Nella mia famiglia ospitante erano in 3 tutti altissimi occhi azzurri e capelli biondi, compresa la mamma. appena li vidi andai da loro, dopo i saluti mi aiutarono a portare i miei bagagli che per la precisione erano due. dopo circa 40 minuti di viaggio arrivammo alla mia nuova dimora, era molto grande, mia mamma ospitante Adalia mi portò nella mia nuova camera anche essa enorme: aveva i muri tutti bianchi con una scrivania vicino alla porta e il letto alla parte opposta della scrivania, c'era un'armadio enorme un po' più distante dal letto. mi stupii subito quando vidi pure il bagno. ero molto contenta non esitai a prendere il telefono ed aprire la chat della mia migliore amica n/m(nome migliore amica). mi aveva letteralmente bombardato di messaggi chiedendo come fosse andato il viaggio e se nella mia famiglia ospitante c'erano dei bei ragazzi. non è esattamente così che lo ha scritto ma va bene lo stesso. mi venne subito da ridere al pensiero di lei che scrive questi messaggi. mi manca già da morire quindi decido di risponderle con un semplice: "il viaggio è andato una meraviglia, ti spiegherò domani meglio, mi manchi già ti voglio bene" scrissi velocemente ignorando del tutto la seconda domanda. dopo aver messo a posto nel mio armadio decisi di andare a dormire dopo le 6 ore di viaggio fatte. mi svegliai poco prima di cena con le urla di Adalia che mi diceva che c'era pronto da mangiare. mi alzai senza rispondere andai al piano di sotto verso la cucina erano già tutti li. ci sedemmo insieme a mangiare come una famiglia tutti ridevano e scherzavano. sento che questa famiglia mi può dare quello che per anni non ho ricevuto dalla mia.
Mike mio "fratello" mi chiese se dopo avrei avuto voglia di uscire con lui e dei suoi amici. non esitai a dire di sì nonostante la mia paura di non piacere a loro. quindi dopo la richiesta di quest'ultimo tornai nella mia nuova camera a prepararmi. mi misi una semplice maglietta bianca con sopra una felpa grigia oversize e dei jeans abbastanza larghi con degli strappi sulle ginocchia
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(io ho scelto questo ma potete benissimo cambiarlo) poi andai in bagno a truccarmi misi del un po' di mascara e il labello alla ciliegia il mio preferito. anche se può sembrare strano sono in anticipo quindi decido di rispondere ad alcuni messaggi sul viaggio dei miei parenti. era arrivato l'atteso momento di uscire ero in ansia lo ammetto. ma speriamo vada tutto bene. io e mike eravamo appena saliti in macchina e dato che ancora nessuno dei due aveva la patente aspettammo che Peter il padre del ragazzo di fianco a me arrivasse. stavo quasi tremando dalla paura ma per fortuna mike capendo la situazione mi tranquillizzò con un semplice ma apprezzato "andrà tutto bene, tranquilla". un po' mi tranquillizzai dopo quella frase, dopo pochi minuti arrivo Peter: "pronti?" chiese lui a cui io risposi con un cenno e un sorriso. erano 30 minuti in macchina dalla nostra abitazione fino in città all'inizio chiacchierammo del più e del meno ma poi Mike mi disse che quel giorno saremo usciti anche con qualcuno di importante e da lì rimasi un po' pietrificata. continuavo a pensare a chi potesse essere e soprattutto continuavo a rompere il cazzo a mike per sapere chi fosse. e lui continuava a dire "lo vedrai" oppure "sorpresa!!" con un ghigno in faccia capendo il mio fastidio incontenibile nei sui confronti in quel momento. erano passati solo 5 minuti e la curiosità mi stava divorando.
per fortuna mancava poco alla fine del viaggio circa 10 minuti, continuammo a scherzare e a parlare normalmente. fino a quando non dovremmo scendere presi un bel respiro e scesi dall'auto poco sicura di me, ma oramai ero scesa non potevo più tirarmi indietro.
SPAZIO AUTORE ciao belli, domani aggiorno di nuovo buona lettura
