~ capitolo 5 ~

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*musica per il capitolo*
- the edge of tonight All time low

Presi dei jeans cargo, una felpa nera enorme e i dottor martins e scesi in salotto.

C'era solo Toby che quando mi vide fece segno di aspettare e tornò poco dopo con una maschera da cannibale di ferro con degli spuntoni sopra e un coltello.

"Ora sembri una vera assassina"

"Thanks"

Successivamente 12 rintocchi risuonarono nella piccola stanza.

"Sei pronta per farlo?"

Annuii semplicemente a causa della maschera che limitava il movimento della bocca.

Uscimmo dalla casa e attraversammo il bosco sboccando nelle vie abitate.

Sapevo già dove volevo andare.

Seguita da Toby arrivai nella casa famiglia ed entrai. Feci segno al ragazzo di rimanere fuori dalla porta ed silenziosamente mi addentrai nell'oscurità della stanza della governante.

Sentii qualcosa dentro di me scatenarsi, un misto fra rabbia e odio. Stinsi nella mano destra il coltello e prima di affondare la lama nel cuore sussurrai "nobody can save you"

Uscii dalla camera e andai da Toby intento a guardare una vecchia foto appesa sul muro.

Era una foto di tutti gli orfani rinchiusi qui, tutti con occhi stanchi e facce distrutte. Una di loro ero io, nonostante fossero passati anni da quel giorno avevo ancora incubi costanti che mi facevo svegliare nel pieno della notte.

Rivivevo quel giorno quasi tutte le notti. La sirena dell'ambulanza, il risveglio in ospedale, mia madre in coma, la sua morte, il corpo di mio padre mai ritrovato.

"Jane ci sei?" Toby mi fece ritornare alla realtà. Avevo anche io bisogno di essere salvata dai ricordi, dal passato in cui ero imprigionata.

"Si si scusa... Andiamo?"

Il ragazzo annuì e uscimmo dalla casa. Lo seguii e andammo in una casa evidentemente scelta a caso.

"Evidentemente" perché quando nasciamo la nostra vita è già stata scritta. Le vittime degli omicidi, l'incontro con la persona con cui passeremo la vita, la nostra morte. Niente è mai casuale.

Entrammo dalla finestra ed entrammo nella camera di due ragazzi, uno abbracciato all'altro. Strinsi ancora una volta il coltello fra le mani e mi avvicinai alla ragazza.

Toby si avvicinò al ragazzo e con un colpo deciso decapitò il corpo. La ragazza si svegliò di colpo, le misi una mano sulla bocca e sussurrai "nobody can save you" e la sua gola fu trafitta.

Uscimmo e mentre stavo per incamminarmi verso la casa una mano mi prese il polso e mi avvicinò a sè.

Mi ritrovai a due centimetri da Toby. Mi prese il volto fra le mani e azzerò la distanza fra noi.

#spazio autrice
Ma ben ritrovate persone nutellose.
Scusate il ritardo ma la prigione mal definita *pausa sospiro* scuola mi toglie troppo tempo.
Morte cerebrale tra 3... 2.... 1....
Enfijvjnefcnodijncnocjwnojcwdnjocwdnjoascokjjkoqdokjqedmokqedmko.
Allora.... Vuoto di memoria.... Ah ecco, DOMANDE TIME:
1. Cosa ne pensate di Jane?
2. Chi volete vedere nella storia?
3. Perché dobbiamo fare geometria a scuola? Per intenderci... Io non è che vado da una persona e dico "piacere Sara, ma lo sai che la base di un triangolo è 7/9 dell'altezza?" Perché O MIO DIO SE NON SAI CHE LA BASE DI UN TRIANGOLO È 7/9 DELL'ALTEZZA NON SEI NESSUNO ceh. Pff.

Grazie i commenti e i voti. Io vi troverò tutti e vi abbraccerò *^*

Ice eyes ❄||ticci tobyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora