Come cresce amore dopo che si è compiuto

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Prima di tutto si dice che [l'amore] cresce se gli amanti si vedono e incontrano raramente e con difficoltà, perché quanto più è difficile scambiarsi piaceri, tanto più cresce la voglia e il desiderio di amare.

"Shh, è sabato."

"E allora?"

"Possiamo dormire fino a tardi. Abbracciami dai."

"Ma non ho più sonno."

"Ma come?" sbuffò Harry, voltandosi su se stesso per fronteggiare Louis.

"Non riesco a dormire fino così tanto," si giustificò lui, intrecciando le loro gambe, "e poi ieri non abbiamo fatto così tardi. Nemmeno avessimo passato tutta la notte a fare sesso."

"Ora hai la mia attenzione" sorrise Harry, salendogli a cavalcioni e iniziando a stuzzicargli la pelle del collo con le labbra, il fiato caldo e la punta del naso fredda, percependo formarsi sotto il suo tocco la pelle d'oca. Portò una mano a percorrere le curve del corpo di Louis, che si contorceva piacevolmente grazie a lui.

"Harry..."

"Mh" fu la sua risposta roca, che fece rabbrividire Louis, "Dio, senti come reagisci solo alla mia voce."

"Tesoro..."

"Non cominciare con quel tono o non mi controllo più."

"Non farlo" rispose immediatamente Louis con un sorrisetto, infilando le mani sotto la sua maglia. Harry non attese un secondo e, esplodendo in una risata, si gettò a baciarlo.

Lasciarono il letto circa un'ora dopo, i capelli sparati da tutte le parti e le lenzuola tutte per terra, due espressioni da idioti in faccia. Appena Harry vide la sua marca di yogurt preferito nel frigo di Louis considerò di riportarlo in camera e quest'ultimo doveva averlo capito, perché alzò un sopracciglio con fare interrogativo.

"Ma i Coco Pops andavano bene, Lou" mormorò Harry.

"Pff, non preoccuparti. Sono andato a fare la spesa ieri e ci sono passato davanti, non mi è costato nulla."

Harry, con lo yogurt in una mano e un cucchiaino nell'altra, gli si sedette di traverso sulle gambe.
"Ora dovrai sopportarmi finché non finisco di mangiare."

"Non ho intenzione di lamentarmene."

"Bene" assottigliò le palpebre lui, "Dopo posso farmi una doccia?"

"Certo. Poi vuoi che ti riaccompagni a casa?"

"Mh..." fece una smorfia Harry, appoggiando tutto il peso su Louis e guardandolo dal basso.

"Come faccio a resistere a questi occhi?" sbuffò teatralmente quest'ultimo, "allora, cosa vuoi fare?"

"Usciamo! Facciamo un po' di shopping natalizio."

"Effettivamente ancora non ho nulla da regalare alla mia famiglia..."

"Ecco, perciò facciamo in fretta" affermò, ingoiando una grossa cucchiaiata di yogurt e stampandogli un bacio entusiasta. Louis rimase con le labbra socchiuse a guardarlo e Harry gli piantò davanti al viso un cucchiaio di latte e Coco Pops, "Non guardarmi con quella faccia imbambolata, fai il romantico più tardi."

De Amore - L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora