Neve rossa come il sangue
C'era qualcosa che non mi convinceva, era da un po' che si comportava in modo strano, non ci credevo che "ora si ribellava perché era cresciuta e più forte"
Proprio per questo motivo decisi di tornare al tempio in anticipo, chissà se era lì.
Sospettavo che si fosse alleata con Levi e ho provato a trovare delle prove, ma nulla.
Tornai, e la prima cosa che feci fu andare da Armin e chiedere dove fosse T/N.
<<Erwin?! Cosa ci fai qui, credevo fossi andato fuori dal regno>> disse il biondo abbastanza stupito e io sorrisi.
<<Sì ma sono tornato prima. Dov'è T/N?>> chiesi, sarà meglio per lei che sia nella sua stanza a dormire dato l'orario.
Bussai e non rispose, e quando entrai non c'era. Nemmeno nei giardini, nella stalla, a mangiare, o in tutto il regno.
Bastarda, lo sapevo.
Corsi da Armin, lui aveva un legame stretto con T/N, sapeva sicuramente dove fosse quella schifosa, giuro che appena la vedo l'ammazzo se è con Levi.
Quel moccioso ribelle di merda, mi ha tradito, e ora convince T/N a tradirmi?!
<<Trovata?>> chiese Armin mentre beveva del the verde tutto tranquillo.
<<No, dimmi dov'è>> dissi avvicinandomi a lui.
<<Non ho idea. Non la seguo mica ogni secondo>> disse facendo spallucce.
Lo afferrai per il colletto facendogli cadere la tazza, e subito mi guardò male.
<<Pezzo di merda ti ammazzo se non me lo dici. So che sai dov'è>> dissi tirando fuori la spada puntandogliela al collo.
<<Non lo so invece!>> esclamò stringendomi forte i polsi cercando di staccarsi, ma io stringevo solo la presa.
<<Ok lo hai voluto tu>> dissi facendogli un leggero taglio poco sotto la guancia.
<<Aspetta aspetta fermo!>> esclamò e io tolsi la spada.
<<Te lo dirò ma non mi uccidere>> affermò ma io non lo lasciai andare comunque, non voglio che scappi.
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La mattina dopo io e Levi ci vestimmo, non so perché ma avevo davvero un cattivo presentimento.
<<Tutto ok? Ti vedo strana>> disse il corvino avvicinandosi a me.
<<Hm? Oh sì sì>> dissi sorridendogli e lui mi diede un bacio a stampo.
<<Meglio che torno al tempio>> dissi e lui non capì.
<<Ma Erwin dovrebbe tornare tra almeno due giorni, resta almeno oggi>> disse prendendomi per i fianchi.
<<Ho un cattivo presentimento, ma prometto che ci rivedremo presto>> dissi sorridendogli per poi dargli un altro bacio a stampo.
Guardai di sfuggita alla finestra, solo per notare che la notte aveva nevicato, almeno la neve mi tranquillizzava.<<E va bene>> disse ricambiando il sorriso, e poi me ne andai al tempio di Erwin, spero che vada tutto bene.
Entrai e notai che non c'era nessuno, menomale.
Camminai fino ad arrivare alla mia stanza, e quando aprii sentii il mio cuore fermarsi.
<<T/N>> disse la voce dell'uomo davanti a me, e mi iniziai a guardare in giro, la stanza era completamente distrutta, ma la cosa peggiore non era quella.
Ai piedi di Erwin c'era Armin, pieno di sangue e lividi, che giaceva per terra. Vivo ma sul punto di morire.
<<C-Che ci fai qui?>> chiesi, non avrà capito tutto spero.
<<Vedi, era da un po' che dubitavo di te>> disse alzandosi per poi avvicinarsi a me, non avevo neanche la spada cazzo.
<<Allora sono tornato prima e mi sono messo a cercarti>> affermò, no, non può essere vero.
<<Ho chiesto al tuo caro amico di dirmi dov'eri. Ha resistito un po' eh, però alla fine ha mollato e mi ha detto tutto>> disse facendo spallucce.
<<E che ti avrebbe detto eh?>> chiesi.
<<Levi ti ha costretto ad unirsi a lui>> disse e io rimasi confusa.
Armin... Armin non gli ha detto tutta la verità?
<<Mi ha detto che anche lui aveva aiutato Levi e ti aveva convinta ad unirsi. Per questo ora è in queste condizioni>> disse facendo spallucce.
Armin, idiota, perché ti sei preso la colpa per me.
<<Ma non preoccuparti, adesso non sarai più costretta ad aiutare quel bastardo. Per questo quella che inizierà oggi sarà la sua prima e ultima guerra>> disse.
<<Ma- Ma avevi detto di volerla fare a novembre!>> esclamai.
<<Ho cambiato idea. Forza vieni, non pensare che ti abbia perdonata>> disse afferrandomi per un braccio, e poi radunò tutto l'esercito, e anche qualche alleanza.
No non può essere vero, sta succedendo così velocemente e non ci sto capendo niente.
Armin si era preso la colpa per me, e ora Erwin voleva attaccare Levi. Come cavolo faccio ad avvertire Levi?!
Sentivo le mani tremare come mai avevano fatto, e dopo aver preso Ares, andammo verso il tempio di Levi.
Ti prego dimmi che Levi noterà l'esercito arrivare.
Quando arrivammo tirai un respiro di sollievo vedendo l'esercito "nemico" già pronto, anche se Erwin non sembrava affatto contento.
Iniziata la battaglia corsi da Levi, intorno a me c'era già sangue, la neve bianca stava già diventando di un orribile color cremisi.
Lo cercai, dappertutto, sperando che non fosse già stato ucciso, non so come avrei reagito sennò.
Però lo trovai, era nascosto ma sembrava che anche lui mi stesse cercando.
Corsi verso di lui, e fu sollevato nel vedermi viva.
<<T/N!>> esclamò abbracciandomi per assicurarsi che fossi davvero lì.
<<Levi è successo un casino, Erwin ha scoperto quasi tutto!>> esclamai nel panico.
<<Ho notato cazzo! Credevo che ti avesse ucciso>> disse stringendomi forte le spalle.
<<No... Armin si è preso la colpa per me>> dissi e lui rimase confuso.
Presto però una freccia lo sfiorò e lui corse subito sul campo di battaglia, lasciandomi lì da sola e senza sapere cosa fare.
Vorrei che fosse tutto un brutto sogno, fino alla sera prima stava andando tutto bene e adesso sono nel bel mezzo di una guerra.
La testa mi esplodeva, se avessi aiutato Levi allora Erwin mi avrebbe uccisa, ma se avessi aiutato Erwin allora l'esercito di Levi mi avrebbe uccisa.
Penso che non finirà bene.
Angolo atroce
OH BEH EHM, MEZZE SCOPERTE INSOMMA. PERÒ ARMIN CI HA DIFESO BRAVO LUIIIII
AH MI SONO DIMENTICATA DI DIRVI CHE IL PROSSIMO È L'ULTIMO CAPITOLO 😀
Per questo ecco altri spoiler:
-New York
-Petra
-Le scene smut saranno uh... Abbastanza forti. Tipo come quelle della "Sindrome di Stoccolma"
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La lama che fece breccia nel mio cuore ❤︎︎Levi x reader❤︎︎
FanfictionI petali dei fiori di ciliegio cadevano sul terreno asciutto, mentre la Luna piena era stranamente luminosa nel cielo notturno, accompagnata da centinaia di migliaia di stelle, che non potevano nulla contro i suoi occhi. La sua spada sul terreno, me...