Era una sera gelida a Suntown e Gennarino e Ricky stavano litigando. A quanto pare lo scrittore doveva parlare al nostro caro napoletano...
"Perché sei andato a dire a Nobu la soffiata?! Ti avevo detto che me la sarei risolto da solo!" Disse Ricky. Gennarino ribattè "Ti ho solo aiutato! Ora possiamo stare insieme con serenità". "Ma non lo capisci che io voglio anche l'amore dei miei genitori... COSÌ NON LO AVRÒ MAI!" Rispose Ricky. "Perché così non lo avrai? Noi siamo semplicemente due innamorati." "MA LORO NON LO CAPISCONO! Volevo risolvere le cose con calma, ora mi odiano" Continuò Ricky. "Così non lo puoi risolvere?". "NO!" Urlò Ricky sentendosi anche a metri di distanza. Gennarino si placcò e il suo sguardo fu scioccato, rimase così scioccato che gli vennero le lacrime ai occhi e se ne andò. Il giorno dopo Ricky scrisse a Gennarino ma lui visualizzò e non rispose. Poi si rividero in pasticceria, ma non si scambiarono nemmeno una parola e c'era una strana tensione tra loro. Ricky si sedette ad un tavolo, incrociò le gambe, si mise a scrivere e, in tutto ciò, iniziò a guardare intensamente Gennarino. Egli se ne accorse, si avvicinò al tavolo e gli chiese: "Perché mi fissi? Non volevi l'amore dei tuoi genitori?". "Io non ho mai detto che non voglio te" Ribattè Ricky. "Bhe mi dispiace, Ricky, ma non si può avere tutto dalla vita". "SERIAMENTE MI STAI LASCIANDO COSÌ?!". "Ma, veramente stai facendo tutto tu" Disse il giovane ragazzo. "ma io ti amo, non ti vorrei mai lasciare". "Ricky se continuiamo così la nostra relazione andrà in rovina come quella di Daisy e Ary...". "Lo stai dicendo veramente? Senti io me ne vado" Disse lo scrittore prendendo velocemente la sua giacca che era appoggiata sulla sedia.FINE PARTE UNO
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Un amore tecnicamente impossibile ma fisicamente possibile
RomanceSiamo 2 deficenti di nome Angy e vitto. Quindi non aspettatevi niente di speciale