Pioggia.
Come solito di questa stagione, ovviamente, pioveva.
Erano le undici di sera e dopo la serata passata a casa di Cally stavo tornando a casa con solo un cappuccio in testa.
Ormai mi ero abituata alla sensazione di essere seguita ed osservata; questa cosa andava avanti da mesi.
Ma ero decisa a fare qualcosa questa sera, mi guardai intorno per assicurarmi che non ci fosse nessuno.
si, ero da sola, contai fino a tre e mi misi a correre.
mi nascosi dietro un enorme fontana decorativa nel bel mezzo della piazza deserta del paese.
Avevo chiuso gli occhi per far mente locale di quello che avrei dovuto fare ora: girarmi e vedere chi era il mio inseguitore; mi ero nascosta per lasciarlo più indietro di me dopo la mia "fuga" e poterlo vedere mente mi cercava.
Avevo ancora gli occhi chiusi ma avevo uno strano presentimento... sentivo qualcuno che respirava proprio davanti a me, sentivo il suo fiato sulla mia fronte.
Quando aprii gli occhi mi misi ad urlare ma il ragazzo, che scoprivo solo essere uomo, mi mise una mano sulla bocca.
"Smettila di urlare stupida non ti farò niente." parlò sottovoce per non farsi sentire nonostante non ci fosse nessuno altre a noi.
Mi liberò la bocca e finalmente potei parlare anche io
"Chi sei? Cosa vuoi da me?" ero ancora spaventata ma cercai di farmi vedere forte ai suoi occhi.
Lui si tolse il cappuccio e notai subito i suoi occhi blu, anzi li riconobbi.
"Tu, io ti ho sognato tutte queste notti. Tu sei Mara, io sono Alex"
Si lo sapevo, perché anche io l'avevo già visto. Quando nella notte sognavo lui che mi baciava appassionatamente e poco dopo mi pugnalava al cuore.
Lui era il cattivo nei miei sogni non il buono.
A quel punto scappai.
Lui mi seguiva ma non si stancava per niente, si stava divertendo.
Io non cela facevo più. MI voltai per osservare Alex mente mi rincorreva ma era svanito.
Di colpo qualcuno sbucò da un vicolo e mi saltò addosso, mi butto a terra, battei la testa sull'asfalto freddo e bagnato.
Vidi tutto sfuocato, poi vidi i suoi occhi blu sfuocarsi sempre di più finche non vidi più niente e persi i sensi.
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Gli occhi della pioggia
HorrorPioggia. Come solito di questa stagione, ovviamente, pioveva. Erano le undici di sera e dopo la serata passata a casa di Cally stavo tornando a casa con solo un cappuccio in testa.