Mentre attraverso il vialetto che conduce verso casa di Margareth, una parte di me ha paura che lei, testarda com'è, possa rifiutare di uscire con me.
Non la biasimerei, dopo quello che è successo ieri sera, ma sono arrivato a conoscerla abbastanza da sapere che, ogni volta che le sono vicino, sembra perdere ogni buon senso e ragione.
Perciò mi auguro che mi dia ascolto, e che venga con me.Spingo il dito sul campanello, e riporto subito dopo la mano in tasca.
Sulla soglia della porta compare una donna giovane, i lunghi capelli biondi raccolti in una coda, in cima alla testa.
La somiglianza con Margareth è fottutamente incredibile; la forma un po' allungata e il celeste tendente al grigio dei suoi occhi è lo stesso di quelli di Margareth.
Per non parlare dei lineamenti delicati e dolci del suo viso, esattamente come quelli di sua figlia.Deduco sia la madre, dal momento che ricordo mi abbia detto che vive solo insieme a lei.
"Salve, signora Johnson?" La saluto educatamente, porgendole la mano.
Lei mi sorride, con lo stesso sorriso di sua figlia, e annuisce."Tu sei..?" Comincia, mentre attende che mi presenti.
"Niall. Sono.. Umh- Sono un amico di sua figlia." Borbotto, indeciso.
Possiamo definirci amici?
Quella volta nel bagno di Connor's, l'avevamo concordato, ma non credo che dopo l'accaduto possiamo ancora considerarci tali."Certo. Margareth non è in casa al momento, ma sarà di ritorno presto. Vuoi entrare?" Mi dice, scansandosi da un lato.
Annuisco e la seguo, chiudendomi la porta alle spalle, mentre entra in quella che sembra la cucina.
È molto più grande di quanto Margareth me l'avesse descritta.MARGARETH'S POV
Sono le 19:37 quando saluto Olivia, nel viale di casa sua, e mi incammino verso la mia.
Abbiamo fatto parecchie compere, entrambe, e le buste si scontrano con le mie gambe mentre cammino.Nel momento in cui mi chiudo la porta di casa alle spalle, sento una risata familiare provenire dalla cucina. Scuoto la testa, scacciando via la figura di Niall che ride.
Devo smetterla di immaginarlo così spesso.Attraverso il salotto e saluto velocemente mia madre mentre supero la cucina, diretta in camera, quando riconosco una folta chioma di capelli biondi che si agita.
"Niall?" Quasi urlo, incredula.
Perché è qui? E soprattutto, perché sta ridendo assieme a mia madre come se si conoscessero da una vita, seduti al tavolo della cucina di casa mia?
"Sei tornata!" Esclama mia madre alzandosi, venendo verso di me. "Stavamo cominciando a darti per dispersa." Ride, e il biondo la segue.
Gli lancio un'occhiataccia quando mia madre mi abbraccia, e lui di rimando, mi manda un bacio.
"Perché non me lo hai presentato prima? È un così bel ragazzo, e così simpatico. Ah, adesso capisco perché non fai altro che parlarne."
Dice, e appena le parole lasciano la sua bocca, vorrei sprofondare.Mi copro il volto con le mani, e sento il biondo ridere, chiaramente di me.
"Mamma dacci un taglio!" Urlo, lamentandomi.
"Va bene, va bene. Vi lascio soli." Dice prima di fare l'occhiolino a Niall, sparendo al piano di sopra.
"Che ci fai qui?" Mi volto verso di lui, imbarazzata.
"Ti porto a cena fuori." Dice, facendolo sembrare più un ordine che una proposta.
Sento quella familiare sensazione nascere alla bocca dello stomaco, e lo vedo sorridere.
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Beyond (ft. Niall Horan)
Fiksi PenggemarMargareth Johnson è una semplice ragazza australiana che, a causa del trasferimento di sua madre per via del lavoro, è costretta ad abbandonare la sua vita a Melbourne per costruirsene un'altra nella bellissima città di Londra. Ma ancora non sa che...