Parte 1: Matrimonio

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(Y/N = Your name, leggete come se ci fosse scritto il vostro nome)

(TW: parolacce)

Mi svegliai, svegliato da delle voci che litigavano, riconobbi subito chi fossero, Tiberius e suo cugino Xavier.

Mi alzai dal letto e silenziosamente appoggiai l'orecchio alla porta, ascoltai cosa dicevano. Non era difficile, la casa era grande ma aveva pochi mobili, visto che non c'era amore tra i due che vivevano non c'era amore o pensiero nel rendere la casa carina. Per il fatto dei pochi mobili tutto rimbombava in casa.

"Non puo' essere, di nuovo?" ringhiò Xavier. Di nuovo cosa?"Smettila di urlare, mi hai svegliato solo per litigare? Y/N ancora dorme!" sbuffò Tiberius."E a te che importa di lui? Lo tratti peggio di un cane!" rispose Xavier. Aveva ragione"Te lo lascerei a te se papà volesse, il tuo amato padre, mi rimproveri ogni volta che faccio qualcosa che a lui non piace. Ti ricordo che ho un padre solo non due!" rispose a tono Tiberius.Ci furono qualche secondo di silenzio, poi sentì rumore di bicchieri. Stavano tirando fuori l'alcol.

Era sempre così, litigavano e poi bevevano. Litigavano perché Xavier era geloso, voleva aver sposato me e far parte della parte alta della azienda, invece era capo della bassa, quella che prendeva decisioni solo quando la alta voleva. Ma serviva per tenere tensione tra i fratelli e non scoppiare in decisioni stupide.

"Io non capisco, hai di nuovo fatto affari con il signore Chan? L'ultima volta hai rischiato di perdere un occhio" disse Xavier calmo."Lo so, ma questa volta sarà meglio dell'altra, me lo sento" rispose speranzoso Tiberius."Ci parlerai tu con papà!" lo avvertì Xavier."Uuuh che paura guarda!" rispose sarcastico, facendo ridere entrambi.Decisi di uscire dalla stanza. "Ciao, perché sei qui Xavier?" chiesi provando a fare l'innocente.Non avendo risposta, presi un bicchiere e del acqua facendo il finto assetato, come se mi fossi svegliato per quello.Mi girai verso di loro. "Perché state bevendo?" domandai, stavano bevendo del rum."Tu sai tutto, vero?" rispose secco Tiberius, io abbassai il capo e non risposi."Fai meno il ficca naso" sbuffò Tiberius, dandomi una piccola spinta. "Non sono cose da gay" aggiunse. Non sono cose da gay? Come si permette? Feci per rispondere ma..."Hey! Toccalo di nuovo e ti uccido io prima del signore Chan!" si intromise Xavier.Incrociai il suo sguardo, cavolo era migliore di quello di Tiberius, era così dolce ma anche così serio, sapeva cosa voleva."Sì come ti pare!" sbottò in modo antipatico Tiberius. "Vado a dormire" aggiunse andando verso la camera da letto.
"Cosa è successo con il signore Chan?" chiesi, sedendomi sulla sedia del tavolo davanti a Xavier."Praticamente tuo marito" iniziò Xavier a spiegare ma io lo interruppi. "Non chiamarlo mio marito, sì sono sposato con lui, ma solo perché mi hanno obbligato, oh i soldi come accecano!".

Lui sorrise. "Va bene tuo marito obbligato" disse prendendomi in giro. "Lui ha fatto dei patti economici con il signore Chan, anche se ha avuto problemi con lui, ma non mi vuole dire di che cosa cavolo hanno parlato" spiegò.

Si tenne la testa con la mano. "Ho paura seriamente, sento come se centrassi io" aggiunse. Gli passai una mano nei capelli per consolarlo. "E' tuo fratello, non farebbe mai nulla".

Lui mi guardò. "Se lo dici tu" commentò.

Si alzò per andarsene ma io lo fermai. "Ti va?" chiesi accedendo la radio. "Tiberius dorme" disse."Non dorme sta scrivendo alla tipa con cui fa sesso" risposi.

Misi le mani sulle sue spalle e iniziai ad ondeggiare, lui mise le mani sui miei fianchi. "Non so ballare" ammise ridacchiando imbarazzato. "Neppure io" risposi. Iniziammo a ballare senza contesto facendo gli scemi.

Iniziammo a ridere, con lui ridevo veramente, avrei voluto che fosse stato lui mio marito non quello sgorbio.

La sua mano intrecciò la mia e iniziammo a ballare un lento. Le nostre bocche si sfiorarono, le sue labbra erano così carnose, belle, invitanti. Una parte di me lo voleva, l'altra no, ero sposato con suo cugino.

"Sai sei bello anche da appena sveglio" si complimentò, facendomi sorridere.Lui avvicinò la sua bocca verso la mia. "Vorrei farti mio" sussurrò. Dopo di che si avvicinò di più lentamente, mise una mano sul mio fondoschiena. "Sei così fottutamente sexy" aggiunse, prima di baciarmi.

La musica di spense.

"Complimenti" disse Tiberius battendo lentamente le mani. Ci staccammo e ci girammo verso di lui. "Bravo Xavier, cosa penserà papino ora?" aggiunse."Non dirglielo!" urlò Xavier preoccupato. "Perché ti preoccupa?" chiesi confuso.

Tutti sapevano che lui mi volesse e che io volessi lui, allora perché lo preoccupava? Era fidanzato? Sposato? Cosa?

"Diglielo Xavier se hai il coraggio, coglione" disse Tiberius.Mi girai a guardarlo. "Dimmi Xavier" lo incitai. I suoi bei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime, iniziò a tremare.

Si inginocchiò davanti a me, prese le mie mani. "Ti prego non arrabbiarti" pregò con voce tremolante. Io non capivo. "Cosa cazzo succede? Qualcuno mi spiega!" dissi.

"Non ha neanche il coraggio di dirlo" rise Tiberius. "Bene te lo dico io" iniziò a spiegare. "Abbiamo fatto un patto con nostro padre, se lui ti avrebbe mai baciato, saresti morto, ma quel animale di nome Xavier, non sa dire di no alle sue malizie" spiegò Tiberius.

Cosa?

Diedi uno schiaffo a Xavier. "Cosa cazzo avete fatto? Cosa sono io? Un pezzo di carne?!" urlai. "Vergognatevi! Tu Tiberius per non aver fatto nulla su questo! Capisco che non mi ami ma sono umano anch'io!" mi stoppai un attimo per prendere fiato, tutta questa situazione mi dava mal di testa. Mi girai verso Xavier. "Tu per non aver tenuto le tue mani apposto! Come cazzo ti permetti? Sono solo un ragazzo su cui fare pensieri maliziosi? Vergognati!" urlai.

Mi sedetti, la testa mi girava. "Se questa cosa esce da questa casa, giuro che uccido voi e vostro padre con le mie mani" gli minacciai.

"Non hai coraggio Y/N" rispose in modo crudele Tiberius."Parla quello che va a piangere dalla mamma per ogni cosa! Io non volevo questo, è tutta colpa tua!" mi difese Xavier."Mia?" chiese Tiberius. "Mi hai drogato prima di firmare quella cosa, io non volevo, non sai quanto amo Y/N, sei un morto di soldi, avaro come nostro padre!" rispose arrabbiato Xavier, per poi alzarsi, mi guardò, uno sguardo molto freddo, poi uscì da casa mia e di Tiberius.

Tiberius sbuffò, prese una bottiglia di vino e si chiuse nel suo ufficio.

Io invece rimasi lì, chiedendomi "cosa è appena successo?".

No seriamente cosa stava succedendo?

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Ciao!<3

spero vi piaccia!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 17, 2022 ⏰

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