A Sky Full Of Stars

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A SKY FULL OF STARS, COLDPLAY

A Louis.
Perché io sia il tuo
Harry solo per questa volta.



"Professore?" La voce di uno studente mi fece drizzare i peli sul collo, ero instabile e sarei potuto cadere da un momento all'altro.

"William?" Sorrisi avvicinandomi da dove sentivo arrivare la sua voce, aiutandomi con il bastone. Era faticoso anche solo non crollare in una crisi isterica ogni tre secondi, la sensazione che sentivo nello stomaco non sarebbe mai stata eguagliata da nessun colpo di pistola.

"Ha bisogno di una mano, professor Styles?" Si avvicinò piano prendendomi sottobraccio.

"No- Io...." Mi morsi le labbra cercando di non piangere. Sentivo le lacrime ma non potevo vederle, le sentivo solo sulle guance.

"La prego, sono qui con lei" sussurrò cingendomi la vita. Ero esausto, un corpo fiacco senza vita che a mala pena camminava.

Alzai la testa cercando di ricaricare indietro le lacrime. "William, siamo entrambi ciechi" sussurrai ridacchiando appena.

"Non credo potremmo combinare qualcosa"

"Io dico di si" disse e colsi il sorriso. "Deve smetterla di combatterlo, lo accetti" Mi tirò per un braccio.

"Che fai!" Gli urlai contro colpendolo alla gamba con il bastone.

"Corro" Urlò felice. "E lei cosa fa?" mi prese per mano.

"William..."

"Si fidi di sé stesso, torni a vivere per la miseria"

"No! Hey" sorrisi lasciando che il bastone prendesse posto sul pavimento.

"Corra professor Styles, corra con me" Rise. "La prego"

Presi un respiro profondo e strinsi la sua mano. "Pronto? Perché sono molto veloce"

"Teniamo la gara per un'altra volta" disse prendendo a correre.
Lo seguii tremolante, lasciandomi andare, assaporando l'aria tra le narici e sentendomi vivo.

Urlai. Urlai perché era una piccola cosa ma era pur sempre qualcosa.

"Tre due uno....Stop!" Gridò prima che sbattessimo contro il muro. Presi un respiro profondo e mi gettai a terra contro la parete, respirando forte.

Il mio cuore si riempì di sensazioni per la prima volta dopo tanto tempo, in pochi attimi che avevano di certo sbloccato qualcosa.

"La bellezza si trova nelle piccole cose" rise senza lasciarmi la mano.

"Si" annuii "Ma credo che rotolerò fino alla fine di questo corridoio prima di ritrovare il mio bastone."

Lui rise di cuore. "Lo ha preso il signor Tomlinson" disse.

"Che intendi?"
"È qui davanti a noi" Girai la testa a destra e sinistra, cercando di cogliere delle mosse. Alla fine il sollievo fu sentire il suo profumo.

"Lou"
"Stella" Arrossii...
Gli porsi la mano e gli feci intendere di volermi alzare in piedi.

"Io me ne vado" disse William quando mi gettai tra le braccia di Louis, congiungendo le nostre labbra in un bacio che sapeva di casa. Lo sentivo, vicino a me, mi teneva stretto, mi circondava ed era la sensazione più bella che potessi mai provare.

"Ho una cosa da mostrarti, Stella" sorrise sulle mie labbra.

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wanderlust [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora