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Al Collegio sarò quella che le regole non le trasgredirà neanche a pagarla... si spera

Oggi è una giornata particolarmente calda qui ad Anagni ed è anche un giorno importante per me. Entrerò a far parte della classe 1955 della nuova edizione del Collegio.
Mi presento davanti al cancello con i miei genitori, impaziente di entrare e anche di aspettare qualcuno.
Arriva una ragazza dai capelli lunghi neri, con dei jeans strappati neri e maglietta del medesimo colore che lascia scoperta un po' la pancia.
<Ciao>
Mi saluta con la sua voce tranquilla ed io la saluto con una voce molto più bassa per la mia troppa timidezza.
Mi guarda lanciandomi forse uno sguardo da antipatica, non rispondo e aspettiamo ancora.
Ne arrivano altre due, una gotica e una ragazza più snella che si presenta come Sabrina
Dopo un po' arrivano i sorveglianti che ci dicono di salutare i nostri genitori e di lasciare le valigie fuori.
Entriamo quindi in collegio e ci lasciano in un angolo.
Vediamo i collegiali seduti tutti nelle sedie intenti ad ascoltare il discorso del preside e la sorvegliante viene a prenderci.
<Oggi ci sono altre sorprese. Quattro sorprese.>
Mormora il preside ed in quel momento la sorvegliante ci scorta in cortile.
Si girano tutti a guardarci. Mi sento in imbarazzo. Non sono mai stata così tanto messa in primo piano. Non mi piace.
Ci mettiamo di fianco al preside e riesco ad inquadrarli un po' tutti da qui.
<Le signorine erano in numero inferiore e quindi abbiamo pensato di ammettere altre quattro ragazze che entreranno a far parte del nostro collegio>
Spiega il preside agli alunni. La prima ragazza che si presenta è la gotica che scopro chiamarsi Ariadny.
Poi il preside chiama la ragazza dai capelli neri che si presenta invece come Vittoria.
<No la scuola quindi dopo facciamo casino>
Okay, non avrò niente a che fare con lei.
<Andiamo bene. Basta che non è nella nostra sezione va bene>
Mormora una ragazza biondina con la giacca blu mentre accanto alcuni ragazzi con la giacca marrone partono con l'applauso.
Poi il preside da la parola a Sabrina e poi chiama me.
<Sono Maddalena, ho 16 anni e vengo da Torino. Spero di diventare anch'io amica di tutti voi>
Mi presento con la mia solita voce tranquilla ma bassa. La timidezza mi causa questa cosa che odio.
<Signorina spero che i suoi futuri compagni l'hanno sentita perché io a stento>
Mi risponde il preside guardandomi.
<Sono molto timida>
<No no l'abbiamo sentita!>
Risponde un ragazzo in prima fila con la giacca marrone.
Poi successivamente il preside, secondo la nostra domanda d'iscrizione, ci divide nelle classi.
Sabrina ed io nella A, Vittoria nella B.
Per Ariadny invece la scelta non è facile perché non sanno dove collocarla e quindi la metteranno un po' nella A e un po' nella B e poi in serata si riprenderà una decisione e ovviamente avrà una divisa diversa.
Inizia la sua trasformazione al viso e poi il sorvegliante ci porta nella camerata femminile.
Il mio letto é alla fine della stanza, trovo la mia divisa con la giacca blu, le scarpe, la gonna e il fiocchetto.
Quando siamo pronte, i sorveglianti ci portano in classe. A me, Ariadny e Sabrina in aula A e Vittoria in aula B,
Entriamo e c'è Maggi.
<Prego, accomodatevi nei posti vuoti>
Ci dice Maggi ed io finisco all'ultimo banco, da sola. Anche meglio però.
Davanti ho questi due ragazzi molto più grandi di me.
Maggi inizia a spiegare le opere più importanti di Manzoni e ci chiede che cosa avremmo portato noi in un isola isolata.
<Io o i trucchi o il profumo>
Parla la biondina di prima in cortile dopo essere stata interpellata.
<Una cosa. Cosa porterebbe>
<Il mascara, perché ho le ciglia lunghe almeno faccio gli occhi a bambi>
Poi Maggi interpella la ragazza al fianco della bionda e poi uno dei due ragazzi davanti a me.
Maggi chiama anche la ragazza di fianco a Ariadny nel primo banco.
La lezione sul cinque maggio di Manzoni continua e il professore ce l'assegna anche da imparare a memoria. La lezione finisce e il professore se ne va.
<Raga io piglio tre. Tutta è impossibile>
Dice una ragazza dal caschetto biondo seduta di fronte alla ragazza di prima.
Usciamo dalla classe e ci dirigiamo fuori.
Mi siedo in una panchina posta lì, mentre tutti accerchiano Sabrina e Ariadny.
Squadro per bene un po' tutti mettendomi in disparte.
<Ciaoo>
Dice la voce della biondina che vuole gli occhi a cerbiatto, venendo di fronte a me.
La guardo un po' intimidita e lei mi porge la mano.
<Piacere, sono Sofia>
Al suo fianco c'è la sua compagnia di banco che mi presenta subito dopo indicandola:
<Lei è Luna. La Principessa del Collegio>
Loro ridono e ridacchio con loro.
<Mi chiamo Maddalena>
<Sei proprio bella, posso dirtelo?>
Dice la principessa guardandomi. Anche lei ha un caschetto e frangetta. Ho la sensazione che lo faranno anche a me.
<Ehm si? grazie>
<Non sei una di quelle che però se la sente>
<No, completamente. Sto meglio nel mio da sola>
Rispondo mentre si siedono al mio fianco e vengo praticamente accerchiata, come è successo prima a Sabrina e Ariadny.
I due ragazzi che sono seduti di fronte a me in classe si presentano come Alessandro e Gabriel.
<Da dove vieni quindi?>
Mi chiede Priscilla. Anche lei caschetto corto nero.
<Sono di Torino>
Rispondo dopo essermi presentata a tutti. La classe B la conoscerò molto probabilmente a pranzo.

Spazio Autrice
Allora, è iniziata questa nuova avventura! Spero che la seguirete come avete sempre seguito le altre.
Il personaggio di Maddalena Brancato è interpretato da Alisha Boe.

Ho deciso di sperimentare stavolta una collegiale che rispetta le regole, dato che quest'edizione è stata una di quelle più casinare penso🤣Vediamo come se la caverà Maddalena!E niente

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Ho deciso di sperimentare stavolta una collegiale che rispetta le regole, dato che quest'edizione è stata una di quelle più casinare penso🤣
Vediamo come se la caverà Maddalena!
E niente... siamo di nuovo in Collegio!❤️

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