Namjoon fissa i corridoi e chiude la porta a chiave, dentro la stanza, la biblioteca di famiglia, sono riuniti anche tutti gli altri, ad eccezione di Jungkook, che dorme nella sua stanza.
«Quello non è Jungkook» inizia il discorso Suga.
«Perché? A me sembra normale» dice J-Hope mangiando delle arachidi.
«Infatti, che ha di diverso?» chiede Taehyung anch'esso confuso.
«Uno più scemo dell'altro...» sospira.
«Tae... Credo ci abbia insultati...»
«Usa la tattica dell'attacco passivo»Taehyung e Hobi si mettono a fissare intensamente Yoongi, maledicendolo con lo sguardo.
«Sto invecchiando a sopportarvi...» sospira Suga.
«Jungkook ha tentato di uccidermi... Io... Non capisco perché...» mormora spaventato Jimin.
«Una teoria l'avrei...»
«Quale?» domanda Jin.
«Ha iniziato ad odiarci e ci vuole morti» fa un sorrisetto di scherzo «scherzo, è stato posseduto, no?»
«Ma se manco ci credevi fino a ieri» gli fa una smorfia Hobi.
«Fino a ieri...» mormora scostandosi il colletto della maglia nera.J-Hope sogghigna e gli si avvicina punzecchiandogli la guancia sinistra.
«Quindi ora ci credi~ eheh, così impari vecchio scettico» sghignazza malevole, ma Yoongi lo fulmina con lo sguardo.
«Hoba, sai dove te lo metto quel dito?»
«Sul tuo cuore?»
«Nel frullatore»
«Ah!» si allontana e si abbraccia con una mano l'indice con cui lo stava toccando poco fa «violento!»
«Cosa facciamo allora? Qualcuno pratica esorcismo?» domanda Namjoon mettendosi bene in piedi, staccandosi con la schiena dal camino.
«Ehm...»Uno ad uno iniziano a dare risposte negative, fin quando Taehyung si alza dalla poltrona e comincia a gironzolare per la stanza, quando riesce a trovare dei fogli nella scrivania, inizia a scriverci sopra.
«Che fai?» Domanda Jin avvicinandosi.
«Da piccolo ci giocavo sempre con mia sorella, andava molto di moda» Alza il foglio espandendo un enorme sorriso.Gli altri si avvicinano e controllano meglio le scritte.
«Una... Tavola ouija?» Lo guarda Jimin.
«Ah ah, potremmo comunicare con gli spiriti»Avendo capito, J-Hope e Jin si abbracciano tremando di paura.
«P-pazzo!» Gli grida contro Hobi.
«Magari ci diranno qualcosa... Proviamo» concorda Namjoon.
«Solo perché mi sono ricreduto non significa che io ci creda, solo per ricordarvelo. Ma proviamo» alza le spalle Yoongi, attendendosi.Knock Knock.
Rimangono in silenzio in attesa di qualche fenomeno paranormale, rimangono fermi e muti fino a quando...
«Ragazzi? Siete qui? Posso entrare? Mi sento solo...» Jungkook bussa alla porta ininterrottamente, sentendo la sua voce Jimin si spaventa e si nasconde tra le braccia di Yoongi, tremando.
«Oh andiamo, Kookie non è cattivo, io lo faccio entrare» si avvicina alla porta J-Hope.
«Non provarci!» Lo ferma abbracciandolo Namjoon.
«Eh?! Perché!? È nostro amico! Ma che vi prende a tutti?!» Si divincola all'impazzata.
«Quella cosa non è più Jungkook!»Knock Knock.
«Amici... Lo so che siete lì, vi sento... Perché vi nascondete? Ho fatto qualcosa di male...?»
Prima che Hobi possa dire qualcosa, RM gli tappa la bocca con una mano, ignorando le sue proteste, e rimangono in silenzio.
«Hyung...?» Graffia la porta con un'unghia «Perché non uscite da lì e giochiamo un po'? Mi annoio... Hyung... Aprite... Forza, Hyung? Hyung! Hyung! Aprite questa cazzo di porta! Voglio massacrarvi uno ad uno!» cambia in fretta atteggiamento prendendo a pugni e a calci la porta, che fortuna resiste.
Gli altri presenti rimangono sconvolti e solo ora si rendono conto che tutta questa situazione è critica e dannatamente pericolosa.
Perfino Yoongi impallidisce davanti a quelle parole.«Tanto dovrete uscire di lì prima o poi» si sentì distintamente il rumore dei suoi passi allontanarsi sempre di più, fino a non sentirlo più.
Ci fu un silenzio di paura, ansia e terrore per svariati minuti, che contarli sarebbe inutile visto di come sembrasse che il tempo passasse lentamente.
Ma qualcuno si fece coraggio nel parlare.«Dobbiamo andarcene di qui» balbetta Namjoon.
«Di corsa anche» continua la frase Jin.
«Prima questo. Non possiamo lasciare Jungkook in quel modo» riprese a scrivere Taehyung la sua ouija fai da te.
«Stai fermo, li faremo solo irritare di più» protesta Yoongi.
«E quindi cosa? Lo lasceremo così? Sul serio?»
«Qualcuno deve fare da esca» dice improvvisamente Namjoon avvicinandosi silenziosamente alla porta.
«Che? Perché?»
«Nella mia stanza, oltre ad avere qualche libro utile, ho anche dell'acqua santa e una croce benedetta»...
«Namjoon, è posseduto, non è un vampiro» ribatte Suga.
«È comunque un'entità soprannaturale, no?»
«Ma... Da quando sei credente?» Domanda J-Hope cercando di cambiare argomento così da calmarsi.
«Non lo sono infatti, ma magari funzionano queste cose... Sono venuto armato... Ho anche un aspirapolvere portatile, per catturare i fantasmi!» sorride mostrando le fossette.
«Yaaa! Anch'io anch'io!» Gli si avvicina e gli prende le mani saltellando sul posto «possiamo pulire da cima a fondo!»
«Eheheh no, non sono malato di pulito»
«Aaaaaa! Cattivo!»Fortuna che quella piccola scenetta aveva leggermente alleggerito l'ambiente, così pian piano si calmarono un po' tutti.
E diedero il via al loro piano.«Hobi, andrai tu» gli fa Namjoon.
«Eeh?! No! Pazzo! Non voglio!» indietreggia spaventato a morte.
«Apprezziamo tutti il tuo nobile coraggio, hyung» Taehyung gli mette una mano sulla spalla destra.
«Ho detto che non voglio!»
«Non dimenticheremo mai il tuo sacrificio» lo abbraccia Jin.
«Non lo faròoo! Ma ci sentite?»
«Mi mancherai molto, hyung, non smetterò mai di volerti bene» anche Jimin lo abbraccia.
«Tanto non lo faccio»
«Hoba, grazie per tutto, sei una bella capretta espiatoria» gli sorride Yoongi accarezzandogli la testa.
«Non ti ci mettere pure tu, hyung. Non lo farò, mai! Mi fa paura quella cosa là fuori! E poi perché io?!»
«Perché sei stata la sua prima vittima» con ovvietà gli dice Namjoon.
«Perché Jungkook ti adora» alza le spalle Jimin.
«Perché sei quello più facile da ingannare» trattiene una risata Yoongi.
«Sono condannato... Cosa devo fare?» mugola piangendo dentro.Gli mettono un cappello di una gallina in testa e lo spingono fuori la biblioteca.
Per controllare la situazione fuori, e capire quando passare alla seconda parte del piano, gli altri accostano le orecchie alla porta.«Ahm... Kookie? Ehm... Qualcuno mi salvi... Jungkook, prendimi se ci riesci!» comincia a scappare dalla parte opposta tra corridoio e scale, senza mai voltarsi, ma sentendo chiaramente dei passi veloci dietro di sé.
Nel mentre che Hobi è occupato, e prossimo ad un infarto, Suga esce assieme a Namjoon. Gli altri rimangono dentro alla biblioteca per cercare di farsi aiutare da qualche spirito.
Il piano è: Namjoon prenderà il materiale per difendersi, Suga cercherà qualcuno dello staff, sperando che ci sia qualcuno, soprattutto perché ci deve essere una persona a monitorare le telecamere.Andrà a buon fine questo piano?
Si spera di sì.
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LA CASA DELLA MORTE [FANFICTION BTS]
HorrorI Bangtan boys sono stati invitati a trascorrere due mesi in una delle ville più infestate della Corea del Sud. Ci dovranno passare due mesi. Ricompensa: ogni membro può chiedere ciò che vuole per tre volte. Penitenza: dovranno rimanere nella villa...