Capitolo I - È solo l'inizio.

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Gli uccelli canticchiavano e il sole splendeva , un raggio si espandeva sul mio viso. Il vento tra i capelli mi dava una sensazione di armonia.
Sono su un grande palazzo.
Vedo le scale dell'inferno aprirsi dinanzi i miei occhi, mi stanno chiamando.
Qualcuno mi ferma.
Sono in auto, e guardo fuori appoggiando la mia testa sul finestrino, la mia destinazione è il cimitero.

È il 21 Settembre del 2019.
-"Recuperate il soggetto 12, lo utilizzeremo nel mio prossimo esperimento" - urlò Doctor T.
- "Certo, arriva" -rispose Nurse K.
Ed è qui che Doctor T. attiva il suo marchingegno, terribilmente pericoloso, per avviare il suo quinto e ultimo esperimento su un essere umano.
La macchina viene accesa, il tono delle urla della vittima aumenta e a sua volta il dolore da lui provato.
Una luce acceca Doctor T e il suo assistente, Nurse K.
La stanza è ormai irriconoscibile, come l'individuo utilizzato per l'esperimento. I suoi occhi erano di un bianco pallido, le pupille erano inesistenti. La sua pelle era bruciata, come una parte dei suoi vestiti.
Cosa era diventato? L'esperimento era andato a buon fine? Nurse K. non capiva.
Il soggetto 12 si alza, comincia a strisciare nel tentativo di raggiungere Doctor T. , Paralizzato dalla paura.
Lo afferra , lo tira a sé e finalmente lo divora.
-
Doctor T aveva lavorato per anni su questa macchina, con l'obbiettivo di creare una nuova specie, pacifica. Ma in parte non era riuscito nella sua impresa. Doctor K.

-
Nurse K. scappa , corre via, esce dall'ospedale, ma prima recupera dei documenti importanti, sulla specie da Doctor T. creata.
Gli altri aiutanti dello scienziato pazzo, inseguono Nurse K, ma lei riesce a fuggire.
Capisce che vogliono zittirla, fare si che non parli e che non riveli chi è l'artefice di tutto questo. Lei si crea una nuova identità, Katja Günther e la sua vecchia sé, muore ; fingendo la sua morte.
-
Anni passano l'umanità è in grave pericolo, il mondo non è più abitato da esseri umani, ma da i cosiddetti "zombie" una specie cannibale, che al loro "morso" possono trasformarti a tua volta o ucciderti.
-
"Ciao, Sono Alex Miyawaki. E questa è la mia «avventura» alla ricerca della sopravvivenza.
Sono sempre vissuta da sola, beh...Da sola non proprio, ma insieme a Casper, il mio cagnolino e, da poco, con la mia amica Eva Kuznetsov.
Viviamo in una fabbrica ormai abbandonata, ma abbastanza nuova per abitarci.
Sono una brava combattente, quindi per tutto questo tempo sono riuscita anche a cavarmela da sola..." -Alex.
*Mentre racconta della sua storia, Alex sente un rumore proveniente dalla foresta.*
-"CHI È?! CHI VA LÀ?!" -urlò Alex

-

"AAAAAAAA!!!" - una ragazza scappa via dalla foresta urlando.
"WO WO WO! Ferma ferma, che succede?" -Alex.
"D-D-D-DEGLI ZOOOOOMBIEEE!!!!"
- urla la ragazza con voce tremolante.
"Ok. Ora tappati le orecchie."-le risponde Alex.
*Gli zombie si avvicinano, Alex lancia una granata*

!!!!BOOOOOOM!!!!

-" Ce ne era bisogno Alex? Lo so che volevi fare una bella impressione però...hai letteralmente devastato la foresta!!" -esclamò Eva.
-"He He He" -Alex
-"Scusami per lei...sai com'è...Cambiando discorso, qual è il tuo nome?"- Chiede Eva alla ragazza ancora impaurita.
"Il mio nome è...Katja Günther, ma potete chiamarmi Kai.
*Alex ed Eva si presentano*
-"Hai delle ferite profonde sugli arti superiori, cosa ti è successo?" -chiede Eva.
-"Problemi con gli zombie"- risponde Kai.
-"Lascia che ti medichi" - escalama Eva.

-
Ed è qui che abbiamo conosciuto Katja e siamo diventate un gruppo.
-
"Ecco, vieni, seguici."-Eva
"Non siamo molto brave con le medicine, ma proveremo ad aiutarti."-Alex
"Ehi, bada a come parli!"-Eva
"Ah, si scusami DOTTORESSA"-Alex
"Vieni ti presento la tua nuova casa"-Eva
Le ragazze portano Kai a fare un giro per la fabbrica.
"Qui è dove dormiamo, accontentati, sono dei sacchi a pelo."Alex
"Beh siamo in un'apocalisse zombie, di certo non aspettarti materasso lenzuola e cuscino."-Eva
"Eh beh"-Kai
"Di qui abbiamo quella che noi definiamo la galleria d'arte"-Eva
"Beh sì ci sono alcuni miei disegni, mi piace disegnare."-Alex
"Wow, figo"-Kai
"Poi vieni di qui, sopra."-Eva
"Attenzione al buco sulle scal-"-Alex
"WOOHO!"-Kai
"Dovevi avvisarla prima, che imbecille"-Alex
"Potevi anche farlo tu."-Eva
"Tutto bene?!"-Alex
"Tutto bene!!"-Kai
"Risali o hai bisogno del nostro aiuto?"-Alex
"Ce la faccio!"-Kai
"Sicuraaa?"-Eva
Casper arriva scodinzolando e comincia a leccare Kai.
"AAAH"-Kai
"Uno zombie?!"-Eva
"UN CAAAAANEE!!"-Kai
"Ah , quello è Casper, a meno che non sia..."-Alex
"UN CANE ZOMBIE!!"-Eva
"COOOSA? Da quando ci sono i cane zombie?"-Kai
"Si trasformano la maggior parte di essi provando a mangiare i funghi infettati"-Alex
"AAAAHHH AIUTO!!"-Kai
Le ragazze corrono in fretta al piano di sotto.
"Wof!"-Casper
"Casper bello mio, ci hai fatto prendere uno spavento."-Alex
Le ragazze tornano di sopra, sta volta prestando più attenzione al buco delle scale.
"Dovremmo ripararlo non credi?"-Eva
"Già, me ne occuperò io"-Alex
"Finalmente fai qualcosa di utile"-Eva
*Alex la guarda con sguardo minaccioso*
"Wo, Wo, Scherzavo. Sembri un diavolo quando ti arrabbi"-Eva
"CIBOOO!!"-Kai
"Ecco , qui c'è la nostra dispensa. Sembra tanto cibo , ma sono piuttosto lattine di zuppa"-Eva
"CIBO CIBO!"-Kai
"Hai fame?"-Alex
"Credo proprio di sì, vieni giù abbiamo  quello che chiamiamo "il nostro forno"-Eva
Le ragazze scendono nuovamente le scale.
"Eccolo qua!"-Alex
Un focolare fatto di ramoscelli di abete su cui le ragazze appiccano il fuoco.
"Ah. Che delusione"-Kai
"Meglio di niente sicuro."-Eva
"Beh in effetti..."-Kai
"Accontentati. Già è tanto che ti abbiamo accettato nel nostro gru-"-Eva tappa la bocca ad Alex
"Il nostro, cosa?"-Kai
"Niente"-Eva
"Ok..."-Kai
"Wof!"-Casper
"Hai fame bello?"-Alex
Mentre Eva appicca il fuoco , Kai parla di sé. E le tre, più Casper, si conoscono meglio.
***

(trovi la descrizione dei personaggi nell'altro libro "I personaggi di "Apocalisse Zombie -
Arrivo quel giorno in cui..." le loro caratteristiche, abilità, storia.)

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THOSE LEFT BEHIND - Arrivò quel giorno in cui...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora