Non Posso Perderti. || Izuku Midoriya X Reader

La Solita Storia

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🌸 Tokyo, ore 20:50 🌸

Ormai era sempre la solita storia, tra le mura della mia camera disordinata sentivo quel frastornato di mio padre e i pianti incontrollabili della mia povera madre che ne subiva di tutte e di più ogni giorno. I miei occhi lacrimanti che ormai erano rossi e brucianti dal pianto si chiusero, affondando la faccia nel mio fidato teddy, anche chiamato da me Mr.Kenma. Strinsi a me il pupazzo più forte che potessi e dalla mia bocca uscì un piccolo strillo che fortunatamente né mio padre né mia madre sentì. Mi alzai in piedi e con le mie gambe tremolanti corsi sul letto, presi il cuscino aggressivamente e me lo misi sulle orecchie cercando di prevenire il rumore assordante che veniva dalla cucina. Ormai non ne potevo più delle lacrime che ormai uscivano dai miei occhi che non facevano altro che far male. Non so perchè, ma qualcosa in me si accese in quel momento, visto che, strinsi la mano e diedi un pugno fortissimo al cuscino, che se lo avessi dato ad un umano si sarebbe accasciato a terra dolorante. Non ce la faccio più, ho bisogno di un pò d'aria pensai, scendendo dal letto ricoperto dalle coperte che avevo rovinato muovendomi e piangendo. Mi avvicinai all finestra e la mia mano tremolante aprì l'anta. Facendo attenzione, salì sul piccolo supporto in marmo al di fuori della finestra e mi buttai, ovviamente - non c'era tanta altezza tra la finestra e il terreno. Camminai al parco più vicino finalmente smettendo di sentire i pianti di mia madre, le mie labbra per la prima volta in 2 anni formarono un piccolissimo sorriso, con ancora Mr.Kenma in mano mi sedetti su un'altalena guardando il terreno iniziando a dondolare davanti e indietro. <<Perché sei tutta sola?>> Sentì una vocina chiedere a me, la mia testa si alzò di scatto e davanti a me si presentò un bimbo circa della mia età, capelli bianchi metà rossi e un occhio grigio e l'altro di u  azzurro che mi lasciò quasi a bocca aperta. <<V-Volevo soltanto venire qui da sola...>> Bisbigliai io, guardando dall'altra parte leggermente imbarazzata dalla domanda.  <<Posso giocare  on te? Sembri triste.>> Quella frase mi riscaldò il cuore e il mio broncio si formò in un sorriso smagliante quando lui chiese quella domanda.

<<Certo! Non gioco con qualcuno da tantissimo.>> Io dissi, per poi schiaffeggiare me stessa mentalmente per aver rivelato quella cosa. <<Che cavolo?! Sembri simpaticcisima, secondo me dovresti avere un milione di amici!>> Esclamò lui con un piccolo luccichio che brillava nei suoi occhi. Io risi e noi ci misimo a parlare delle nostre vite anche se io ero titubante. <<Cosa mi dici dei tuoi genitori, T/N?">> Chiese lui, io presi un profondo respiro guardando dall'altra parte. <<Il papà...non credo che lui ami la mamma, le fa male molte volte.>> Io bisbigliai con delle lacrime che si stavano formando nei miei occhietti. <<Oh...mi dispiace...io non volevo - >> <<Non preoccuparti, non é colpa tua, ma non è che,dopo questo...tu vorrai smettere di essere mio amico?>> Chiesi io con la mia voce che ormai era tremolante. <<Stai scherzando spero! Io ti vorrò sempre bene, lo prometto T/N.>> Esclmò lui per poi stritorlarmi tra le sue braccia. Io sorrisi e ricambiai, affondando la faccia nel suo collo. Il mio primo amico! Esclamai mentalmente, in quel momento volevo soltanto piangere dalla gioia. <<Ah!È tardi! Devo ritornare a casa- ...>> Dissi io fermandomi quando dovevo dire il suo nome. <<Shoto.>> <<Shoto!>> Annuì io. <<Ci vediamo qualche altra volta!>> Lui disse prima di vedermi correre nella direzione di casa mia con un piccolo sorriso stampato in faccia. Entrai di nuovo dalla finestra, la chiusi e mi buttai sul letto, per la prima volta felice.

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Angolo Winx Dei Panini👹

Heiii! Questo è il primo capitolo! Spero vi sia piaciuto! Until next time miei cari ~ ♡