L'inizio della fine

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Ho ucciso un uomo, ma partiamo dall'inizio. Mi chiamo Marta e ho 19 anni, abito insieme ai miei genitori e a mio fratello più piccolo, una bestia di bambino, in una casina in periferia. Ho finito le scuole da poco e adesso sto cercando lavoro in città, giusto per prendermi una macchina e viaggiare per il globo.
Ho mandato diversi Curriculum in giro, ma nessuno mi ha chiamato magari non stanno cercando persone talentuose e stupende come me, l'ho portato anche in un bar viscido sul confine tra città e deserto.
Ho aspettato giorni e giorni per una risposta ma nulla, solo domande invadenti come ad esempio "fa uso di alcool?" ovvio che no, anche se qualche volta mi piace ubriacarmi solo per il gusto di farlo.
Un giorno ricevo una telefonata da un numero sconosciuto "Salve la chiamo per via del suo curriculum" non me l'aspettavo "Si certo mi dica pure" nel frattempo sentivo il suono di bicchieri "vorrebbe iniziare un periodo di prova nel nostro bar Lindi's Pub?" oddio no è quel bar squallido "Si certo quando potrei iniziare?" spero non domani "Le va bene domani alle 15?" e che cazzo però "Sisi perfetto allora a domani" riaggancio....che palle....lo dico subito a mia madre che ne rimane entusiasta anche se un po' contraria visto lo squallore di quel bar però dai meglio di niente. Decido di andare a dormire visto che il giorno dopo sarei dovuta andare in quel bar...spero almeno la paga sia buona ma glielo chiederò domani.
È il giorno dopo...che felicità, mi alzo, faccio colazione, guardo il cellulare e noto che quel coglione del mio ex mi ha scritto per vederci, gli devo ancora delle felpe e dei soldi, ma gli rispondo che ho da fare così non mi disturba più.
Faccio pranzo insieme a mia mamma e a mio fratello, mio padre lavora tutto il giorno fa il poliziotto. Decido di stendermi un po' giusto da aspettare le tre e poi andare.
Sono in una cantina, qualcuno sta venendo verso di me, non so chi sia ma puzza di rum e sigaro "ora ti farò del male e tu dovrai stare zitta"
Mi sveglio tutta sudata non so neanche che è successo, va beh pazienza, mi preparo ed esco. Dopo quaranta minuti arriviamo davanti a questo bar che già puzzava da fuori "Io lì non entro senti che puzza" sussurrai a mio fratello, si ho un fratello più grande di qualche anno,che mi aveva accompagnato"Allora tu vai poi se non ti piace gli dici che non fa per te e andiamo via ok?" bel consiglio grazie "si ok va bene"

MartaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora