Fino Alla Morte, Deku

614 40 32
                                    

"E quindi cosa cazzo dovrei fare? L'ho fottuto come solo dio sa, se n'è andato e poi me lo ritrovo da mia madre non so bene come e perchè, imitando la famiglia del mulino bianco, ignorando tutto il resto."
Shinso lo guardò con un sopracciglio alzato addentando quello che rimaneva del suo panino mentre si incamminarono a prendere i bambini a scuola.

"E l'hai baciato"

"Quasi... quasi baciato." mormorò portando senza accorgersene due dita a sfiorare le labbra sottili.
La sensazione che aveva provato nello sfiorare quelle labbra due giorni addietro gli aveva fatto correre il cuore nel petto, come fa una macchina da corsa in pista durante una gara.
Per un momento... solo per un dannato momento gli era sembrato di essere tornato ai tempi del liceo, quando si ritrovavano nel letto a coccolarsi, a baciarsi e a fare l'amore con anima e corpo.
Quel pomeriggio Izuku aveva addirittura fatto le fusa strusciando la guancia contro la sua mano e non ne potè che esserne felice.
Nonostante tutto sapeva che l'Omega del compagno lo riconosceva come Alpha pur avendo il marchio sbiadito, l'aveva notato sin dal primo istante in cui l'aveva incontrato nuovamente, ma non voleva essere ricambiato dalla natura.
No, Katsuki voleva essere amato ancora una volta da Izuku, da quel ragazzo che ha fatto soffrire ma che ha saputo mostrargli cosa significasse tenere ad una persona e dare una seconda possibilità.

"Stai tornando indietro"

"Ah? Che diamine c'era nel panino, una dose di stupefacenti andati a male?" Shinso accennò un sorriso sincero.

"Stai tornando il Katsuki di prima, quello spensierato e in pace con se stesso che si rammolliva quando aveva Midoriya intorno"

"Rammollito sarai tu quando stai con quel deficiente, ora muoviamoci o i marmocchi mi ammazzano se non mi vedono."

"Vuoi dire a quel parafulmini di stare lontano da mio figlio? Giuro che prima o poi fa un volo che neanche immagini" Borbottò Katsuki guardando disgustato come Raiden tenesse per mano Tatsuya, camminando felici davanti ai loro padri.

"Quando lo accetterai che si sono scelti?"

"Mai! E se lo farò sarà fra quarant'anni, ma guarda te cosa mi tocca affrontare e per di più da solo" 

"Ti preoccupi tanto per lui, ma quello preoccupato dovrei essere io e basta" Hitoshi si voltò e indicò con un cenno del capo i due ragazzini dietro di sè che camminavano in silenzio l'uno di fianco all'altra.
A differenza del fratellino minore, Koray aveva voluto mantenere le distante da quella che aveva capito essere la propria Omega, più per paura che per altro.
Insomma era comprensibile, andato in rut aveva quasi squartato suo padre per tenersi stretta la compagna prescelta.

"Forse non ci siamo capiti... nipoti non ne voglio e non ne vorrò! I miei piccoli Omega rimarranno immacolati" Affermò gonfiando il petto il biondo, stringendo la mano dell'unica figlia che aveva prima di far detonare una mini esplosione in aria imprecando sonoramente.

"Io voglio papà e non vedo l'ora che Raiden mi dia i semini!" 


Quando raggiunsero Izuku e Denki al Kawaii Monster Cafè si sedettero ad un tavolo e ordinarono dolcetti vari per fare merenda.
I bambini più piccoli erano stati messi accanto tra Shinso e Izuku, mentre Denki si era seduto accanto al marito con Hikari e Koray era seduto tra la madre e il padre.

"Papà posso prendere un marshmallow gigante? Quelli super colorati"

"Non meriti nulla per quello che hai detto prima" brontolò Katsuki osservando il menù di quel posto maledettamente colorato con i soffitti pieni di coni gelato penzolanti.

"Che hai detto Tatsuya?" Chiese Izuku curioso osservando come il bambino indicò il suo amichetto del cuore accanto a sè.

"C-che voglio i s-semini di RayRay un giorno" Denki scoppiò a ridere a crepapelle tenendosi la pancia con la mano, mentre sul volto di Izuku nacque un tenero sorriso: suo figlio era così piccolo ma già capace di amare incondizionatamente quello che sapeva essere il proprio Alpha.

Shitsuren- Cuore SpezzatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora