La sera, dopo cena, in cortile ci fanno vedere un film 'Pane, Amor e Fantasia'.
Inizia questo film, molto noioso per quanto mi riguarda.
I miei compagni, alcuni sono già in dormiveglia.
<Ecco così dovete vedere il film>
Dice il professore mentre guardiamo una scena del film.
<Con le corna?>
Chiede Samuel facendoci scoppiare a ridere.
Successivamente il film continua fino a quando non appare la scritta 'Fine'
I miei compagni iniziano a festeggiare ballando ed esultando.
Così torniamo in camerata e ci cambiamo. Ci dirigiamo dai maschi e Damiano mi fa posto sul suo letto, dove mi sdraio successivamente.
Mi inizia a dire praticamente che fuori non sa se ha una storia o no. Il problema è che qui con Priscilla qualcosa sta nascendo di sicuro.
<Fuori hai una storia? Non illuderla>
Metto subito le mani avanti riferendomi alla ragazza che c'è qui in collegio con noi.
<Non so se siamo in pausa o è finita>
Mi spiega lui guardandomi.
<Lo stesso Damià, non illuderla. Io non so cosa abbia fatto di male a Priscilla, ma non si merita di essere illusa>
<Io non la sto illudendo perché a me Priscilla mi piace>
Mi confida il ragazzo e mi sembra più che sincero.
<Eh lo so, appunto per questo allora vedi cosa fare>
Rispondo tornando poi a sdraiarmi al suo fianco.
<Comunque, Pri è gelosa di questo>
<Il nostro rapporto?>
<Si>
Ma perché devo sempre entrare in queste dinamiche. Io non ci sto. Non faccio niente di male alla fine.
<Dice che da quando sei arrivata, io ti sono sempre attaccato. Gli ho detto che non è vero e che semplicemente a te serviva un amico qui dentro>
Mi spiega il ragazzo. Scientificamente provato ha ragione, non ha torto. Se non fosse stato per Damiano molto probabilmente sarei ancora la ragazza asociale che sta in un angolo della stanza da sola.
<Posso andare a parlarci?>
Chiedo guardandolo. Lui mi guarda e alza le spalle.
<Fai pure>
Così mi alzo e mi dirigo in camerata femminile per cercare Priscilla.
Quando la vedo a chiacchierare con Elisa, prendo un respiro profondo. Non ho mai fatto cose del genere.
Espiro e mi dirigo a passo svelto verso di loro.
<Priscilla>
Le due ragazze mi guardano appena sentono la mia voce, non so come percepire quegli sguardi.
<Possiamo parlare? Da sole>
La ragazza guarda la sua amica che non dice niente, poi guarda me e annuisce.
Così ci dirigiamo fuori da quella camerata e ci sediamo per terra, poggiate al muro.
<Lo so che abbiamo iniziato col piede sbagliato e questa cosa mi dispiace davvero tanto.
Io comunque volevo solo dirti che in Damiano ci vedo solo un grande amico niente di più>
Lei mi guarda e mi ascolta attentamente. Infondo non ci siamo mai parlate e questa è la nostra prima e vera interazione da quando sono qui.
<Grazie per avermelo detto. Anche Damiano mi ha detto che siete solo amici e adesso che me lo hai confermato, ci credo ancora di più. Mi dispiace di averti trattato in quel modo, non dovevo>
La guardo e la rassicuro con un sorriso, così lei si avvicina per abbracciarmi. Il mio corpo decide di ricambiare, forse mi sto aprendo un po' a tutti.
Quando ci stacchiamo, io mi alzo e le porgo la mano,
<Comunque si pensa che tu abbia qualcosa con Camorani>
Mi dice mentre poggia la sua mano alla mia, si da una piccola spinta, ed io faccio la stessa cosa mettendola in piedi.
<Io non ho niente con lui. Lo giuro>
Metto subito le mani avanti mentre ci incamminiamo.
<Devi fare un po' più di attenzione. Alle piccole cose, si dice>
Risponde la ragazza sorridendo un pochino.
<Ogni volta che lo guardo, lo becco a guardarti puntualmente>
La guardo stranita. Non sapevo di questo dettaglio, non me n'ero mai accorta
<Bentornate, principesse. Allora? Che ci dite?>
Ad interrompere i miei pensieri, è Patane che ci ha raggiunte appena abbiamo varcato la porta.
Io e Priscilla ci guardiamo e ridacchiamo, poi ci dividiamo ed io mi dirigo al mio letto, dove c'è già qualcuno.
<Ciao>
Saluto Mattia un po' confusa da vederlo lì e lui si gira a guardarmi.
<Ti degni finalmente di farti vedere, eh?>
<Sono stata in camerata maschile per un'ora massimo, poi ho parlato con Pri. Se tu non c'eri, non è un problema mio>
Rispondo visibilmente ironica.
<Oddio rivoglio la Maddy che parlava lentamente>
Scoppio a ridere e gli faccio segno di spostarsi un po' così da potermi stendere anch'io nel mio letto.
Così iniziamo a chiacchierare un po'...
<Perché sei venuta qui?>
Mi chiede ad un certo punto mentre guardo un punto fisso davanti a me.
<Esperienza e anche per uscire dalla comfort zone, cambiare un po'. Crescere>
<Ecco, inizia con il fare un po' di casino. Non hai niente da perdere! Sei brava, intelligente, carina. Se buttano fuori te, devono buttare fuori tutti eh>
Ecco dove voleva arrivare. Scoppio a ridere e alzo gli occhi al cielo.
<Sei sempre il solito>
<Si, lo sono>
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Il Collegio 7
FanfictionMaddalena Brancato è una ragazza abbastanza timida, introversa e secchiona. Non le piace fare amicizia, pensa solo allo studio e non altro. Ama la lettura e le piace suonare il pianoforte. Non è la solita secchiona da occhiali e apparecchio. Anzi, a...