La mia camera (G)

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La mia camera
non la vedi spesso alla luce
la penombra la domina
ma la illumina altro

Per entrare
devi bussare piano
senza cattiveria
altrimenti mi spavento

Spesso la gente si confonde
fra spingere e tirare
ma tu al primo colpo
hai capito che bastava attraversare i muri

Al centro della stanza
ci sta un materanno verde
dove mi siedo per ore
a contare le ragnatele

A te i ragni fanno paura
hai fatto pulizia
hai spazzato via la polvere
hai acceso la lampada gialla

Ti sei seduto accanto a me
ho sentito un profumo dolce
un calore nuovo
un abbraccio che sapeva di passato

Nei tuoi ricci morbidi
ci ho appoggiato la testa
sulle tue labbra
ci ho lasciato il cuore

Fra le tue mani
mi sono lasciata scivolare
perchè per la prima volta
non avevo paura di cadere

Sulla schiena
ti ho disegnato due ali
perchè sei un angelo
che mi protegge

Ti sei sdraiato nel mio letto
nella mia mente
dove non sono più sola
e hai guardato con me il soffitto

Ti guardo quando non te ne accorgi
chiedendomi
com'è dentro la tua testa
la tua camera

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