Condannata

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Condannata 

Un passo.

Un altro

Occhi che ti guardano.

Ti scrutano.

Ti studiano.

Così come tu hai studiato i libri a scuola. O come studi i manuali di legge magica nel tuo ufficio. Dentro quello sgabuzzino senza finestre. Sommersa da moduli e pratiche, cercando di trovare una soluzione per tutti. Lasciando fuori dalla porta i problemi e le angosce.

Un passo.

Un altro.

La giornata é calda. Soffocante. Torrida.

Torrida come il tuo cuore colmo di disprezzo verso te stessa.

Soffocante come l'affetto delle persone che ti circondano.

Affetto che sai di non meritare.

Un passo.

Un altro.

Respiri lentamente. Il pesante vestito che indossi ti fa mancare il fiato.

Stringe il tuo corpo. Stringe il tuo cuore.

La tua vita non ti appartiene più.

Sei in balia della corrente. Lasci che gli altri decidano per te.

Sei vuota. Sola. Disperata.

Un passo.

Un altro.

Vuoi scappare. Vuoi gridare. Vuoi piangere.

Invece continui nella tua marcia.

Quella marcia che ti porterà verso l'oblio.

Un passo.

Un altro.

Ti stai condannando ad una vita infelice.

Una vita priva d'amore. Insignificante. Inutile. Dolorosa.

Ma é quello che tutti ritengono giusto.

Quello che tutti si aspettano.

Quello che lui ti ha chiesto di fare.

Un passo.

Un altro.

La tua mente sadica e perversa rivive gli ultimi momenti di felicità.

Gli ultimi attimi in cui credevi che tutto potesse andare bene.

Un'infinita tortura per il tuo cuore.

I suoi baci. Le sue carezze. Il suo cuore, anche se imperfetto. Il suo amore. Anche se, a volte, le sue parole erano ciniche e acide.

Lui non era un angelo. Lui non era un principe azzurro.

Alcuni l'hanno definito mostro. Altri assassino.

Per te era solo il grande amore.

L'unico vero amore.

Ma ora é perduto.

Resta solo l'ennesima cicatrice che fa male, che ti ricorda quanto hai perso.

E un petto arido dove un tempo batteva un cuore innamorato.

Dovresti piangere, ma le lacrime sono finite da molto tempo portandosi via non solo la tua felicità ma anche la tua anima.

Sei una marionetta i cui fili sono tenuti da lui.

Il mangiamorte e la puttanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora