4. sei un essere umano

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Livia non era ancora mai stata seduta sulle famose gradinate della casetta, ma quel pomeriggio ebbe modo di provare per la prima volta quelle bizzarre sedute, circondata dai suoi compagni di classe. Si trovava accomodata tra Maddalena e Ramon, quest'ultimo le stava parlando da circa dieci minuti. Lui era un po' il "comare" di casa, sempre presente quando c'era odore di gossip ma altrettanto disponibile se qualcuno si trovava in difficoltà.

«La metà delle coppiette di questa edizione sono nate anche grazie a me» aveva detto il ballerino di danza classica, e Maddalena gli fece eco passandogli affettuosamente una mano sopra la testa.

«Verissimo, se c'è qualcosa che devi dire su chiunque, sia positiva che negativa, lui è la persona giusta!» esclamò la ballerina genovese.

«Perciò, se ad esempio Wax ti infastidisce sei libera di lamentartene con me» ribadì il ragazzo, apposta per infastidire il cantante milanese, che era lì vicino e ascoltò tutto con un'espressione accigliata.

Livia non poté fare a meno di ridere e rivolse poi un'occhiata a Wax: «Sta scherzando, ovviamente».

«Ormai ci sono abituato», rispose lui.

La ragazza ne approfittò per chiarire una questione in sospeso da quella mattina, così scese di un gradino per posizionarsi accanto al rosso, che accorgendosi della sua vicinanza si voltò nella sua direzione.

«Volevo chiederti scusa per stamattina» iniziò lei, torturandosi le mani e cercando di stabilire un contatto oculare con il suo interlocutore. «Forse abbiamo esagerato e ho notato che ci sei rimasto male. Non volevo offenderti, anzi ho apprezzato il tuo gesto».

«Ma guarda che Federica aveva ragione eh, volevo davvero guardarti il culo».

Sul viso di Wax si disegnò un sorriso furbo.
Livia lo guardò seria, dopodiché il ragazzo rise sonoramente: «Tu crederesti anche agli asini che volano. Dai, scuse accettate».

«Okay».

Si sentì per un momento a disagio: di solito era una ragazza intraprendente, che stava al gioco e che capiva le battute, ma il modo di fare di Wax la colse impreparata. Nonostante ciò, vedeva in lui una persona buona, con cui avrebbe potuto comunque scambiare qualche chiacchiera amichevole in futuro. La voce di Maria De Filippi, proveniente da un altoparlante, interruppe bruscamente i suoi pensieri.

«Ciao ragazzi, come va?» chiese la conduttrice. Gli allievi salutarono la donna energicamente.

«Innanzitutto volevo dare il benvenuto alla nuova arrivata».

La classe si voltò completamente verso Livia. Per un attimo sembrava di essere tornati indietro nel tempo alle elementari, quando la maestra ti nominava a sorpresa e ti ritrovavi in un secondo tutti gli sguardi dei bambini addosso, con la curiosità e lo stupore che li distingue dalle persone adulte.

«Come stai, Livia? Come ti stai trovando in casetta?»

«Ciao, Maria. Mi sto trovando piuttosto bene, non mi aspettavo di essere accolta così a braccia aperte e invece sono stati tutti fantastici» rispose la cantautrice sorridendo a ognuno dei suoi compagni. Maddalena le accarezzò le spalle e le sorrise.

«Tutti tranne Wax» esordì Ramon, scatenando le risate del gruppo, compreso il diretto interessato.

«Wax, che hai combinato?» chiese Maria ridendo. Ormai era abituata a sentirne di tutti i colori sul "maranza", come si definiva lui stesso, perciò la cosa non la stupì.

«Ma niente Maria, ordinaria amministrazione» rispose il milanese.

«La verità è che Wax è un po' molesto» continuò Ramon.

𝐫𝐚𝐯𝐞, 𝐞𝐜𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢 ☽ | Amici22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora