Louis'tutor

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POV LOUIS
A momenti dovrebbe arrivare il mio tutor. Purtroppo rischio di essere rimandato in matematica. Non è mai stato il mio forte come materia. Il professore mi ha assegnato questo "insegnante" se così possiamo definirlo. Non so ancora chi sia, ma sicuramente uno di quei nerd super noiosi.

Sento il suono del citofono e mi reco all'entrata dell'abitazione. Che la lezione più brutta di sempre abbia inizio. O almeno era ciò che pensavo prima di aprire la porta.

Mi ritrovo a dir poco un dio greco davanti. Molto più alto di me, delle gambe slanciate e strette in un paio di skinny jeans che gli fascia perfettamente ogni curva, una maglietta che fa intravedere un tatuaggio con delle rondini, capelli ricci e degli occhi così verdi. Mentirei se dicessi di non starlo immaginando su un letto, sudato e sotto di me.
"Em piacere, sono Harry". Cazzo pure la voce roca ed eccitante deve avere questo. "Io sono Louis" dico mentre gli faccio spazio per farlo entrare.

POV. HARRY
Per qualche cavolo di motivo non mi hanno detto di dover fare da tutor a qualcuno di così bello? Mi sarei vestito più decentemente per fare colpo. Inoltre non mi faccio una sana scopata da un bel po' di tempo.

~~~
POV LOUIS
Harry continua a parlare cercando di spiegarmi qualcosa, ma non riesco a concentrarmi ad altro che non siano quelle sue labbra così rosse. Sembrano perfette per contenere il mio caz- "hai capito?" I miei pensieri vengono interrotti proprio da lui. "Em s-si" - "Louis non mi hai ascoltato per nulla. Si può sapere a cosa pensi di così interessante da dimenticarti il mondo esterno?" - "Beh nulla in particolare, solo la matematica mi mette molta noia" - "Sei così sicuro sia solo quello?" Cavolo si è messo a torturarsi le labbra, mi verrà un'erezione solo a guardarlo. "Prova a spiegarmelo solo un'ultima volta okay?" - "Va bene. Ma guai a te se non presti attenzione."

"Ho una voglia di prenderti in tutte le posizione possibili ed immaginabili" - "Cosa hai detto?"
Oh cazzo ero sicuro di averlo solo pensato, non di averlo anche detto ad alta voce. "Dicevo quante operazioni in questa espressione"

POV HARRY
Faccio una sorriso soddisfatto e mi avvicino lentamente a lui. "Sai a me era sembrato di sentire che tu volessi prendermi in tutte le posizioni possibili ed immaginabili" gli dico e subito noto che inizia a farsi rosso per l'imbarazzo. "Cazzo si è sentito sul serio" - "Sai LouLou, non mi dispiacerebbe affatto se tu lo facessi" dico sedendomi a cavalcioni su di lui.

POV LOUIS
Non può essere vero. Mi sta sul serio dicendo di voler essere scopato da me? Beh, chi sono io per dire di no? Sono pronto a prendere le redini del gioco.
"Certo che sei proprio una puttana. Ti fai sempre scopare da chiunque incontri?" gli sussurro ciò all'orecchio mentre scendo con le mani a stringergli il sedere. "Cosa c'è? Il gattino ora è in imbarazzo?" continuo a dire vedendo le sue guance rosse probabilmente per il nomignolo che gli avevo affibbiato. "P-per favore" dice iniziando a muovere il suo bacino contro il mio. "Cosa piccolo? Dimmi cosa vuoi" chiedo, ma lui non risponde. "Ho detto: dimmi cosa vuoi" gli stringo con maggiore forza le sue natiche e scandisco bene ogni parola facendogli capire di volere una risposta. "Voglio te" - "Perfetto".
Subito sfilo la sua maglia e inizio a stuzzicare i capezzoli, che scopro particolarmente sensibili. Li lecco, li mordo, li tiro, voglio farlo impazzire. Voglio stuzzicarlo fino a distruggerlo, voglio che mi preghi di scoparlo.
"V-voglio di più" dice mentre mi sfila la maglia e inizia ad armeggiare con la chiusura dei miei pantaloni. "Qualcuno qua è impaziente vero gattino?" lui mugugna e annuisce con foga. Decido di continuare a spogliarlo sfilandogli i pantaloni e- cazzo, nasconde diverse sorprese. Al posto dei boxer c'è un paio di mutandine di pizzo bianche. "Che troia, vai a casa dei ragazzi con delle mutandine pronto a farti scopare. Guardati, sono già tutte bagnate".

POV HARRY
A queste parole non posso fare altro che gemere. Non pensavo che potessi sentirmi così eccitato ad essere umiliato. "P-per favore scopami, non resisto più" gli dico impaziente - "Non abbiamo nemmeno iniziato e tu già sei così distrutto per me. Sono sicuro potresti venire anche solo se continuassi a parlarti in questo modo sporco all'orecchio. Dico bene?" - "Cazzo si".
In un secondo dalla sedia della scrivania mi ritrovo sbattuto sul suo letto sovrastato dal suo corpo, ma non ne sono particolarmente d'accordo. Ribalto le posizioni così da averlo sotto di me e dopo avergli sfilato la maglia inizio a lasciare una scia di baci che parte dal suo collo e arriva ai bordi dei suoi pantaloni, per poi slacciarli. In un colpo solo lo libero dagli ultimi due indumenti rimasti e: "Dio è enorme" - "Apposta per soddisfare una puttana bisognosa come te. E ora fammi vedere come usi quella tua bellissima bocca, so che non vedi l'ora di averlo giù per la gola" mi dice e non esiste nulla di più vero di ciò, quindi lo accontento molto volentieri. Visto che mi sento di scoppiare decido di non giocare e prendere il subito tutto il suo cazzo tra le labbra. Succhio, percorro le vene più sporgenti; e lui non fa altro che ansimare. Finisco per gemere intorno al suo membro mandandogli brividi per tutto il corpo.
~~~
POV LOUIS
Per quanto mi piaccia dopo un po' lo fermo riportandolo alla mia altezza. "Non voglio venire in questo modo, voglio farlo dentro di te" - "S-si per favore fallo" mi prega - "Con molto piacere". Gli sfilo le mutandine, ultimo indumento rimasto, e dopo averlo fatto adagiare sulla schiena mi posiziono tra le sue gambe. Gli porto tre dita vicino alle labbra, che prontamente vengono subito inglobate, e quando ritengo che siano abbastanza lubrificante le porto alla sua apertura. Inizio ad aprirlo; prima con un dito, fino ad arrivare poi a tre. Le muovo freneticamente fin quando non colpisco la sua prostata e mi prega di essere scopato essendo fin troppo aperto e pronto per me. Mi infilo un preservativo recuperato dal cassetto e con una sola spinta secca mi faccio spazio in lui. "Cazzo se sei stretto" gemo estasiato.

POV HARRY
"T-tu invece sei enorme c-cazzo, mi stai spaccando in due" - "Beh modestamente" risponde divertito per poi iniziare succhiare diverse porzioni del mio collo.
Mi prendo un minuto per abituarmi all'intrusione e successivamente vado incontro al suo bacino. Louis capendo inizia a muoversi. Da stoccate forti e precise, colpendo tutti i punti giusti. Non posso fare altro che gemere e chiedere di più. Lui acconsente a tutte le mie richieste e aumenta la velocità. Inizia a martellare con insistenza la mia prostata e mi sussurra cose sporche all'orecchio. Non so quanto resisterò di questo passo.
Dopo qualche altra spinta, stufo della stessa posizione, con un colpo di reni capovolgo la situazione così da trovarmi a cavalcioni su di lui. Senza dargli neanche il tempo di ribattere inizio ad impalarmi da solo su tutta la sua lunghezza. Lo cavalco utilizzando tutte le forze che ho nelle cosce. Vedo la sua faccia sorpresa ed estasiata e ciò non può far altro che aumentare la mia eccitazione.

POV LOUIS
Harry ha le mani sui miei pettorali per sostenersi mentre continua a gettare il capo all'indietro e ad inarcare la schiena mentre geme come una vera puttana. È una visione illegale. Decido di godermi la vista e mi distendo completamente con le mani incrociate dietro la testa. "Sei una cazzo di troia. Guarda come sei disperato per il mio cazzo" Lui senza fermarsi prende a guardarmi negli occhi con un'espressione che sembra chiedere un'aiuto. Vedo che le sue gambe iniziano a cedergli: i movimenti sono sempre più sconnessi. Lo torturo un altro po' per poi riprendere in possesso il potere e riportarlo sotto di me. Mi porto una sua gamba sulla spalla per avere un accesso migliore e spingo con tutta la forza che possiedo. Contemporaneamente afferro il suo pene e inizio a masturbarlo.

POV HARRY.
Il piacere è troppo, non capisco più nulla di ciò che succede intorno a me. L'unica cosa che ho in mente e riesco a pronunciare è "Louis,Louis,Louis,Louis,Louis". Dopo pochissime stoccate vengo copiosamente nella sua mano e lui, a sua volta, viene dentro di me. Dopo pochi secondi si sfila da dentro me e si poggia al mio fianco. Io invece non mi muovo, rimango nella stessa posizione a riprendere fiato.
Dopo due minuti mi giro verso di lui. "Non camminerò per una settimana" lui in risposta ride per poi lasciarmi un leggero schiaffo sul sedere. "Ei!" Dico cercando di fare una faccia intimidatoria, ma fallisco miseramente.
"Beh quando vuoi venire a farmi un'altra lezione? Domani?"
Entrambi ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere. "Molto volentieri".

E ciò era solo l'inizio di una fantastica storia d'amore senza fine.



Angolo autrice:
Salve a tuttə. Come state? Sono ritornata stavolta con una smut. È la prima volta che scrivevo qualcosa del genere quindi spero sia venuta bene.
Se vi è piaciuta lasciate una stellina e fatemi sapere cosa ne pensate<3

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